La devozione al buco è perfettamente paragonabile
all'integralismo religioso "atarassia in filosofia",
considerare "ultimo il piacere che deriva dall'usare
l'eroina, come il timore di restarne senza o il timore per
un dio onnipotente e vendicatore": finché non verranno
combattuti gli estremi, considerare ultima ed indispensabile
l'eroina "una vera divinità e a cui si sacrifica tutta la
vita" ed un dio proibizionista, punizionista e giudice unico
della vita degli esseri.
Non a caso si dice che la religione sia l'oppio dei popoli e
se una religione arriva agli estremi di voler irregimentare
la vita dei cittadini è nociva quanto "se non oltre"
l'eroina.
Basta vedere il disastro, di cui non siamo mai fuori, delle
monarchie e dei regimi teocratici.
Per questo, ritorno a dire, che è necessario uscire dalla
somministrazione del metadone "inutile e cronicizzante" e
lasciare liberi di fare "e crescere spiritualmente" i
cittadini che hanno scelto di usare l'eroina "qualunque
motivo o scusante abbiano trovato", ma non giudicare la loro
scelta definitiva e senza ritorno "in questi casi la
religione può fare molto, se non si trasforma in matrigna"
(basta vedere il lavoro ottimo di don Gallo e di don
Ciotti)".
Finita la pulsione atarassica per il buco si può attivare
un metodo valido di recupero, usando molteplici metodi
(eroina, tintura di oppio, iboga, cannabis ed anche
metadone), ma non ad uso esclusivo ed alternando le varie
sostanze a secondo del livello d'intossicazione e della
capacità dell'individuo da "curare".
Anche per il fanatismo religioso non guasterebbe
un'iniezione di altre religioni....
13 dicembre 2012 10:45 - pettine
chi conosce la storia delle droghe, soprattutto dell'eroina,
può comprendere per quale motivo la colpa sia delle
istituzioni.
possiamo star qui a discutere ore ma il problema è a monte,
gli ignoranti continueranno a dar fiato alla bocca tirando
fuori paragoni che non ci azzeccano nulla perchè, appunto,
non conoscono la realtà.
12 dicembre 2012 7:03 - mariagrazia3828
Piccolo particolare: l'art. 79 del Testo Unico 309/1990
recita:
Agevolazione dell'uso di sostanze stupefacenti o
psicotrope
1. Chiunque adibisce o consente che sia adibito un locale
pubblico o un circolo privato di qualsiasi specie a luogo di
convegno di persone che ivi si danno all'uso di sostanze
stupefacenti o psicotrope e' punito, per questo solo fatto,
con la reclusione da tre a dieci anni e con la multa da euro
3.000 ad euro 10.000 se l'uso riguarda le sostanze e i
medicinali compresi nelle tabelle I e II, sezione A,
previste dall'articolo 14, o con la reclusione da uno a
quattro anni e con la multa da euro 3.000 ad euro 26.000 se
l'uso riguarda i medicinali compresi nella tabella II,
sezione B, prevista dallo stesso articolo 14. (1)
2. Chiunque, avendo la disponibilita' di un immobile, di un
ambiente o di un veicolo a cio' idoneo, lo adibisce o
consente che altri lo adibisca a luogo di convegno abituale
di persone che ivi si diano all'uso di sostanze stupefacenti
o psicotrope e' punito con le stesse pene previste nel comma
1.
Firenze è in Italia o sbaglio? Non sarebbe ora di
informarsi prima di parlare o, peggio, di scrivere?
11 dicembre 2012 23:29 - ennio4531
L'assuefazione è un lento suicidarsi .... venendo meno la
percezione del rischio ...
Lo stato impone limiti di velocità ... attribuire alle
istituzioni la responsabilità principale di morti a seguito
di eccessi di velocità tirando in ballo questo e quello è
solo un pretesto per pretendere l'abolizione di ogni limite.
11 dicembre 2012 20:37 - glacial68
Chi intende suicidarsi non impiega decine di anni per farlo
... Le istituzioni hanno molte colpe,immense colpe,in
primis,quella di farci vivere in stato di guerra per
nulla,poi le varie leggi e leggine fanno il resto! Qualche
morte di overdose ci scapperà sempre ma la maggior parte
sono dovute a un mancato controllo della sostanza,a causa di
istituzioni pachidermiche e al quanto criminali,le quali si
ostinano su un proibizionismo ormai fallito sotto tutti i
punti di vista e continuano imperterrite a non prenderne
atto,evitando accuratemente di aprire un dibattito molto
scomodo !
10 dicembre 2012 13:34 - savpg8801
Ecco, di guai-notizia ce ne sono anche troppi. Dal pubblico
normale è già anche notoriamente fin troppo tollerato
quello "dedicato", senza che si venga a far saputeria
modaiola anche su altri thread o forum con spavalda scienza
di settore; fenomeno che tutti i cittadini pagano
direttamente e indirettamente.
10 dicembre 2012 10:13 - Sandro
Frase Assolutamente falsa: "il preparato chimico
(Metadone)-e' risaputo che non soddisfa a pieno la
dipendenza dall'oppio." Il metadone soddisfa appieno la
dipendenza da eroina e toglie tutti i sintomi di astinenza,
ovviamente la quantità di metadone assunta deve essere
commisurata al grado di intossicazione e dipendenza che ogni
persona ha, quindi se per x bastano 50ml di metadone per y
sono necessari 100; una volta assunta la dose di metadone
corretta questa elimina qualsiasi senso di astinenza e
voglia di eroina, dato che il metadone stesso è
praticamente eroina (vabbè ho esagerato, ma è giusto per
spiegare), ti calma, ti fa dormire,a volte anche troppo, la
differenza è che non ti sballa. Inoltre a parte il metadone
il sert fornisce anche un altro farmaco per la cura di
QUESTA MALATTIA: il subuxone. E per la cronaca esistono
tanti altri farmaci sostitutivi della terapia del Sert, chi
fosse interssato può leggere il forum più dedicato su
aduc:"terapie sostitutive dell'eroina"
9 dicembre 2012 20:32 - ennio4531
Una società che rimuove le responsabilità individuali è
una società ... falsamente buonista destinata al
declino.
Se dovessimo usare lo stesso metro verso tutti
significherebbe non punire più nessuno... nè il chirurgo
che sbaglia con la scusa che aveva il mal di pancia,
l'ingegniere che calcola malamente con la scusa che la
calcolatrice aveva il visore appannato ecc. ecc. .
Nessuno deve essere abbandonato al suo destino, ma alle
istituzioni non possiamo attribuire responsabilità primarie
per scelte suicide da parte dei suoi cittadini.
9 dicembre 2012 18:21 - falio
Che i politici se ne infischino della cura dalle dipendenze
è sicuramente vero e chi lo fa ,lo fa solo con delle
"letture" ideologiche,culturali e raramente
tecnico-scientifiche (ancora non si riesce a far capire che
siamo nell'ambito delle malattie e non dei vizi ). Però
incolpare anche gli unici Servizi dedicati - i Sert- i cui
operatori ,non tutti ,forse,ma molti , si impegnano al
massimo nonostante le risorse siano sempre più scarse
,questo non è giusto.
9 dicembre 2012 17:21 - minotauro5801
Bastava tirare la catena ed il problema era risolto.