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14 agosto 2015 3:56 - Starfighter23
non so da quanto manchi dall'Olanda ma e' sotto gli occhi di tutti una violenta repressione da parte delle autorita' locali,addirittura avevano distribuito una cartina con l'odore di ganja a tutti gli abitanti,per farli conoscere l'odore e nel caso l'avessero sentito nei palazzi o nelle case consigliavano di chiamare le forze dell'ordine che continuano a chiudere coltivazioni a raffica,in piu l'Olanda non vuole piu essere considerato un narcostato,il passato e' il passato,purtroppo il presente fa schifo almeno in Olanda,la qualita' al momento fa pieta' ed e' supercara proprio per questo motivo
13 agosto 2015 7:26 - anandamide1972
scusa volevo dire colorado non Oregon, i am sorry, my mistake
13 agosto 2015 1:32 - anandamide1972
non la chiamerei repressione, assolutamente.
Che comunque la scena americana adesso sia elettrizzante lo credo, vorrei solo che non si dimenticasse che in tutti i '90 al Cannabis College di A'Dam le pareti erano tappezzate da foto di americani incarcerati ( lì per davvero ) dalla DEA, anche con solo due piante. Sono felice che le cose siano così tanto mutate dal poter scegliere, ad oggi, tra più di una cannabis scene al mondo. Benvenuto futuro, ma non dimentichiamo il passato. Il segreto dell'Olanda è la loro ai nostri occhi pragmaticamente contorta mentalità. E' un laboratorio. Cannabis, eutanasia, droghe, matrimoni gay, per dire le più eclatanti. Non sono perfetti, tutt'altro, come chiunque, ma sono veramente interessanti e a noi italiani secondo me molto utili casomai decidessimo, umilmente, di imparare da loro qualcosa. Detto questo...starei mooolto volentieri un periodo, intanto, in Cali, ma scherziamo ? subito ! Vedrei anche l'Oregon, pero' ;-P
12 agosto 2015 15:33 - Starfighter23
in Olanda il governo e' stufo e negli ultimi anni c'e' stata molta repressione,cosidetto coffeshop crackdown,una volta era pieno di americani,adesso sono ritornati tutti in patria,l'attuale scena fa schifo
12 agosto 2015 8:06 - anandamide1972
grazie lucillafiaccola, conoscevo, però grazie lo stesso per l'interessamento. :-)
12 agosto 2015 6:11 - lucillafiaccola1796
facendo le mie richerce "scientifiche" ho trovato questo interessante articolo.
Non so se ti sarà utile. Spero di si. Auguri.
http://www.usomedico.it/olio-di-cannabis/
Olio di Cannabis , una medicina a portata di tutti
Da anni, c’è chi si impegna affinché venga riconosciuto il prodotto della cannabis piu’ efficace: tutti gli usi dell’ olio di cannabis.
Olio di cannabis. E’ un estratto molto concentrato dell’omonima pianta, che viene utilizzato appositamente per uso medicinale nei paesi dove è consentito. L’ olio di cannabis, facile e poco costoso da produrre, ha delle proprietà straordinarie, essendo utile per curare una lunga lista di malattie.
Ottenuto dai fiori, non bisogna confonderlo con l’olio ottenuto dai semi di canapa, ottimo per uso alimentare e molto nutriente, ma non medicamentoso.
Con l’utilizzo di diversi tipi di solventi (come l’alcol o l’etere) si può separare la resina dalle infiorescenze di cannabis, ottenendo un prodotto molto concentrato perfetto per l’uso terapeutico. I solventi utilizzati per l’estrazione possono essere tossici, bisogna quindi seguire alcune avvertenze per non lasciare residui nel prodotto finale.
L’olio si può diluire a seconda degli usi di cui si necessita e può essere assunto per via orale (di solito all’interno di capsule, visto il sapore molto forte), vaporizzandolo, oppure applicato su dei cerotti. L’uso topico è consigliato per il cancro della pelle e le verruche.
