Sottoscrivo in toto le considerazioni di Fabrizio.
L'art.73 della famigerata Legge Fini-Giovanardi prevede
l'AUTOMATICA (sic!) imputazione di “Spaccio” per coloro
che detengono un certo quantitativo di sostanze.
La cosa è semplicemente DEMENZIALE: “Spaccio” significa
CESSIONE A TERZI; punto.
E questa cessione non può essere COMPROVATA solo in base
alla quantità detenuta; si tratta della classica “Prova
Diabolica” (è come se uno, per il solo fatto di possedere
un certo numero di pistole, venisse automaticamente accusato
di “omicidio”. Semplicemente RIDICOLO.)
Coloro che hanno scritto una legge così CRETINA sono dei
debosciati irresponsabili, che fanno riempire le carceri di
tanti poveri cristi accusati di imputazioni INESISTENTI o -
nel migliore dei casi - sproporzionate rispetto all'illecito
commesso.
.
22 luglio 2013 2:27 - fabrizio7338
SI ma poi bisognera' farla la perizia e cmq col decreto
svuota carceri , sotto i 6 anni di condanna si va' ai
domiciliari !
Siamo alle solite si arresta la gente per il quantitativo
senza fare indagini , invece bisogna prima fare indagini e
vedere se uno effettivamente spaccia , in caso contrario ,
neanche ce lo devono portare dal giudice ma lasciarlo libero
e andare ad arrestare gli spacciatori , non i consumatori
!
Cosi' state accusando i consumatori solo perche' coltivano o
detengono grossi quantitativi di Canapa dandogli l'art.73
che e' criminogeno , proprio perche' non distingue lo
spaccio dal consumo personale che diventerebbe art.75 quindi
non penale ma illecito amministrativo !
E' ora di cambiare l'art.73 distinguendo lo spaccio(reato)
dalla coltivazione e detenzione per uso personale a
prescindere dal quantitativo .
Un altra cosa le tabelle sono indicative soltanto per la
guida e non per la dose detenibile !