"(11/04/23) Gruppo Tossicologi Forensi Italiani (GTFI) che
esprime "forte preoccupazione sui rischi derivanti dall'uso
di sostanze stupefacenti, in particolare i derivati della
cannabis, che ad oggi sono frequentemente caratterizzati da
elevata potenza (percentuali di THC anche del 30-50% fino
all'80%), e per i quali esiste una banalizzazione della
percezione del rischio".
C'è attualmente una "diminuita percezione del rischio
associato all'uso di derivati della cannabis", soprattutto
tra i più giovani, come del resto è stato evidenziato
nella dichiarazione italiana sulle sostanze stupefacenti
effettuata a margine della 66sima Sessione della Commissione
Stupefacenti dell'Onu, tenutasi recentemente a Vienna."
28 aprile 2024 17:16 - clodcuba
Penso sia meglio regolamentare la cannabis al più presto,
dire la verità e smetterla di demonizzarla. Altrimenti
sarà impossibile, nelle condizioni in cui sono gli
adolescenti oggi, aggirare o reprimere il consumo di
stupefacenti più devastanti.