La marijuana offre un'alternativa a basso costo al trattamento medico tradizionale per una varietà di patologie. In seguito alla legalizzazione della marijuana medica negli Stati Uniti è stato studiato l'effetto di una riduzione quasi esogena di quanto i costi delle cure mediche incidono sugli indebitamenti/fallimenti personali.
A seguito della legalizzazione, le percentuali di fallimento tra chi si cura diminuiscono di circa il 6%. Diminuzioni maggiori si verificano in chi deve far fronte a maggiori spese mediche vive, come quelle non coperte da un’assicurazione o quelle per alcuni ospedali particolari, dove i costi medici sono più alti e la qualità è inferiore.
Questo tipo di ricaduta della legalizzazione non ha riscontro sui fallimenti aziendali e, oltre a coonfermare il calo degli indebitamenti/fallimenti personali, si aggiunge ad altri vantaggi della legalizzazione, come l’aumento dell'attività economica, la diminuzione degli arresti legati alla marijuana e la sostituzione del consumo di marijuana rispetto a quello di droghe pesanti.
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(da uno studio della Florida State University pubblicato su Ssrn - Social Science Research Network il 05/10/2020)
 
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