Ti ripropongo quanto pubblicato da Aduc dove troverai chi ha
condotti le ricerche con nome e cognome, la rivista
'scientifica' che la pubblicata ecc. ecc. .
Poichè sei uso agli abbagli, ti ricordo che i simboli da
leggere sono quelli in neretto.
Per quanto attiene la mia figura di ipotetico troll
sostenuta da blacksuede, è solo il risultato di una
reattivitá di stampo pavloviano che ha contaminato parte
degli aficionados delle erbe magiche, il cui pensiero unico
talvolta disturbo, che sono antiproibizionisti solo quando
fa loro comodo .
Riguardo i miei archivi , essi sono tutti in rete essendo
sufficiente cercarli riempiendo il campo 'cerca' che Aduc
propone.
Per esempio : se scrivi ' blacksuede' and 'asinate' , ti
uscirà un lunghissimo elenco .
Adesso goditi quanto proposto dall'Aduc a suo tempo ...
Notizia 11 ottobre 2013 18:54
"Dire "si'" alla marijuana aumenta le probabilita' di
concedere un "si'" anche ad altre tipologie di stupefacenti
piu' pericolose, secondo un nuovo studio statunitense che ha
coinvolto un campione di 29054 studenti delle scuole
superiori.
Dai dati e' emerso che fumare marijuana rende piu'
possibilisti e meno giudicanti relativamente all'uso di
altre droghe piu' pesanti, come cocaina, crack, LSD, eroina,
anfetamine ed ecstasy. In pratica, l'assunzione di una droga
rende meno critici rispetto all'assunzione di altre
droghe.
Chi fuma marijuana tende ad essere meno giudicante in
particolare verso l'utilizzo delle cosiddette droghe
"socialmente accettabili" come LSD, anfetamine ed ecstasy.
Gli studenti dal background socio-economico piu' elevato
sono apparsi piu' tolleranti verso gli stupefacenti socially
acceptable mentre le donne in generale sono risultate piu'
inclini a dire "no" a droghe come cocaina, crack, LSD e
ecstasy.
Lo studio e' stato condotto da Joseph Palamar della New York
University e pubblicato su Prevention Science."
18 maggio 2015 0:36 - blacksuede
W3C-Freedom
Ennio è un troll, un infiltrato per aizzare polemiche. Uno
che ricopia tutto ciò che i postanti pubblicano. Ha un
archivio risalente ad anni fa ed è capace di riprendere un
post del 2010 di tizio e caio senza particolari problemi,
avendoli archiviati per data, nome, argomento. Avrà
certamente ricopiato anche i tuoi post. È quanto più si
possa avvicinare ad una psicopatia. Ti ribatterà sempre
cercando lo scontro. Lo fa ovunque. Anche in altre sezioni
di ADUC, come le energie alternative o cos'altro vuoi
argomentare. Pertanto, non perdere tempo.
Per quanto riguarda Chinaschi, hai preso un abbaglio. Può
capitare!
17 maggio 2015 19:13 - W3C_Freedom
rispondo intanto ad ennius4531:
La Marijuana dovrebbe far da ponte alle droghe più pesanti
è una balla e lo sai molto bene enni4531, tanto che ti ho
fornito non so quanti documentari da andare a vedere dove
viene smentito ciò da ricercatori, persone che ci mettono
la faccia, che da almeno 50 anni fanno ricerca.
Tu parli invece di studi, che NON si sa da chi sono stati
condotti, senza che una sola persona ci metta la faccia,
senza che dica che ruolo ricopra e da quanti anni fa
ricerca, senza dire dove sono reperibili le ricerche portate
avanti, senza che qualsiasi persona possa avere accesso ai
documenti, senza sapere presso quale Università sono
depositati i documenti, senza poter leggere nulla, ma
proprio nulla, su nessuna rivista scientifica.
insomma tu fornisci dati e numeri e nulla di più.
su queste basi io non discuto più, perché qualsiasi cosa
io scriva NON ti va bene, anche se sono persone autorevoli a
parlarne.
ed allora ti chiedo la cortesia di NON entrare in contatto
con me, quando vedi che ho già iniziato ad occuparmi di un
argomento, vai in un'altra sezione ancora vergine, perché
non voglio continuare in eterno una discussione che NON ha
alcun senso, d'esser portata avanti, soprattutto perché
dall'altra parte c'è solo voglia di CONTRASTARE, senza
prender atto di ciò che viene reso noto.
saluti
15 maggio 2015 10:17 - chinaski
@W3C_Freedom
Hai letto quello che ho scritto? Non capisci? O fingi di non
capire?
