Il ministro della Difesa colombiano, Carlos Holmes Trujillo, ha sostenuto che in nessun momento il governo di Bogota' ha detto di essere intenzionato ad appoggiare un intervento militare degli Stati Uniti in Venezuela. La dichiarazione di Holmes Trujillo, ha riferito al riguardo la radio Rcn, e' stata diffusa dopo che un gruppo di parlamentari e vari esponenti di movimenti sociali hanno inviato al presidente Ivan Duque una lettera in cui gli chiedono di astenersi dall'appoggiare qualsiasi intervento militare Usa in Venezuela. Il ministro ha ricordato che in una sua presa di posizione recente sulla politica statunitense ha unicamente lodato il fatto che Washington stesse rafforzando la sua lotta al narcotraffico nella regione. Riguardo alle operazioni congiunte con altri Paesi della regione, fra cui gli Stati Uniti, Holmes Trujillo ha spiegato che hanno il proposito lo scambio di informazioni che permetta il rafforzamento delle capacita' di interdizione delle droghe illecite. Inoltre il ministro della Difesa ha assicurato che non ci sono movimenti di truppe colombiane, ne' straniere in relazione al Venezuela. E che le immagini diffuse attraverso le reti sociali su un presunto sbarco di truppe Usa sul territorio colombiano, riguardano un addestramento del personale militare della Brigata speciale contro il narcotraffico, che conta con le dovute autorizzazioni". Infine il ministro ha concluso affermando che "la posizione della Colombia e' sufficientemente conosciuta: si tratta di sviluppare azioni politiche e diplomatiche per creare le condizioni che permettano il Venezuela torni a vivere in democrazia e liberta'".