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 CANADA - CANADA - Cannabis legale. Continua la crescita delle entrate fiscali
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Notizia 
25 giugno 2019 10:09
 
Non è un segreto che le vendite di cannabis in Canada abbiano avuto un inizio relativamente lento, dal momento che il governo ha adottato un approccio prudente nei confronti delle licenze, dato che le preoccupazioni delle autorità sulla sicurezza pubblica hanno avuto la massima priorità. Gli ostacoli alla regolamentazione hanno avuto conseguenze per l’apertura dei negozi del settore, con  problemi alla catena di approvvigionamento vietando completamente la vendita di estratti, concentrati o prodotti infusi. Per fortuna, ora si stanno aprendo nuovi negozi, la catena di approvvigionamento sta migliorando e i consumatori canadesi saranno finalmente in grado di produrre oli, prodotti alimentari, bevande e altri prodotti a base di cannabis entro la fine dell'anno, quindi i numeri delle vendite dovrebbero continuare a salire. E le vendite stanno già migliorando in quanto il governo federale, da quando la legalizzazione è iniziata lo scorso ottobre e fino a marzo del 2019, ha raccolto 186 milioni di dollari di entrate fiscali.
La riscossione delle entrate è destinata a migliorare da quando le vendite di cannabis sono salite a $ 19,6 milioni solo ad Ottawa in aprile, dopo aver raggiunto una media di poco meno di $ 9 milioni nei 5 mesi precedenti, come fa sapere il Marijuana Business Daily:
Le vendite di cannabis nel più grande mercato di consumo canadese sono più che raddoppiate ad aprile grazie alle aperture di nuovi negozi, che rappresentano "un forti segnale" dopo che la domanda, con mesi di stagnazione, era stata soffocata per la regolamentazione non ancora totale.
Le entrate dei prodotti a base di cannabis ad uso ricreativo in Ontario ammontavano a 19,6 milioni di dollari canadesi (15,1 milioni di Usd) nel mese di gennaio, ma i dati recenti di Statistics Canada, riportano 7,6 milioni di dollari a marzo e 7,5 milioni di dollari a febbraio.
Le entrate di aprile sono limitate perché prendono in considerazione solo le vendite mensili di meno di due dozzine di negozi fisici nella provincia.
Le province hanno fatto la parte del leone, con $ 132 milioni di imposte sulle vendite; il tesoro federale ha assorbito $ 55 milioni.
I governi oggi devono affrontare una serie di domande in materia, il docente di Business della Brock University, Michael Armstrong: "È un compromesso: più aumenti le tasse più aumenti le entrate, ma se aumenti i prezzi questo ti rende meno competitivo con il mercato nero".
Mentre è importante che il governo canadese si ponga preoccupazioni per la salute e la sicurezza nel momento in cui le autorità vogliano aumentare le entrate, è chiaro ,a coloro che hanno molta esperienza con la cannabis, che non è necessario un approccio troppo gravoso da un punto fiscale. Il  cielo non è caduto sul Canada e non vi cadrà, nonostante le assurdità diffuse dai proibizionisti di Reefer Madness che, di volta in volta, si rivelano errate. Lentamente ma con buone certezze, i legislatori e i politici stanno imparando la verità sulla cannabis e stanno rendendo le normative più pratiche. Si può dare più libertà ai consumatori di cannabis, libertà di scegliere un'alternativa più sicura all'alcol e al tabacco, creando al contempo più posti di lavoro ed entrate fiscali. Come è accaduto ad Ottawa, e in altre province, se fai aprire i negozi al dettaglio di cannabis, arrivano i consumatori. E il cielo rimarrà ancora in alto sopra il Grande Nord Bianco.

(articolo di  Anthony Johnson, pubblicato sulla rivista della ICBC – International Cannabis Business Conference – del 24/06/2019)
 
 
 
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