Ci sono svariate testimonianze di pazienti che, tramite l’uso dell’ olio di cannabis, hanno trovato sollievo dal dolore e dai disturbi piu’ disparati: glaucoma, cancro, epilessia, asma, HIV, morbo di Parkinson,artrite reumatoide, sclerosi multipla, emicrania, uscita da dipendenza e abusi di sostanze.
Si può curare il cancro con l’ olio di cannabis?
L’olio mantiene le stesse proprietà della pianta di marijuana, le cui doti antitumorali sono ormai confermate anche dalla medicina tradizionale. L’ olio di cannabis è una cura efficace, utile e naturale, ma non miracolosa e ad oggi non si può definire ufficialmente una cura per il cancro. I medicinali tradizionali svolgono una funzione precisa e spesso differente rispetto alla cannabis. La cura con l’olio nel 50% dei casi risulta efficace, nel 25% funziona meno e nel restante 25% può anche non dare nessun effetto. Contrariamente ai farmaci di sintesi, però, l’olio di cannabis non ha effetti collaterali.
Quando si assume sotto forma di olio, la cannabis ha effetti psicoattivi diversi: piu’ leggeri ma piu’ duraturi nel tempo. Ognuno ha bisogno di trovare la dose adatta al proprio disturbo, le ricerche svolte suggeriscono di iniziare con piccole dosi un paio di volte al giorno. Inoltre gli effetti saranno diversi a seconda della genetica della pianta usata per fare l’olio; se utilizzate una genetica ricca di CBD, l’effetto psicoattivo sarà molto limitato.
Se pensate di avere bisogno di questo farmaco, ricordatevi che comprarlo e produrlo è una pratica assolutamente illegale in Italia, come in moltissimi altri paesi. Non esiste , ad oggi, nessuno autorizzato alla vendita o alla cessione di questo medicinale. Vi sconsigliamo di estrarre l’olio dalla cannabis che trovate per strada, soprattutto per trattare malattie gravi, perché il prodotto che potrebbe risultare scadente e poco efficace.
Se si parla di olio di cannabis, non si può non nominare Rick Simpson. Quest’uomo, originario di Nova Scotia in Canada, da anni si impegna affinché le persone possano curarsi da sole e l’olio di cannabis sia riconosciuto come medicinale. Tant’è che l’olio è conosciuto anche con il nome di “Rick Simpson’s oil”.
Rick Simpson, dopo essere stato vittima di un incidente sul lavoro nel 2002, ha iniziato a curarsi con la cannabis, per far 
fronte agli effetti collaterali dei farmaci che però non alleviavano la sua sofferenza. Per evitare i problemi dovuti alla combustione, decide di estrarre l’olio dai fiori di cannabis e di assumerlo oralmente. In seguito, gli furono diagnosticati alcuni melanomi e Rick decise di provare a curarli mediante l’uso topico dell’olio applicato tramite dei cerotti. Ci si aspetterebbe che medici e aziende farmaceutiche avessero preso come un’ottima notizia quella della guarigione tramite l’olio di cannabis. Invece negli States non videro di buon occhio l’iniziativa pionieristica di Rick, che addirittura produceva in proprio l’olio e lo distribuiva gratuitamente ai malati, raccogliendone le testimonianze. Poco tempo dopo, i tumori erano spariti.
Rick Simpson venne accusato di speculazione, possesso, coltivazione e traffico di marijuana, ed ebbenon pochi problemi con le autorità canadesi e le case farmaceutiche stesse. La sua crociata però non si ferma, e la sua medicina raccoglie sempre piu’ consensi. Per sostenere questo progetto, è nata in Colorado l’associazione “Phoenix Tears”, che informa i pazienti sull’olio medicinale e ha creato il primo ambiente standardizzato per l’estrazione dell’olio di cannabis. Nel 2009 è stato realizzato anche un breve documentario: “Run from the Cure” (visibile gratuitamente su youtube) sulla storia di Rick e delle sue battaglie, che racchiude anche molte testimonianze dei pazienti e una guida rapida all’estrazione dell’olio. È in lavorazione anche la seconda parte del documentario, questa volta dal titolo “Run 2 the cure”, che uscirà quest’anno.
