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21 luglio 2018 11:06 - Cristina Ciccarelli
Commento sul tessuto italiano perché ho sempre pagato le tasse in questo paese, italia è sempre stato un paese tossico infatti usano parole tossiche indipendentemente dall'uso di sostanze stupefacenti, il politico omosessuale pannella era l'emblema dei disagi mentali della maggioranza della popolazione italiana con il bicchiere di vino in mano, occhi torbidi, discorsi senza senso, aspetto esteriore riconducibile alla devianza dei disadattati italiani.
Ho sempre odiato le sostanze stupefacenti di ogni tipo perché sono inutili ma in italia circolano minimo da 20 anni, ho conosciuto fiumi di persone -di ogni generaziine- che ne fa uso -ogni professione- sono persone di estrazione borghese italiane immersi nei loro fallimenti personali mai accettati e se la prendono con entità anche inesistenti, spesso generano problemi a chi mantiene le distanze dalla tossicodipendenza perché sono PERSONE PARANOICHE infatti sono OSSESSIVI COMPULSIVI soprattutto i cocainomani e sostanze correlate come acidi lsd ecc. Vedono il mondo in maniera distorta e prendono di mira chi non fa uso di nessuna sostanza.

La sanità fa uso di sostanze infatti fanno finta di creare servizi socio sanitari per 'curare' una scelta che la maggioranza delle persone italiane ha fatto perché non sanno vivere con la mente lucida, alimentano una parte del malaffare -speculazione farmacologica compresa- e sbandierano diritti nelle piazze e ambienti simili dove possono essere osservati, cercano delle attenzioni sociali perché sono ersone esibizioniste narcise.

Mi trovo in una provincia massonica dove circolano sostanze da minimo 20 anni, provincia di macerata, ed ora danno molta enfasi a questo problema non problema perché fanno degli slogan che 20 anni fa non facevano anzi tentavano con forza di negare la presenza di spaccio e consumo di stupefacenti perché il territorio era gestito dal centro destra locale.

Gli italiani sono dei bla bla bla...
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