15 maggio 2015 8:11 - ennius4531
Da Aduc .. nota associazione di proibizionisti
Notizia 11 ottobre 2013 18:54
"Dire "si'" alla marijuana aumenta le probabilita' di
concedere un "si'" anche ad altre tipologie di stupefacenti
piu' pericolose, secondo un nuovo studio statunitense che ha
coinvolto un campione di 29054 studenti delle scuole
superiori.
Dai dati e' emerso che fumare marijuana rende piu'
possibilisti e meno giudicanti relativamente all'uso di
altre droghe piu' pesanti, come cocaina, crack, LSD, eroina,
anfetamine ed ecstasy. In pratica, l'assunzione di una droga
rende meno critici rispetto all'assunzione di altre
droghe.
Chi fuma marijuana tende ad essere meno giudicante in
particolare verso l'utilizzo delle cosiddette droghe
"socialmente accettabili" come LSD, anfetamine ed ecstasy.
Gli studenti dal background socio-economico piu' elevato
sono apparsi piu' tolleranti verso gli stupefacenti socially
acceptable mentre le donne in generale sono risultate piu'
inclini a dire "no" a droghe come cocaina, crack, LSD e
ecstasy.
Lo studio e' stato condotto da Joseph Palamar della New York
University e pubblicato su Prevention Science."
15 maggio 2015 5:46 - W3C_Freedom
Non ho fatto altro che rispondere a ciò che vanno dicendo
ennius4531 e chinaski i quali scrivono in merito a cose che
NON conoscono.
inoltre ciò che vanno diffondendo sono MENZOGNE, perché
NON sono pubblicate su nessuna rivista scientifica.
Persone molto più autorevoli di loro quali
Lester Grinspoon ed Ed Rosenthal, hanno portato alla luce i
risultati
Per più di 30 anni Lester Grinspoon ha fatto ricerca ed ha
pubblicato documentazione che ha un
valore scientifico, dato che ha lavorato alla Harvard
University.
Molte delle sue pubblicazioni sono poi state rese note al
pubblico con molti libri disponibili su
http://marijuana-uses.com
Altra persona con una grande esperienza alle spalle è Ed
Rosenthal !
Vi invito a leggere
https://en.wikipedia.org/wiki/Ed_Rosenthal#Career ed
http://edrosenthal.com
Ed's Growers Handbook is the official course book for
classes at Oaksterdam University
Per quel che concerne il rischio Marijuana, NON c'è alcun
rischio come già stabilì la commissione scientifica del
Sindaco di New York Fiorello Henry La Guardia nel 1944
vedasi:
W3C_Freedom
Vedi che ti sbagli. Chinaski dice le tue stesse cose. Solo
che evidenzia uno studio dove si sospetta che l'uso
adolescenziale possa far emergere patologie psicotiche già
presenti ma latenti. È uno studio non confermato, comunque.
Ma solo un dubbio scientifico che stanno appurando. I dubbi
sollevati da alcuni sarebbero che l'uso precoce, in soggetti
con latenze o pregressi psicotici sopiti, possa far emergere
le dette patologie con anticipo rispetto alla naturale
evoluzione. Ripeto, è solo un dubbio che ultimamente pare
stia perdendo interesse perchè non riscontrabile. E poi,
dai, dal nome! secondo te uno che si chiama Chinaski,
pseudonimo del grande Bukowski, il Compagno di
Sbronze.................! L'altro, invece, l'eiaculus, bè,
l'hai capito......
14 maggio 2015 9:22 - chinaski
@W3C_Freedom
Io credo che dovresti un pò rilassarti. Sei talmente
accecato dalle tue certezze ed ideologie, che non ti sei
neppure reso conto che io sono un fervente
antiproibizionista, che scrive su questo sito da anni.
