Quanta disinformazione. Da mesi è partita la guerra santa
contro le sigarette elettroniche. Il liquido è composto da
G.P.(glicole propilenico e G.V.(gelatina vegetale), sostanze
usate nel settore alimentare, come additivi nelle merendine
,caramelle ect ect. Il P.G e La G.V sono riconosciute
innocue. Cambia qualcosa se inalate. E' difficile credere
questo, ma basta fare uno studio serio, prima di
demonizzare. Il fumo che si produce è quello usato da anni
nelle discoteche e nei concerti(pochi lo sanno). Non è
detto, ma si puo' aggiungere la nicotina. E allora? E'
l'unica sostanza del tabacco che puo' creare dipendenza, ma
è anche l'unica su 400 altre sostanze contenute nel tabacco
che non è cancerogena. Allora perche' demonizzare e tassare
chi riesce a passare da 1-2 pacchetti di sigarette al giorno
con 5-10 euro di spesa e con l'80% di probabilita' col
passare degli anni di avere un cancro ai polmoni con milioni
di euro anche di spese sanitarie. Perche'? Gli studi devono
essere fatti sui materiali di costruzione di questi
dispositivi, se questi materiali a temperature piu' o meno
alte possono rilasciare sostanze nocive. E' li' l'unico
pericolo. Bisogna informarsi e poi parlare. Dopo mesi di
mala informazione, la gente è covinta che le sigarette
normali siano meno dannose. Le lobby dei tabaccai e le
multinazionali del tabacco sono potentissime e i loro
interessi contrastano con la diffusione delle
esigarette....informarsi è possibile!!!!!
2 luglio 2013 10:25 - Giuseppe64
La sigaretta elettronica è sicuramente cancerogena quindi
è da proibire assolutamente nei luoghi pubblici. E' vero
che ementte meno sostanze cancerogene della sigaretta
normale, ma quelle poche che emette penetrano in profondità
ancora di più di quelle delle sigarette normali in quanto
sono in forma nanotecnologica, quindi superano la barriera
cellulare. Anche le sigarette elettroniche senza nicotina
sono cancerogene. Gli aromi che emettono sono micronizzati,
quindi si tratta di derivati dal petrolio che entrano nelle
cellule e distruggono il DNA.
8 giugno 2013 0:33 - Stefem
Su una cosa ant2009 ha ragione, c'è molta disinformazione e
lui stesso ne è vittima anche grazie alle baggianate che
sparano i produttori e punti vendita delle suddette
sigarette elettroniche.
Stiamo parlando di vaporizzatori portatili, strumenti
pensati per vaporizzare una sostanza portandola ad una data
temperatura.
Il fatto che quello che ne esce sia vapore non significa
affatto che sia "totalmente innocuo", infatti questo è vero
se vaporizziamo dell'acqua ma com'è facile immaginare il
discorso cambia se ci metto un pezzo di palstica, la
nicotina è molto tossica (viene anche usata come base per
produrre pesticidi), 0.5/1.0 mg/kg possono essere fatali,
per rendere l'idea con un grammo di nicotina puoi mandare al
campo santo da 10 a 20 energumeni da un quintale quindi
prima di definirlo innocuo ci penserei due volte anche
perché spesso il contenuto dei liquidi usati per
"ricaricare" le sigarette elettroniche non sono proprio
chiari riguardo il loro contenuto.
Rimane comunque il fatto che siano molto meno dannose delle
sigarette da fumare.
6 giugno 2013 9:48 - pettine
1- ...fondato sulla pericolosità scientificamente accertata
del fumo passivo.
siamo sicuri che sia scientificamente accertata?
2- se veramente venisse accertata la non pericolosità della
siga elettronica dovrebbe comunque essere permesso ai
gestori di locali pubblici di proibirla all'interno del loro
locale.
3- a prescindere da tutto non si può vedere emanuele
filiberto di savoia promettere "più sesso" con la siga
elettronica in orario cartoni animati.
5 giugno 2013 11:16 - ant2009
Per chi non capisce cosa sia la sigaretta elettronica, e' un
dispositivo per inalare nicotina senza gli efftti negativi
del tabacco e degli ingredienti aggiunti che fanno
malissimo. Il 'fumo' prodotto non e' altro che vapore,
totalmente innocuo. Io la fumo da 2 anni e in GB (il mio
paese) e' assolutamente permessa ovunque pche' non emette
niente di nocivo. Vietarla e' un altro modo per raccogliere
piu' tasse, ma non mi stupisce visto che abitiamo nel paese
piu' tassato al mondo.
5 giugno 2013 9:25 - fdanilo
Non vedo cosa ci sia da sorprenderci ormai, viviamo in un
mondo le cui potenze mondiali sono l'industria farmaceutica,
tabacco, armi, paura e sesso.. cosa ci si può aspettare??
5 giugno 2013 7:48 - fabio6528
facciamo un esempio: sono in pizzeria con la mia famiglia ed
al tavolo accanto c'è un fumatore di sigaretta elettronica.
gli chiedo cortesemente di smetterla oppure cambio tavolo.
il perchè è semplice: quel signore, molto probabilmente,
emette espirando una certa quantità di nicotina che io non
ritengo giusto far respirare (effetto fumo passivo)a mio
figlio. se mio figlio vorrà respirare questa droga lo farà
(spero di no) di sua iniziativa, non obbligato da altri.
senza contare che si mormora in giro di certi liquidi di
ricarica che contengono ben altro che la nicotina (sembra ci
sia un mercato pronto ad esplodere di sostanze strane); di
conseguenza non sappiamo cosa c'è in quel vapore emesso da
quel signore accanto a noi. quindi ritengo giustissimo
vietare tutte le sigarette (anche le elettroniche) nei
locali pubblici.
5 giugno 2013 6:54 - trillo
il commento è garbato, ma è dietrologia... Posto che le
tasse siano necessarie sebbene odiose, è comprensibile che
si tassino e si adottino pari norme a prodotti similari per
uso consumo e fisco.
Tutto il resto è la solita italica montagna di chiacchiere
inutili.
4 giugno 2013 13:34 - Cepu
Bellissimo articolo, Moretti, con quel tocco di humor sugli
incentivi per l'acquisto dei sigaroni.