Non credo che questo "claudio8633" sia in buonafede; data la
"logica" dei suoi discorsi, sembra più che altro un collega
di ennio.
Vabbe', passiamo oltre.
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Mr.Hankey, il concetto di "dose" applicato alla cannabis
ESISTE, pur essendo stato inventato arbitrariamente dalla
Fini-Giovanardi, che equipara 15 spinelli (o "dosi",
appunto) a una dose di eroina.
Va comunque precisato che una "dose" standard di cannabis è
considerata di 350mg, mentre una "dose" di eroina è di
300mg.
A questo si aggiunge la barzelletta del "principio attivo"
contenuto nelle dosi per determinare la configurazione di
reato (per la cannabis è il 10%), la cui misurazione può
essere effettuata solo in laboratori specialistici...e
ovviamente il presunto reo non può dimostrare
controverifiche delle analisi (in pratica, il laboratorio
può INVENTARSI di sana pianta la percentuale di THC
contenuta nei campioni analizzati, e decidere d'arbitrio se
fregarti o meno).
Queste contraddizioni sono l'ennesima dimostrazione che la
Fini-Giovanardi è una legge criminogena, squilibrata e
controproducente. Solo degli sciacalli in malafede
potrebbero tentare di difenderla (e infatti...)
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7 aprile 2014 18:37 - claudio8633
la dose riguarda la scelta dell'ammontare di farmaco
adeguato all'obiettivo terapeutico.
Quindi si, la dose esiste anche per la tua amata pippatina:
e' la quantita che ti necessita per il tuo scopo.
Il fatto di non credere che e' ottima per guidare lo scopri
nel link dove nelle ultime righe scopri che non e' che non
conosco quel mondo, anzi, semplicemente non ne faccio
uso.
Poi che SPESSO chi ne fa uso si sente parte di un mondo
incompreso e vessato (tendenzialmente di sinistra) dalla
legge e dice che fumare non ha effetti collaterali il tutto
per autogiustificarsi dovrebbe pensare che anche bere della
semplice acqua ha effetti collaterali.
Se non capisce questo e' stolto ed incapace di intendere e
volere.
Figuriamoci cambiare le leggi e imporre quindi la propria
volonta' sugli altri!
5 aprile 2014 17:30 - Mr. Hankey
Ahimè c'è tanta ignoranza in questi commenti... poveri
noi.
Per fortuna l'avvocato Zaina è preparato e si vede.
Intanto è "la cannabis" e non esistono "dosi" di cannabis
come dice Claudio dato che non esiste una "dose mortale" o
"overdose" per la cannabis e in una canna ce ne puoi mettere
quanta ne vuoi. Quindi decade il significato di "dose".
La persona indagata ha coltivato per uso personale, per non
continuare a finanziare mercati neri comandati dalle mafie
in questo staterello che è l'Italia.
A Denver (USA) si sono resi conto che chi guida sotto
effetto di Cannabis viaggia entro i limiti di velocità e
non provoca incidenti, tanto che una compagnia di
assicurazioni auto di questa città ha diminuito il prezzo
delle polizze a chi utilizza Cannabis.
Ancora una volta, l'alcool uccide in vari modi tantissime
persone in un anno. Di Cannabis non è mai morto nessuno.
Caro Claudio, un giorno anche tu ti renderai conto di quello
che farnetichi.
Buona vita!
4 aprile 2014 10:49 - claudio8633
Caro pettine abbiamo capito che ti fai.
La tua aggressivita' e' tipica di chi vuole pippare ma non
vuole limitazioni personali.
Fino a prova contraria un ubriaco cronico, o uno che si
spara 1500, ma anche 500, dosi non e' certo uno che puo'
guidare!
Oppure hai paura che la tolgano anche a te?
O preferisci che non ti si chiami drogato perche lo sei solo
2 volte alla settimana come non chiamiamo ubriaco che alla
domenica si avvinazza e picchia la moglie?
Su dai smettila di scherzare e PENSA.