Questo non vuol dire che reputi che la cannabis sia la
panacea di tutti i mali e che abbia solo effetti positivi,
senza effetti collaterli, perchè questo semplicemente NON
E' VERO. La cannabis è unsa sostanza , sicuramente meno
dannosa di sostanze legali come l'acool e il tabacco, e che
ha anche molti effetti positivi in medicina. Ma questo non
vuol dire che abusarne durante l'adolescenza come droga sia
privo di rischi, o almeno non lo è per tutti. Riesci a
capire quello che sto dicendo, senza farti prendere da
isterismi?
14 maggio 2015 8:37 - ennius4531
Testimonianze di chi ha dovuto convivere con gli assuntori
di .. erbe magiche ...
CANNABIS: fumo negli occhi… e buchi nel cervello!!! -
La recente sentenza della Corte Costituzionale che ha
bocciato per puri aspetti formali, e senza entrare nel
merito dei contenuti, la legge Fini-Giovanardi, riguardante
“Disposizioni per favorire il recupero di
tossicodipendenti recidivi e modifiche al testo unico delle
leggi in materia di disciplina degli stupefacenti” ha dato
il via ad un’inquietante campagna per la legalizzazione
della Cannabis che ha visto come protagonista la FeDerSerD
(Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei
Servizi delle Dipendenze) che, a supporto di vecchi e
superati approcci ideologici, ha provato a spacciare
argomentazioni false e fuorvianti, come la presunta minore
pericolosità della Cannabis rispetto ad altri tipi di
droghe e attribuendo alla legge quelle misure repressive,
come il carcere per chi si droga, che in realtà in essa non
solo veniva escluso, ma veniva anche ampliata la
possibilità per i tossicodipendenti (condannati per
spaccio, rapina o altro) di usufruire di più ampie
possibilità di misure alternative alla detenzione.
In realtà in questi giorni si è scatenata, con la
complicità dei media e di tanti politici, una vera e
propria “beatificazione della Cannabis” che ha per
bersaglio i nostri figli e le nostre coscienze, e se il
Dipartimento della Politiche Antidroga della Presidenza del
Consiglio dei Ministri ancora continua, come noi, a
denunciare che, secondo tutte le evidenze scientifiche, non
esistono droghe leggere e che la Cannabis attualmente in
commercio ha una percentuale di principio attivo, Thc, tale
da farne emergere prepotenti gli effetti deleteri sulla
salute (veri e propri “buchi nel cervello”, con
conseguenti psicosi e schizofrenia), sui traguardi
educativi, sulla delinquenza e sulla capacità di
conformarsi al ruolo adulto, nonché l’associazione tra il
suo uso e la successiva dipendenza da altre droghe.
Come mamme non possiamo accettare che lobby professionali,
politiche ed economiche vogliano speculare sul futuro e
sulla salute dei nostri figli! E per questo saremo presenti
ed attente, non solo davanti alle scuole ma in famiglia,
nelle istituzioni e nella società!
Finalmente, abbiamo visto chi è FeDerSerD, finalmente i
“POLPI SONO USCITI DALLE LORO TANE”, dopo 35 anni di
pubblicità e soprattuto di assurde cronicizzazioni
farmacologiche oggi ci ritroviamo difronte ad una schifosa
campagna che a loro non farà altro che “AUMENTARE I
CLIENTI” perchè, dato reale, i molti giovani e non che
cadono nella droga sono per loro un numero dedito a far
aumentare il business dei trattamenti farmacologici e del
traffico di stupefacenti.
LE MAMME DELLA COMUNITÀ MONDO NUOVO ONLUS
Civitavecchia - Roma .
