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 USA - USA - Epidemia oppioidi. Pericolo infezioni
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2 luglio 2019 8:01
 
La dipendenza da oppioidi uccide decine di migliaia di persone ogni anno negli Stati Uniti. Ma ora, a preoccupare, e' anche un'ondata di infezioni batteriche e virali legate all'abuso di questi antidolorifici, che minaccia di aggravare la crisi. Trova spazio sulla rivista Nature, l'allarme degli esperti, secondo i quali questa epidemia potrebbe rappresentare un'emergenza in futuro simile a quella che e' stata negli anni '80 e '90 l'Hiv. Negli ultimi 20 anni, l'uso di oppioidi, inclusi antidolorifici, eroina e droghe sintetiche come il fentanil, e' salito alle stelle negli Stati Uniti: a partire dal 2017, ci sono stati circa 15 decessi per overdose ogni 100.000 persone, rispetto a 3 su 100.000 nel 1999 (stime Ecdc). Ma si stanno accumulando anche evidenze scientifiche che dimostrano la relazione con diversi tipi di infezioni, cosa che accade sia perche' batteri e virus possono entrare nel flusso sanguigno tramite un uso non corretto dell'ago, sia perche' gli oppioidi sembrano interferire con il sistema immunitario. Un recente studio ha osservato un aumento di infezioni si Stafilococco aureo nelle valvole cardiache prelevate da utilizzatori di oppioidi rispetto a quelle dei non utilizzatori. Un altro studio ha esaminato piu' di 25.000 veterani curati tra il 2000 e il 2012 e scoperto che chi assumeva dosi medie o alte di oppioidi per il trattamento del dolore era molto piu' suscettibile alla polmonite. "L'epidemia di oppioidi sara' per i giovani medici quello che l'Hiv e' stato per la nostra generazione", afferma Carlos Del Rio, ricercatore presso la Emory University di Atlanta, in Georgia. La chiave, conclude, per limitare le infezioni collegate "e' trattare il consumo di oppiacei come una malattia, senza stigmatizzare chi ne e' dipendente".
 
 
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