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 ITALIA - ITALIA - Cannabis light legale. Sindacato polizia contro sen.Mallegni
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3 novembre 2018 12:19
 
"Non passa" la dichiarazione del senatore Mallegni su leggi piu' restrittive circa la vendita della cannabis legale, dopo le controversie mosse in seguito al maxi-furto del comics perpetrato in danno alla Like-Cannabis Store. "Se da un lato e' tollerabile il risentimento del titolare della ditta Andrea Gadducci verso una maggiore vigilanza delle forze di polizia nel periodo del comics - commenta Gianluca Pantaleoni, segretario nazionale nonche' legale rappresentante della CONSAP (Confederazione sindacale autonoma di polizia) - non e' giustificabile che tale vicenda possa essere strumentalizzata da soggetti estranei per dar luogo ad una 'caciara politica' a danno di immagine verso una prestigiosa fiera che porta il vanto di Lucca e l'attuale Amministrazione comunale che merita invece un plauso per la crescita esponenziale sul piano organizzativo/commerciale e turistico. Io come sindacalista della Polizia non entro mai nel dibattito partitico di colori istituzionali ma ho il giusto proposito di svolgere una azione politica laddove questa attraverso i suoi esponenti muove propositi che possono avere una incidenza o un riverbero negativo verso la sicurezza. La legge 242/2016 - ricorda Pantaleoni - ha riconosciuto legale la cannabis priva di principio attivo ed e' nata con un fine positivo quello di sostenere e promuovere la sua coltivazione per ridurre proprio l'impatto ambientale in agricoltura, per la riduzione del consumo dei suoli, poi approdata anche in campo alimentare ed in campo farmaceutico con effetti curativi. Chi si incammina verso il commercio della cannabis legale a differenza di altri esercenti si assume l'onere della legge ovvero di essere continuamente sottoposto a controlli severi da parte della Forze di Polizia che necessariamente effettua controlli mirati con prelevamenti e analisi di laboratorio. Particolare non forse noto, che buona percentuale dei proventi derivanti dal mercato della cannabis sono destinati al finanziamento dei progetti del fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga. Taluni politici devono smettere di fare demagogia e pensare piu' saldamente ai veri mali della societa' attuale, la droga dell'azzardo che continua ad accaparrare risorse verso lo stato prelevando soldi dalle famiglie in crisi ed i tabacchi che divenuti ormai anch'essi dispendiosi continuano a mietere vittime di tumori, il tutto sotto monopolio dello stesso stato". 

"Sono contrario alla commercializzazione della cannabis light così come è stata impostata. Servono misure più restringenti. Non può essere commercializzata come se si trattasse di un pacchetto di chewingum. Ho pronto una interrogazione ed una relativa mozione per modificare la legge che nel disciplina la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa". E' quando aveva detto il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni a margine di un incontro dopo il furto di 10 chilogrammi di cannabis leggera da uno stand di Lucca Comics. ''Questa legge - spiega Mallegni, vice presidente del gruppo azzurro al Senato - è stata fatta con leggerezza e senza tenere minimamente in considerazione gli effetti della legalizzazione della cannabis leggera nella quotidianità alla luce anche dei rischi di dipendenza e per la salute. Nessuno vuole evocare il proibizionismo ma credo sia indispensabile andare ancora più affondo per garantirne uno sviluppo ed una diffusione sicura''.
 
 
 
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