14 maggio 2015 3:29 - W3C_Freedom
scrivi solo idiozie ed esprimi pareri su di me ennius4531
senza nemmeno sapere se faccio o non faccio uso di
Marijuana.
se almeno avessi guardato uno dei tanti documentari, forse
avresti appreso che la Marijuana NON per forza di cose deve
esser fumata, ma siccome parti con dei pregiudizi, nemmeno
tendi ad informarti e continui a diffondere informazioni
prive di fondamento scientifico.
tante belle parole, ma prive di valore scientifico, non
pubblicate su nessuna rivista scientifica, non discusse in
sede scientifica, non resi noti gli studi in nessuno dei
sseguenti formati:
Ah, dimenticavo di dirvi che sarò nuovo socio sostenitore
di http://freeweed.it
tanti saluti
13 maggio 2015 22:31 - ennius4531
.. non fumo alla W3c, ma risultati da ricerche massive di
studi ‘scientifici’ aventi oggetto una massa di 50.087
giovani consumatori e no di cannabis.
Conclusioni :
“Il consumo di cannabis è associato ad un aumentato
rischio di sviluppare la schizofrenia, coerente con una
relazione causale. Questa associazione non si spiega con
l'uso di altre droghe psicoattive o tratti di personalità
in materia di integrazione sociale.”
Schizophrenia in users and nonusers of cannabis
A longitudinal study in Stockholm County
Stanley Zammit, MRC clinical research fellow,a Peter
Allebeck, professor of social medicine,b Sven Andreasson,
associate professor of social medicine,c Ingvar Lundberg,
professor of occupational epidemiology,c and Glyn Lewis,
professor of psychiatric epidemiologyd
Objectives
An association between use of cannabis in adolescence and
subsequent risk of schizophrenia was previously reported in
a follow up of Swedish conscripts. Arguments were raised
that this association may be due to use of drugs other than
cannabis and that personality traits may have confounded
results. We performed a further analysis of this cohort to
address these uncertainties while extending the follow up
period to identify additional cases.
Setting 1969-70 survey of Swedish conscripts (97% of the
country's male population aged 18-20).
Participants
50 087 subjects: data were available on self reported use of
cannabis and other drugs, and on several social and
psychological characteristics.
Results
Cannabis was associated with an increased risk of developing
schizophrenia in a dose dependent fashion both for subjects
who had ever used cannabis (adjusted odds ratio for linear
trend of increasing frequency 1.2, 95% confidence interval
1.1 to 1.4, P50 times was 6.7 (2.1 to 21.7) in the cannabis
only group. Similar results were obtained when analysis was
restricted to subjects developing schizophrenia after five
years after conscription, to exclude prodromal cases.
Conclusions
Cannabis use is associated with an increased risk of
developing schizophrenia, consistent with a causal relation.
This association is not explained by use of other
psychoactive drugs or personality traits relating to social
integration.
13 maggio 2015 20:31 - W3C_Freedom
USA - Uso di marijuana puo' far ridurre la massa cerebrale.
Sicuramente la massa celebrale di ennius4531 e di chinaski
è diminuita con l'uso smodato di facebook.
rivolto a tutti:
Con https://startpage.com parola chiave usata:
damages to the health from facebook (prima di
fare la ricerca con https://startpage.com ho
cercato i danni relativi alla salute, provocati
da FaceBook, ho trovato ben 16.199.000 risultati
(0.26 secondi)
tante belle parole, ma prive di valore scientifico, non
pubblicate su nessuna rivista scientifica, non discusse in
sede scientifica, non resi noti gli studi in nessuno dei
sseguenti formati:
Ah, dimenticavo di dirvi che sarò nuovo socio sostenitore
di http://freeweed.it
tanti saluti
13 maggio 2015 11:24 - ennius4531
Da Aduc
USA - Uso di marijuana puo' far ridurre la massa cerebrale.
. "E' una ricerca complessa e interessante che mostra come
l'utilizzo frequente di marijuana, soprattutto in giovane
eta', ha significative conseguenze negative sul cervello",
ha sottolineato Weiss, precisando che tali risultati
rappresentano una sfida alla convinzione diffusa che la
cannabis sia una droga innocua. ....."
