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 SINGAPORE - SINGAPORE - Esecuzioni pena morte in crescita, anche per droga
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21 marzo 2019 8:23
 
Dati allarmanti a Singapore, dove la pena di morte e' obbligatoria e le esecuzioni sono aumentate rispetto agli anni precedenti. Secondo quanto annunciato da un comunicato della Delegazione dell'Unione europea di Singapore, i casi sarebbero aumentati da 8 (2017) a 13 (2018). Nel 2016 i casi registrati erano invece quattro. L'Ue, si legge nel comunicato, e' contraria all'uso della pena capitale in qualsiasi circostanza e invita Singapore a ripristinare la moratoria sulle esecuzioni. Ad oggi piu' di due terzi dei paesi del mondo, 106 in particolare, hanno abolito la pena di morte. Il monito arriva in seguito alla decisione di impiccare il 22 marzo il 28enne malesiano Michael Anak Garing, accusato per un omicidio durante una rapina nel 2010. Si tratterebbe della prima esecuzione del 2019. "Siamo profondamente allarmati e preoccupati dall'elevato numero di esecuzioni, la riteniamo una punizione disumana", confermano fonti diplomatiche all'Agi. L'obbligatorieta' della pena di morte viene applicata nei casi di omicidio e traffico di droga per tutti coloro che abbiano raggiunto i 18 anni di eta'. Nei casi di droga sono puniti con la pena capitale il possesso di 15 grammi di eroina, 30 grammi di cocaina, 500 grammi di cannabis o 250 grammi di metanfetamine.
 
 
 
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