Se desiderate maggiori informazioni sui metodi di produzione, vi consigliamo la visione di questo brevevideo tutorial realizzato dall’associazione “LapianTiamo”, che spiega come estrarre facilmente il vostro olio di cannabis.
Video “Tutorial” https://www.youtube.com/watch?v=kFsYLlAJhA8
12 agosto 2015 0:41 - anandamide1972
CORRIGE: forse all'incontro col ministro non c'era Giovanardi ma Costa, all'epoca responsabile ONU sulla droga ( UNODC ), cambiano solo i nomi, per il resto...
11 agosto 2015 22:52 - anandamide1972
Grazie, capisco, devo rifletterci. Ti confido che rabbrividisco a sentir parlare non più che bene dell'Olanda; credo che su certe cose tu non abbia torto, ma devo troppo ad Amsterdam per non essere, su questa città, assolutamente di parte e non equilibrato. Venti anni fa la Spagna, gli Usa, il Portogallo e tutti i " parvenu " della terza ondata di changes sulla cannabis, erano luoghi non luoghi, c'era solo Amsterdam; quando ad Amsterdam c'era il vero Mellow Yellow, in Spagna c'era la dittatura di Franco ( tra l'altro alcune norme di ingaggio della polizia spagnola sono rimaste le stesse, per questo non mi fido a volte della Spagna sul piano delle libertà, mi pare un gigante coi piedi di argilla che, è vero che già con Aznar aveva sorpassato doppiandola l'Italia o la Francia, ma che deve a Zapatero, vinvitore delle elezioni SOLO per via dell'attentato di quei fulminati degli integralisti islamici a Madrid). E' vero che gli olandesi sono molto business oriented, è una loro caratteristica che però spesso ha portato ad aperture fino a quel momento impensabili su svariati aspetti del vivere ( o,nel caso dell'eutanasia, del non vivere), non smetterò mai di stimare profondamente quel popolo e ciò che ( a me ) ha regalato. Credi che tutto è mutato in questi ultimi anni e credo sia una cosa buona, credi, ma sono sicuro che lo sai, che anni addietro era tutto molto più difficile e pericoloso e quello era un porto caldo e sicuro, l'unico, nel Mondo. Sono stato abbonato ad High Times per tutti gli anni 90 e ti assicuro che tutti erano finalizzati ad andare e ritornare, ad Amsterdam, per imparare, documentarsi, realizzare. Vi ho conosciuto negli ostelli gente da tutto il pianeta e tutti erano illuminati da quel faro. Qualunque cosa in direzione antipro sia accaduta in tutto il mondo, ha di certo avuto come ispiratrice Amsterdam e la sua mentalità. Questo è incontrovertibile, non a caso spesso i nomi richiamano quella realtà.
Detto questo... :-) grazie per la tua disponibilità e contatterò Aduc.
Un brindisi di Nafta con il mitico ennione e anche con Giova e il Serpe...anni fa su un softsecrets olandese c'era un articolo su Giova che era venuto, col ministro della sanità olandese, a visitare il De Dampkring, esilaranti le valutazioni del ministro fiammingo sul nostro...che figure...da Leonardo a Giovanardi. It is Italy for you :-) ciao, grazie
11 agosto 2015 21:36 - Starfighter23
chiedi pure ad Aduc la mia mail,tanto e' nel mio login e' c'e' l'hanno,ti sconsiglio L'Olanda,troppo cara la cannabis,per lo piu' la coltivazione e' illegale quindi troveresti un sacco di chimicate varie,idroponica ect...,a meno che tu non conosca direttamente dei coltivatori sul posto che processano cannabis organica per fare l'olio,nei coffeshop gira tanta merda e non vale i soldi che chiedono ma c'e' un approccio verso la cannabis di tipo ricreazionale,opterei per la Spagna,piu qualita',clima migliore,costo della vita e della cannabis piu basso,contatta i ragazzi di Cbd Crew e Medical Seeds,esponili i tuoi problemi di salute e chiedi dove ti consigliano di andare per trovare cannabis medica e olio di qualita',Rick Simpson estraeva i principi attivi con la nafta,cosa altamente tossica e sconsigliatissima,adesso ci sono oli migliori estratti senza sotanze tossiche,come nella ricetta linkata nel mio post precedente,l'autrice della ricetta ha parlato anche con Rick Simpson in delle conferenze,semplicmente la ricerca e' andata avanti e non si usa piu la nafta per fortuna,Rick Simpson era uno sporcaccione =)anche se l'idea di base era giusta e da li si e' partiti a studiare gli effetti antitumorali della cannabis.