13 maggio 2015 11:00 - chinaski
USO DI CANNABIS, PREDISPOSIZI
ONE ALLA PSICOSI E SINTOMI
PSICOTICI NEI GIOVANI. I
RISULTATI DI UNO STUDIO
PROSPETTICO
Introduzione
Vi sono sempre più evidenze che
avvalorano l’ipotesi
che l’uso di cannabis possa essere un
fattore di rischio per lo sviluppo di
sintomi psicotici. Tuttavia la
natura causale dell’associazione
fra uso di cannabis e la psicosi è ancora oggetto di
dibattito: potrebbe essere la predisposizione
alla psicosi a causare l’uso di
cannabis o viceversa l’uso di cannabis potrebbe essere la
causa
dell’espressione dei sintomi psicotici. Un’altra
ipotesi è che la predisposizione alla psicosi
piuttosto che essere la causa che induce ad assumere
cannabis possa invece agire sinergicamente
con l’uso di cannabis favorendo l’emergenza dei
sintomi. E’ stato recentemente pubblicato uno
studio prospettico che valuta se l’uso di cannabi
s al baseline aumenta il rischio di successivo
sviluppo di sintomi psicotici, se l’aumento del ri
schio di sviluppare sintomi psicotici è maggiore
in soggetti con predisposizione alla psicosi al
baseline e se la predisposizione alla psicosi
aumenta il rischio di successivo
uso di cannabis. Qui di seguito
riportiamo una descrizione
sintetica dello studio e i
risultati principali.(1)
Materiali e metodi
Gli autori hanno utilizzato i dati di uno studio pr
ospettico realizzato nella città di Monaco in
Germania (EDSP) (2). Lo studio ha estrat
to un campione casuale rappresentativo della
popolazione di adolescenti e giovani adulti di età co
mpresa fra 14 e 24 anni
residenti nella città
di Monaco e di cittadinanza tedesca. 3021 soggetti
sono stati intervistati al baseline nel 1995. La
valutazione di follow up è stata effettuata
nel 1999 su 2437 soggetti. I soggetti sono stati
intervistati da psicologi che
hanno utilizzato la “Composite In
ternational Dia
gnostic Interview
(CIDI); i soggetti hanno inoltre compilato la
“self report symptom check
list (SCL-90-R) per
ricercare un ampio spettro di es
perienze psicopatol
ogie incluse le psicos
i. Sono state usate le
sottoscale “ideazione paranoide” e
“psicoticismo” della checklist al baseline e al follow
up per
esplorare la predisposizione alla
psicosi. I punteggi delle due
sottoscale sono stati sommati in un
punteggio totale. I soggetti con
un punteggio totale superiore
al 90° percentile sono stati
considerati come soggetti con predisposizione alla ps
icosi. Per valutare la presenza di psicosi in
atto alla rilevazione di follow up è stata utilizzata
la sezione G del CIDI. Pe
r valutare la presenza
di depressione al baseline e al
follow up è stata utilizzata la
sezione E del CIDI. Per valutare
l’uso di cannabis è stata utilizzata la sezione
L del CIDI. Al baseline i soggetti sono stati
classificati come utilizzatori se avevano assunto cannabis
almeno 5 volte nella vita. E’ stata
inoltre valutata la frequenza d’uso secondo le se
guenti classi: nessun uso, meno di una volta al
mese, tre o quattro volte al mese, una o due volte
la settimana, tre o quattro volte la settimana,
quasi quotidianamente. Alla valutazione di fo
llow up i soggetti sono stati classificati come
utilizzatori se avevano assunto cannabis ci
nque volte o più negli ultimi quattro anni.
Risultati
Di 3021 soggetti valutati al baselin
e sono stati ulteriormente valu
tati al follow up 2437 soggetti,
ai quali si riferiscono i risultati. L’età media al
baseline era di 18.3 anni e al follow up era di 21.8
anni. L’incidenza cumulativa a quattro anni
di almeno un sintomo psic
otico è stata del 17,4%,
mentre il 7,1% dei partecipanti ha manife
stato due o più sintomi psicotici.
