Trovati positivi ai test antidroga, tre autisti dell' Ataf, l' azienda di trasporto pubblcio cittadino, sono stati sospesi dal lavoro per sei mesi in cui resteranno senza stipendio. Dai test sulle urine, i tre autisti sono risultati positivi ai cannabinoidi. A rivelare la notizia e' il quotidiano 'il Firenze' spiegando che e' il bilancio di un anno di controlli. Nel gennaio 2009 e' entrata in vigore in Toscana la normativa per il controllo dei lavoratori destinati a mansioni che comportano rischi per la sicurezza e l' incolumita', iniziativa nata dopo l'incidente avvenuto a Roma in cui un autista di bus, che aveva assunto cocaina, travolse e uccise un pedone.
L' azienda, davanti ai tre casi, ha scelto la linea dura. La Legge, in caso di positivita' a droga o alcol prescrive la possibilita' di destinare l' autista ad altra mansione o di lasciarlo a casa senza stipendio. 'Su questo fronte serve il massimo della rigidita'' commenta il presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi. In un anno tutti gli autisti Ataf, 997, sono stati sottoposti ai test e in questi giorni i controlli sono ripartiti.