P.S. io la nafta la lascerei per Ennio a lui farebbe bene sicuramente =)berne mezzo litro appena sveglio,per purificare il suo karma =)
11 agosto 2015 17:14 - anandamide1972
xstarfighter: se per te va bene, dovremmo chiedere alla redazione di ADUC di metterci in contatto, tipo loro ti danno mia mail o cellulare. Devo a breve muovermi per fare un ciclo di cure con olio di rick Simpson, leggendoti mi accorgo di non aver mai pensato alla Spagna, che conoscevo bene fino a 20 anni fa. Ora nn saprei dove ndare, infatti al momento la destinazione sarà l'Olanda, che invece conosco bene, dato che negli USA non posso andare ( piacerebbe molto anche a me la Cali ). In Spagna però magari potrei spendere meno che in Olanda...insomma, forse mi aiuterebbe farne una chiacchierata con te...che ne pensi ? ciaociao
10 agosto 2015 19:52 - Starfighter23
cerca di trovare della cannabis ad alto contenuto di cbd,puoi farti prescrivere il Bediol ma e' blando,la cosa migliore e' fare dell'olio da mangiare o del burro di cannabis da genetiche ad alto contenuto di cbd e medio di thc in modo che ci sia sinergia,potrai tranquillamente fare uno scalare di subutex e aiutato dal'olio di cannabis cominciare ad uscire dall'eroina e proseguire con la sola assunzione d'olio il quale e' un potentissimo antidolorifico,antinfiammatorio ect...potrai salutare gli oppiacei e curarti avendo zero tossicita' rispetto all'eroina,dai un occhiata a questo link fonte della migliore ricetta di olio di cannabis sul pianeta terra,fatta da una ricercatrice americana che soffre di artrite reumatoide

http://forum.grasscity.com/incredible-edible
herb/742831-badkats-cannapharm-medical-grade-oil-cannabis-ca psules-uv-glowing-hash-candy-canna-bombs-more.html/page-17#e ntry11299348

se puoi cambiare nazione sarebbe meglio per curarsi con la cannabis,visto che non e' permesso coltivare ai pazienti,ci sono genetiche che ti farebbero rinascere a te e tanti altri pazienti,purtroppo non siamo considerati in Italia,e non si trovano,per questioni di profonda ignoranza,fatti prescrivere del Bediol e fatti un bel olio gia dovrebbe cambiare le carte in tavola e farti stare meglio,e ricordati farti precrivere il Becdiol e' un tuo diritto,tramite asl e aspettando 3 mesi puoi pagarlo 9euro al grammo se ti va bene,io ti consiglierei di coltivarti la tua medicina,decidere come curarti e un tuo diritto e non aspetterei i loro porci comodi,aspettando in un eventuale legalizzazione,io so bene cosa vuol dire avere dolore cronico,ed ho avuto la fortuna di trasferirmi in California per curarmi in liberta,anche solo andare in Spagna ti farebbe molto bene,non sono a livello degli Stati Uniti ma ti puoi curare bene e sorridere,e' una pianta miracolosa per il dolore e non cercherei alternative per curarmi e ricorda sempre di mangiarla e vaporizzarla un po,fumata la sprecheresti e tanti cannabinoidi che a te servono andrebbero buttati con la combustione,a San Francisco oramai si usano certe genetiche di cannabis per uscire dall'eroina con risultati sorprendenti,in Italia si preferisce introssicare i pazienti con gli effetti collaterali dei farmaci di sintesi e far mangiare le comunita terapeutiche di assassini come Sanpa,non c'e' da vergognarsi enl usare oppiacei in mancanza d'altro,purtroppo se non ci sono alternative si prendono,purtroppo ne ho provati anchio e abbandonati in fretta,perche provocano tossicita' a vari organi del nostro corpo e ti riducono uno zombie,per me nella terapia del dolore,sono solo un rimedio oramai sorpassato
