Tra gli studenti delle scuole superiori si è registrata una crescita del consumo di sostanze psicoattive. Il 2,2% dell'intera popolazione italiana tra i 15 e i 19 anni riferisce di aver consumato almeno una volta, nel corso del 2023, cocaina, stimolanti, allucinogeni o altre sostanze.
Sono dati evidenziati nell'ultima relazione annuale al Parlamento del Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri. Per discutere e analizzare il fenomeno, si è svolto oggi, nella Sala Koch del Senato della Repubblica, un evento di confronto e riflessione tra rappresentanti del mondo politico, istituzionale e del sociale, dal titolo 'L'Indipendenza è stupefacente-L'importanza della prevenzione contro le droghe', organizzato dalla Comunità San Patrignano.
All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, con un video messaggio Alfredo Mantovano, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Dipartimento Politiche Antidroga, Antonio Boschini, responsabile terapeutico di San Patrignano, Francesca Sofia, Direttore Generale di Fondazione Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
"A forza di minimizzare sui pericoli delle droghe- ha dichiarato Gasparri- a forza di parlare di droghe leggere e a forza di ipotizzare una scelta che mai ci sarà, ovvero la loro legalizzazione, abbiamo dati allarmanti. L'uso di droghe è un fenomeno largamente presente nella società. Combattere le dipendenze ed essere indipendenti, avere una propria personalità e autonomia, è una risorsa fondamentale per la società. Molte comunità sono impegnate in questa attività e noi le sosteniamo da sempre. Forza Italia è portatrice anche nelle normative, che sono in discussione in questa fase, di alcune proposte tese a valorizzare, anche per il decongestionamento delle carceri, le norme vigenti. Abbiamo una norma che consente, per condanne fino a 6 anni, se si è tossicodipendenti, di andare in comunità agli arresti domiciliari, ma è una norma poco utilizzata. Costa meno una giornata in comunità che una giornata in carcere, però il bilancio del carcere fa capo a un certo tipo di gestione, quello delle comunità è sostenuto dalle regioni, quindi le casse non sono collegate e quello che sarebbe un risparmio bisogna metterlo nel sistema. Credo che anche nella legge di bilancio si interverrà su questo aspetto, anche per consentire che una persona di una regione possa andare in una comunità di un'altra regione. Dobbiamo favorire l'azione di prevenzione e di recupero delle comunità, dare un'informazione corretta per i pericoli che tutte le droghe arrecano. Combattere la droga è rendere le persone libere".
San Patrignano ha raccontato l'esperienza positiva di WeFree, il progetto rivolto a giovani e giovanissimi che porta nei teatri e nelle scuole spettacoli e iniziative per raccontare il dramma della dipendenza. In 20 anni di attività, WeFree ha raggiunto oltre 60mila studenti. Per rinnovare l'impegno verso la prevenzione e coinvolgere sempre più persone, durante l'evento è stato presentato il gioco online 'Do not play it', che San Patrignano ha sviluppato grazie alla collaborazione di Fondazione CDP. "Per la dipendenza non esistono terapie farmacologiche, e la cura è molto complessa perché richiede tempi lunghi, sforzi e motivazioni, per questo la prevenzione è la cosa migliore- ha spiegato Antonio Boschini- I nostri dati ci dicono che il primo contatto con la droga avviene sempre nell'adolescenza e agli adolescenti va rivolta la prevenzione. Inoltre le prime sostanze di contatto sono cannabis e alcol. Non considero il tabacco una droga, ma una porta di ingresso per le droghe. Se riuscissimo a fare una campagna informativa tra i giovani su tabagismo, assunzione di alcol e cannabis, noi faremmo prevenzione anche sulle altre droghe. Il messaggio giusto da rivolgere ai ragazzi è dire quanto è bello, gratificante e piacevole non avere dipendenze e fare le cose con le proprie forze, senza ricorrere a scorciatoie".
La giornata è proseguita con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato Rachele Donini, responsabile delle attività di prevenzione presso l'ASL 2 Savonese, Augusto Consoli, presidente del Sitd, Tania Fontanella, responsabile dell'equipe multidisciplinare della Comunità Incontro, Fabrizio Seripa, psicoterapeuta del Ceis don Mario Picchi, esperto nelle dipendenze patologiche e gioco d'azzardo, docente C.O.I.R.A.G., Sergio Bovi, componente della Commissioni sull'infanzia e l'adolescenza del Ministero della Famiglia, Federico Tossani, di WeFree-San Patrignano.
(agenzia Dire)
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