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 ITALIA - ITALIA - Cannabis terapeutica. Open day all'Istituto Farmaceutico militare di Firenze
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17 maggio 2017 9:01
 
 Il Centro di Ascolto regionale della Toscana darà informazioni a cittadini e medici anche sui farmaci cannabinoidi. Lo ha annunciato ieri l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, intervenendo all'Open Day organizzato dallo Stabilmento chimico farmaceutico militare sull'uso terapeutico della cannabis: una giornata divulgativa, rivolta a medici, farmacisti, ricercatori universitari e giornalisti, la prima di una serie per conoscere come viene prodotta la cannabis farmaceutica per uso medico. Prima dell'incontro, l'assessore Saccardi ha visitato le serre dove si coltiva la cannabis, ora nel pieno della fioritura: oggi le piante verranno tagliate per il raccolto. Nel corso dell'incontro sono stati affrontati anche gli aspetti legislativi, quelli legati alla distribuzione, alla preparazione in farmacia, e quelli connessi all'impiego clinico. A conclusione dei lavori, è stato proiettato il filmato "Produzione farmaceutica della cannabis per uso medico presso lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare", a cura del colonnello Antonio Medica.
"E' una grande soddisfazione per me che sono fiorentina essere qui stamani - ha detto l'assessore Saccardi - Questo e' un luogo importante per questa città, che con la produzione della cannabis a scopo terapeutico ha trovato una sua vocazione e espressione alta. Per primi in Toscana abbiamo legiferato su questo tema, nel 2012, e ringrazio Enzo Brogi, che è qui presente, e che e' stato l'estensore della legge. Una legge che precorreva i tempi. A seguito di quella legge, il luogo identificato per la produzione della cannabis farmaceutica e' stato lo Stabilimento chimico farmaceutico militare. Un motivo di grande soddisfazione e orgoglio per Firenze e la Toscana. Ora qui se ne producono 100 chili, ma la richiesta e' maggiore e l'obiettivo e' di aumentare a 300 chili l'anno. E il fatto che la cannabis venga prodotta qui al Farmaceutico Militare è una garanzia di qualità sul farmaco che viene distribuito, e sul quale costantemente continuiamo a fare ricerca per migliorarne la qualità". A proposito del ruolo del Centro di Ascolto regionale, "Stiamo lavorando a un protocollo d'intesa tra Regione, Stabilimento chimico farmaceutico militare, Università e Fondazione Toscana Life Science - ha aggiunto Stefania Saccardi - sul fronte della ricerca, soprattutto per quelle aree orfane, dove non c'è investimento delle aziende. Nel protocollo si prevede anche che il Centro di Ascolto regionale, che con grande professionalità e attenzione dà risposte ai cittadini sui temi dell'oncologia e delle malattie rare, dia risposte e informazioni anche sui farmaci cannabinoidi". La Regione Toscana metterà a disposizione dell'Istituto Farmaceutico Militare le professionalità del Centro di Ascolto regionale. 

L'istituto farmaceutico militare di Firenze è pronto a triplicare la sua produzione di Cannabis per uso terapeutico, passando da 100 a circa 300 chilogrammi all'anno, in modo da soddisfare il fabbisogno senza ricorrere all'importazione dall'estero. "Abbiamo già predisposto nuove serre per arrivare a 300 chili - ha spiegato il colonnello Antonio Medica, direttore dell'istituto -, adesso deve essere previsto un lieve aumento dell'investimento iniziale di un milione di euro". "Nel 2014 - ha aggiunto Medica - il quantitativo di Cannabis impiegata ogni anno era di circa 20, 30 chilogrammi, ad oggi si parla di circa 250, grazie ai risultati terapeutici". Al momento nell'istituto sono attive due camere di crescita, o serre, che possono ospitare ciascuna 140 piante. Altre 10 camere, che conterranno complessivamente mille piante, sono già state costruite e attendono di essere attrezzate per la coltivazione. Previste poi altre 16 camere, ad ora in fase di progettazione. 

"Sappiamo parlando coi farmacisti che qui in Toscana traggono grande beneficio dall'impiego della Cannabis alcuni bambini che soffrono di fibromialgia, per cui c'è anche un impiego pediatrico". Lo ha detto il direttore dell'Istituto farmaceutico militare di Firenze, colonnello Antonio Medica, parlando con alcuni cronisti a margine dell'open day. "E' in itinere un decreto legge - ha aggiunto poi Medica - che inserisce la Cannabis nella tariffa nazionale, un elenco di principi attivi che hanno un prezzo imposto, al quale il farmacista deve attenersi".

L'uso terapeutico della Cannabis "ha effetti collaterali notevoli come quelli di altri farmaci, che devono essere gestiti". Lo ha sottolineato il direttore del Centro cure palliative e terapia del dolore dell'ospedale fiorentino di Careggi, Rocco Domenico Mediati, parlando della Cannabis terapeutica in occasione di un open day. "La Cannabis - ha detto ancora Mediati - è un'arma in più per i pazienti che non rispondono alle terapie tradizionali, ma non può sostituire completamente gli altri farmaci". In base ai dati in possesso del centro di Careggi, ha precisato Mediati, la Cannabis "è efficace nel 60% dei pazienti" che non trovano sollievo con le terapie tradizionali.
 
 
 
 
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