10 agosto 2015 19:52 - Starfighter23
cerca di trovare della cannabis ad alto contenuto di cbd,puoi farti prescrivere il Bediol ma e' blando,la cosa migliore e' fare dell'olio da mangiare o del burro di cannabis da genetiche ad alto contenuto di cbd e medio di thc in modo che ci sia sinergia,potrai tranquillamente fare uno scalare di subutex e aiutato dal'olio di cannabis cominciare ad uscire dall'eroina e proseguire con la sola assunzione d'olio il quale e' un potentissimo antidolorifico,antinfiammatorio ect...potrai salutare gli oppiacei e curarti avendo zero tossicita' rispetto all'eroina,dai un occhiata a questo link fonte della migliore ricetta di olio di cannabis sul pianeta terra,fatta da una ricercatrice americana che soffre di artrite reumatoide

http://forum.grasscity.com/incredible-edible
herb/742831-badkats-cannapharm-medical-grade-oil-cannabis-ca psules-uv-glowing-hash-candy-canna-bombs-more.html/page-17#e ntry11299348

se puoi cambiare nazione sarebbe meglio per curarsi con la cannabis,visto che non e' permesso coltivare ai pazienti,ci sono genetiche che ti farebbero rinascere a te e tanti altri pazienti,purtroppo non siamo considerati in Italia,e non si trovano,per questioni di profonda ignoranza,fatti prescrivere del Bediol e fatti un bel olio gia dovrebbe cambiare le carte in tavola e farti stare meglio,e ricordati farti precrivere il Becdiol e' un tuo diritto,tramite asl e aspettando 3 mesi puoi pagarlo 9euro al grammo se ti va bene,io ti consiglierei di coltivarti la tua medicina,decidere come curarti e un tuo diritto e non aspetterei i loro porci comodi,aspettando in un eventuale legalizzazione,io so bene cosa vuol dire avere dolore cronico,ed ho avuto la fortuna di trasferirmi in California per curarmi in liberta,anche solo andare in Spagna ti farebbe molto bene,non sono a livello degli Stati Uniti ma ti puoi curare bene e sorridere,e' una pianta miracolosa per il dolore e non cercherei alternative per curarmi e ricorda sempre di mangiarla e vaporizzarla un po,fumata la sprecheresti e tanti cannabinoidi che a te servono andrebbero buttati con la combustione,a San Francisco oramai si usano certe genetiche di cannabis per uscire dall'eroina con risultati sorprendenti,in Italia si preferisce introssicare i pazienti con gli effetti collaterali dei farmaci di sintesi e far mangiare le comunita terapeutiche di assassini come Sanpa,non c'e' da vergognarsi enl usare oppiacei in mancanza d'altro,purtroppo se non ci sono alternative si prendono,purtroppo ne ho provati anchio e abbandonati in fretta,perche provocano tossicita' a vari organi del nostro corpo e ti riducono uno zombie,per me nella terapia del dolore,sono solo un rimedio oramai sorpassato
10 agosto 2015 0:45 - anandamide1972
aggiungo: fai presente a chi dovrà decidere sul tuo diritto alle terapie antalgiche, dato che le linee guid non sono per fortuna vincolanti, che rischiano tuo malgrado di spingerti ancor di più verso i circuiti borderline o francamente di strada.
Facciano i conti con la loro coscienza.
10 agosto 2015 0:42 - anandamide1972
mmmh, che strano...
ho un amico con una storia per certi versi simile ed anche lui, dopo un po' di tempo con l'ossicodone, ha visto aumentare la propria tolleranza con conseguente necessità di aumentare i dosaggi...invito chi di dovere, se legge, ad approfondire questo aspetto. Ciò che non era accaduto in anni di vari altri oppiacei e oppioidi è accaduto dopo qualche mese di ossicodone...
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