Magari ci arrivi...
http://allarovescia.blogspot.it/2013/03/lotta-alla-droga.htm
l
3 aprile 2014 12:07 - pettine
caro claudio piglia giovanardi e serpelloni sotto braccio e
corri a suicidarti assieme al tuo proibizionismo isterico e
malato!
togliere la patente? e a quelli che sragionano come te cosa
dovremmo togliere? direttamente il diritto di parola?
ma chi sei? ennio con un altro nick?
2 aprile 2014 8:34 - claudio8633
Ok, diciamo che lo usa personalmente.
Adesso prendiamo la patente la stracciamo, come quella di
eventuali conviventi, e gli vietiamo di fare lavori che
comportino responsabilita' verso terzi.
E comunque 1560 dosi ma diciamo pure 500, non e' per uso
personale.
Il reagente non e' sicuro? si rifaccia il test.
Suvvia non e' che se abbiamo abbracciato la teoria dello
spino libero tutto il resto diviene inutile perche va
contro di noi.
Altrimenti sembriamo grillini che il risultato delle nostre
azioni e' colpa di altri.
28 marzo 2014 5:35 - W3C_Freedom
Vorrei che vi guardaste il video dei Punkreas, un gruppo
Punk Italiano, che fa musica da 20 anni ed affrotna temi
sociali di ogni genere.
Hanno fatto anche un reportage su:
"La grande truffa della Marijuana"
https://www.youtube.com/watch?v=JEk-puAXwfE
28 marzo 2014 5:21 - W3C_Freedom
L'ultimo mio spinello risale almeno a 10 anni fa, e quello
già era cannabis di scarsa qualità !
Oggi molte persone che conosco lo fumano e sono maggiormente
tranquilli e si sentono bene.
L'unico motivo per cui lo fumano è per stare in compagnia,
ma pochi forse ne avrebbero un bisogno ai fini
farmacologici.
Il cannabis che loro fumano, per me è insopportabile, non
mi piace come gusto e mi da fastidio alle vie respiratorie,
mi sento venir meno, e mancar l'aria, dunque non ho bisogno
di fumarlo.
Il cannabis distribuito dagli spacciatori è merda pura, di
reale quantità di cannabis, c'è una piccolissima
quantità, il resto è puramente tagliato con tante altre
porcherie aggiunte, per farne aumentare il peso ed il
costo.
Ciò che si sta acquistando non è cannabis di prima
qualità.
Posso dire di aver visto una persona, che si portò da
Amsterdam, dove mi disse d'esser stato, del cannabis di
prima qualità, di prima estrazione, il cui costo nei coffe
shops, per grammo si aggira sui 90 Euro.
Posso dire che quello può esser intepretato come cannabis
che vala la pena di esser fumato, nonostante io non l'abbia
fumato assolutamente, ma il suo aroma era inebriante, mentre
gli altri ti asfissiano e ti fan mancare il respiro in
gola.
Fino alla fine degli anni 90, circolava ancora del buon
cannabis, con gli anni, anche lo spaccio del cannabis è
sceso di qualità, distribuendo così cannabis che non
varrebbe nemmeno gli euro che si pagano in Italia.
Dunque la soluzione può esser solo quella delri che la
autoproduzione al di poterlo condividere con altri, ed al
limite farsi dare uno spontaneo ed equo contributo, per il
tempo dedicato alla coltura che richiede tempo.
Comunque hanno proprio un gran coraggio i politici a metter
bocca sulla questione del cannabis, loro che fanno uso
continuo di cocaina.
Il servizio di Mediaset (Le Iene), con il trio medusa,
andavano ad asciugare il sudore ai politici, usando dei
tamponi di ovatta e portati in un laboratorio di analisi,
venne fuori che alcuni di loro facevano uso di cocaina, ma
non si vollero mai fare i nomi ed i cognomi dei politici
coinvolti.
Credo dunque, che i politici abbiano ben poco da idscutere a
tal proposito.
Si facessero un bell'esame di coscienza, prima di giudicare
i cittadini, dato che non conoscono nemmeno i motivi per cui
ricorrono all'uso del cananbis.