caro sig Adolfo73,finchè la legge è questa e non verrà
cambiata,c'è poco da fare .Però tenga presente che se per
i dipendenti FS o TreniItalia valgono le regole dell'accordo
Stato-regioni che valgono anche per gli altri,il Sert
potrebbe chiamarla entro 30 giorni (in alcune regioni è
questo il termine)e,sulla base degli esiti degli esami di
II°livello cui Lei verrà sottoposto,(urine e capello)
potrà certificare 3 possibili situazioni: assenza di
tossicodipendenza; "assenza di tossicodipendenza con
riscontrato uso di..."; presenza di tossicodipendenza. Ciò
significa che se Lei dovesse rientrare nel primo o nel
secondo caso (quest'ultimo riguarda l'uso,occasionale o
meno, ma senza dipendenza),verrà riammesso alla mansione
che aveva prima. Ciò,però,dopo aver trascorso un
periodo,il monitoraggio cautelativo,che potrebbe durare 6
mesi(dipende anche dal medico competente la sua
durata)durante i quali verrà chiamato ,senza preavviso,ad
eseguire altri esami urinari.Quindi Le auguro di poter
superare bene tutta la vicenda.
5 maggio 2010 18:09 - adolfo73
salve a tutti, sono un oPeraio dei lavori di R .F
.I(FERROVIE DELLO STATO)HO 37 ANNI CON MOGLIE E FIGLIA . il
2 aprile sono stato sottoposto ad asami delle urine per la
sicurezza sul lavoro, legge 81, e sono stato trovato
positivo alla canabis, preciso che il mio consumo nn e' ad
uso abitudinario, ma quasi occasionale, e per questo motivo
la ferrovia mi ha allontanato dai miei colleghi di lavoro e
mandato in un ufficio a fare fotocopie , fino a quando il
sert nn mi richiamera' (hanno 6 mesi di tempo) e dimostrero'
che nn sono un drogato. ricordo che mi sono state tolte
tutte le mie mansioni: reperibilita', saldatore,scorta
carrelli, vigilanza e lavori notturni, con conseguenze
gravissime sul mio stipendio ,visto che dipendo da tutti
questi fattori per portare quasi 1.500euro.. adesso mi
ritrovo in un ufficio lontano da casa a svolgere dei lavori
di sedentarieta' dove io nn sono abituato, e mi ritrovo con
l'etichetta di DROGATO .penso che la mia dignita' di persona
e' stata buttata nel cesso,e nn e' giusto che per colpa di
una canna debbo pagare tutto questo nn e' giusto.Penso che
prima di fare queste leggi bisognerebbe riflettere ,e non
paragonare tutte le droghe allo stesso livello, anche
perche' continuo a pensare che una canna fatta con amici
lontano dal posto di lavoro nn debba essere considerata un
crimine,i criminali forse sono chi fa queste leggi..ciao a
tutti da un uomo disperato
4 maggio 2010 14:34 - falio
il tema va forse chiarito.E'ovvio che l'esame delle urine
non migliora la sicurezza sul lavoro,è un test diagnostico
,non è un intervento nè di prevenzione nè di cura
.Sarebbe come dire che misurare la glicemia incide
sull'andamento del diabete.E' evidente che sono gli
interventi successivi alla diagnosi quelli che incidono o
meno.
Il fatto che sicuramente va rimarcato ,ed è quasi
scandaloso,è che l'attuale normativa prevede controlli per
i lavoratori che svolgono alcune mansioni per tutte le
principali sostanze d'abuso,ma l'alcool resta escluso. Per
l'alcool valgono altre normative,con controlli meno
accurati. Quindi,l'accordo Stato-Regioni del 2008 sancisce
che medico competente e Sert gestiscano la ricerca di
cannabis,cocaina,ecc, ma per l'alcool non si prevede
nulla.La morale è che mentre saliamo sull'autobus
immaginario descritto dall'articolo dobbiamo pensare che
l'autista può essere stato "testato" per le varie sostanze
illegali ma per quella legale e,spesso, molto compromettente
l'efficienza alla guida , poco è stato indagato.saluti.
3 maggio 2010 17:35 - toto200
Non so se sia corretto porre la domanda in questi termini:
"Vorresti salire su un autobus se il conducente si è appena
fatto una canna o bevuto una bottiglia di vino?". Sarebbe
come chiedere: "preferireste essere giovani, sani e ricchi,
oppure vecchi, malati e poveri?".
Credo invece che occorrerebbe tentare di vedere le cose da
un 'angolazione differente: "dato che viviamo in natura, e
la natura è FINITA per definizione, ogni componente la
società paga qualcosa e dovrebbe pretendere di
conseguenza".
Io pago le tasse che pago per avere una società che
funzioni secondo regole stabilite, e pretendo che tali
regole siano rispettate. Ora, supponendo che una delle
regole sul tema sicurezza sia: "l'autobus deve essere
condotto da persone che rispettano determinati requisiti
quantitativi, stabiliti come sufficienti per contenere il
rischio sotto soglie statisticamente definite" allora
pretendo che, dopo essere state definite le quantità
necessarie a controllare l'efficacia delle regole (ed
eventualmente a tararle), tali regole siano seguite.
Esempio, se statisticamente capisco che un autista è
sufficientemente capace di condurre in sicurezza un autobus
se riesce a camminare per 10 metri su un muretto alto 10
centimetri e largo altrettanto, che m'importa se si fa le
canne o se si è appena scolato un litro di barbera? se
cammina sul muretto conduce l'autobus, altrimenti sta a
terra.
E, se statisticamente capisco che questo test non funziona,
miglioro la procedura di test.
Questo per dire che non è importante l'esame del sangue, o
delle orine, o del capello, o il palloncino, o ... non mi
interessa se l'autista beve o si fa le canne, o litiga con
il consorte: occorre un test che faccia capire se l'autista
è "sicuro" o no.
Se poi si fa le canne, e la religione dice che è peccato,
ma la sicurezza dei passeggeri è comunque garantita: che mi
frega? quando scende dall'autobus si confesserà.
Ovviamente il test dovrebbe stabilire se sono in grado di
svolgere il servizio, per il quale la società mi paga, nei
suoi confronti. Sia io autista, ma anche medico, ma anche
fattorino alle poste, ma anche politico. E questi sono solo
alcuni esempi tra innumerevoli.
Ogni componente di tali categorie è remunerato con soldi
della società, e ad essa deve garantire lo svolgimento dei
servizi per i quali lui prende soldi. Cominciando dalle
categorie le cui scelte le possono arrecare più danno, come
i politici evidentemente, che fanno le leggi che valgono per
tutta la Nazione: mai vorremmo che, tanto per fare un
esempio, Ignazio dichiarasse guerra all'Africa perchè si è
appena fatto un cannone di libano rosso ... :-)
2 maggio 2010 18:16 - lucillafiaccola1796
Di che cosa avete paura? di qualche cannetta o di qalche
bicchiere di vino dopo che vi siete messi nelle mani di
gente inqualificabile cui avete dato tutto il potere su voi
ed i vostri beneamati [a chiacchiere] pargoli?
Dopo averli bocchinati siete pronti a farvi greciare e
mollare a loro esclusivo vantaggio pensioni e stipendi?
ODANNA NEL BASSO DEI N'ANI....!