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15 dicembre 2012 18:42 - marco25g
La devozione al buco è perfettamente paragonabile all'integralismo religioso "atarassia in filosofia", considerare "ultimo il piacere che deriva dall'usare l'eroina, come il timore di restarne senza o il timore per un dio onnipotente e vendicatore": finché non verranno combattuti gli estremi, considerare ultima ed indispensabile l'eroina "una vera divinità e a cui si sacrifica tutta la vita" ed un dio proibizionista, punizionista e giudice unico della vita degli esseri.
Non a caso si dice che la religione sia l'oppio dei popoli e se una religione arriva agli estremi di voler irregimentare la vita dei cittadini è nociva quanto "se non oltre" l'eroina.
Basta vedere il disastro, di cui non siamo mai fuori, delle monarchie e dei regimi teocratici.
Per questo, ritorno a dire, che è necessario uscire dalla somministrazione del metadone "inutile e cronicizzante" e lasciare liberi di fare "e crescere spiritualmente" i cittadini che hanno scelto di usare l'eroina "qualunque motivo o scusante abbiano trovato", ma non giudicare la loro scelta definitiva e senza ritorno "in questi casi la religione può fare molto, se non si trasforma in matrigna" (basta vedere il lavoro ottimo di don Gallo e di don Ciotti)".
Finita la pulsione atarassica per il buco si può attivare un metodo valido di recupero, usando molteplici metodi (eroina, tintura di oppio, iboga, cannabis ed anche metadone), ma non ad uso esclusivo ed alternando le varie sostanze a secondo del livello d'intossicazione e della capacità dell'individuo da "curare".
Anche per il fanatismo religioso non guasterebbe un'iniezione di altre religioni....
13 dicembre 2012 10:45 - pettine
chi conosce la storia delle droghe, soprattutto dell'eroina, può comprendere per quale motivo la colpa sia delle istituzioni.

possiamo star qui a discutere ore ma il problema è a monte, gli ignoranti continueranno a dar fiato alla bocca tirando fuori paragoni che non ci azzeccano nulla perchè, appunto, non conoscono la realtà.
12 dicembre 2012 7:03 - mariagrazia3828
Piccolo particolare: l'art. 79 del Testo Unico 309/1990 recita:

Agevolazione dell'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope
1. Chiunque adibisce o consente che sia adibito un locale pubblico o un circolo privato di qualsiasi specie a luogo di convegno di persone che ivi si danno all'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope e' punito, per questo solo fatto, con la reclusione da tre a dieci anni e con la multa da euro 3.000 ad euro 10.000 se l'uso riguarda le sostanze e i medicinali compresi nelle tabelle I e II, sezione A, previste dall'articolo 14, o con la reclusione da uno a quattro anni e con la multa da euro 3.000 ad euro 26.000 se l'uso riguarda i medicinali compresi nella tabella II, sezione B, prevista dallo stesso articolo 14. (1)

2. Chiunque, avendo la disponibilita' di un immobile, di un ambiente o di un veicolo a cio' idoneo, lo adibisce o consente che altri lo adibisca a luogo di convegno abituale di persone che ivi si diano all'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope e' punito con le stesse pene previste nel comma 1.

Firenze è in Italia o sbaglio? Non sarebbe ora di informarsi prima di parlare o, peggio, di scrivere?
11 dicembre 2012 23:29 - ennio4531
L'assuefazione è un lento suicidarsi .... venendo meno la percezione del rischio ...

Lo stato impone limiti di velocità ... attribuire alle istituzioni la responsabilità principale di morti a seguito di eccessi di velocità tirando in ballo questo e quello è solo un pretesto per pretendere l'abolizione di ogni limite.
11 dicembre 2012 20:37 - glacial68
Chi intende suicidarsi non impiega decine di anni per farlo ... Le istituzioni hanno molte colpe,immense colpe,in primis,quella di farci vivere in stato di guerra per nulla,poi le varie leggi e leggine fanno il resto! Qualche morte di overdose ci scapperà sempre ma la maggior parte sono dovute a un mancato controllo della sostanza,a causa di istituzioni pachidermiche e al quanto criminali,le quali si ostinano su un proibizionismo ormai fallito sotto tutti i punti di vista e continuano imperterrite a non prenderne atto,evitando accuratemente di aprire un dibattito molto scomodo !
10 dicembre 2012 13:34 - savpg8801
Ecco, di guai-notizia ce ne sono anche troppi. Dal pubblico normale è già anche notoriamente fin troppo tollerato quello "dedicato", senza che si venga a far saputeria modaiola anche su altri thread o forum con spavalda scienza di settore; fenomeno che tutti i cittadini pagano direttamente e indirettamente.
10 dicembre 2012 10:13 - Sandro
Frase Assolutamente falsa: "il preparato chimico (Metadone)-e' risaputo che non soddisfa a pieno la dipendenza dall'oppio." Il metadone soddisfa appieno la dipendenza da eroina e toglie tutti i sintomi di astinenza, ovviamente la quantità di metadone assunta deve essere commisurata al grado di intossicazione e dipendenza che ogni persona ha, quindi se per x bastano 50ml di metadone per y sono necessari 100; una volta assunta la dose di metadone corretta questa elimina qualsiasi senso di astinenza e voglia di eroina, dato che il metadone stesso è praticamente eroina (vabbè ho esagerato, ma è giusto per spiegare), ti calma, ti fa dormire,a volte anche troppo, la differenza è che non ti sballa. Inoltre a parte il metadone il sert fornisce anche un altro farmaco per la cura di QUESTA MALATTIA: il subuxone. E per la cronaca esistono tanti altri farmaci sostitutivi della terapia del Sert, chi fosse interssato può leggere il forum più dedicato su aduc:"terapie sostitutive dell'eroina"
9 dicembre 2012 20:32 - ennio4531
Una società che rimuove le responsabilità individuali è una società ... falsamente buonista destinata al declino.

Se dovessimo usare lo stesso metro verso tutti significherebbe non punire più nessuno... nè il chirurgo che sbaglia con la scusa che aveva il mal di pancia, l'ingegniere che calcola malamente con la scusa che la calcolatrice aveva il visore appannato ecc. ecc. .

Nessuno deve essere abbandonato al suo destino, ma alle istituzioni non possiamo attribuire responsabilità primarie per scelte suicide da parte dei suoi cittadini.
9 dicembre 2012 18:21 - falio
Che i politici se ne infischino della cura dalle dipendenze è sicuramente vero e chi lo fa ,lo fa solo con delle "letture" ideologiche,culturali e raramente tecnico-scientifiche (ancora non si riesce a far capire che siamo nell'ambito delle malattie e non dei vizi ). Però incolpare anche gli unici Servizi dedicati - i Sert- i cui operatori ,non tutti ,forse,ma molti , si impegnano al massimo nonostante le risorse siano sempre più scarse ,questo non è giusto.
9 dicembre 2012 17:21 - minotauro5801
Bastava tirare la catena ed il problema era risolto.
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