L’uso di cannabis al baseline aumenta il rischio
di sviluppare sintomi psicotici al follow up con
una relazione dose risposta,
anche dopo l’aggiustamento pe
r i fattori confondenti :
- associazione fra uso di canna
bis al baseline con qualunque fr
equenza e sintomi psicotici al
follow up aggiustando per età, sesso, stato socio
economico, trauma infantile e predisposizione
alla psicosi al baseline:
OR (IC 95%) : 1.69 (1.26-2,25)
- aggiustando anche per consumo di altre dr
oghe, tabacco, alcohol: OR
(IC 95%) : 1.67 (1.13–
2.07)
- aggiustando anche per predisposizione alla
psicos
i al follow up e depressione al baseline e al
follow up: OR (IC 95%) :1.53 (1.13-2.07)
- associazione fra frequenza d’uso della cannabi
s al baseline e sintomi psicotici al follow up
aggiustando per età, sesso, stato socioeconomico, tr
auma infantile e predisposizione alla psicosi
al baseline per una frequenza d’uso meno di
una volta al mese: OR (IC 95%) :0.99 (0.53-1.54)
- per uso 3-4 volte al mese: OR (IC 95%)1.50
(0.86-2.62)
- per uso 1-2 volte la settima
na: OR (IC 95%): 1.98 (1.07-3.55)
- per uso 3-4 volte la setti
mana: OR (IC 95%) 2.44 (1.16-5.13)
- per uso quasi quotidiano: OR (IC 95%) 2.23
(1.30-3.84)
L’effetto dell’uso di cannabis al baseline sullo
sviluppo di sintomi psicotici al follow up è più
forte in soggetti in soggetti con predisposizione alla
psicosi al baseline.
- differenza di rischio in soggetti senza pred
isposizione fra utilizzatori di cannabis e non
utilizzatori: 5.6%
(IC95% 0.4-10.8)
- differenza di rischio in s
oggetti con predisposi
zione fra utilizzato
ri di cannabis e non
utilizzatori: 23.8%
(IC95% 7.9-39.7)
La predisposizione alla psicosi
al baseline non aumenta il rischio di
uso di cannabis al follw up:
OR (IC 95%) 1.42 (0.94-2.15)
Conclusioni
Lo studio evidenzia che l’assunzione di cannabi
s durante l’adolescenza e la giovinezza aumenta
il rischio di sviluppare sintomi
psicotici quattro anni dopo. L’associ
azione è debole per soggetti
senza predisposizione alla psicosi mentre è pi
ù forte per soggetti con predisposizione alla
psicosi. Viceversa la presenza di predisposizione
alla psicosi non predice l’uso di cannabis al
follow up. In questo studio però la
presenza di psicosi clinicam
ente manifesta attraverso la
sezione G del CIDI è stata valutata solo al follow
up mentre al baseline è
stata valutata solo la
presenza di predisposizione alla psicosi. Po
trebbe darsi perciò, come gli stessi autori
sottolineano, che la psicosi fosse già presente
al baseline ma non è stat
a valutata. Inoltre gli
autori non riportano i dati relativi
alla frequenza di associazione fr
a uso di cannabis e presenza di
predisposizione alla psicosi al baseline.
Riferimenti bibliografici
1. Henquet C, Krabbendam L, Spauwen J et al.
Prospective cohort study of cannabis use,
predisposition for psychosis and psychotic
symptoms in young people. BMJ 2005; 330:11
2. Lieb R, Isensee B, von Sydow K et al. The
early developmental stag
es of psychopatholoy
study (EDSP): a methosological update. Eur Addict Res
2000;6:170-182
13 maggio 2015 10:43 - ennius4531
... rivolto a tutti gli abitanti del globo terracqueo..
Risultati di studi ‘scientifici’ aventi oggetto una
massa di 50.087 giovani consumatori e no di cannabis.
Conclusioni :
“Il consumo di cannabis è associato ad un aumentato
rischio di sviluppare la schizofrenia, coerente con una
relazione causale. Questa associazione non si spiega con
l'uso di altre droghe psicoattive o tratti di personalità
in materia di integrazione sociale.”
Schizophrenia in users and nonusers of cannabis
A longitudinal study in Stockholm County
Stanley Zammit, MRC clinical research fellow,a Peter
Allebeck, professor of social medicine,b Sven Andreasson,
associate professor of social medicine,c Ingvar Lundberg,
professor of occupational epidemiology,c and Glyn Lewis,
professor of psychiatric epidemiologyd
Objectives
An association between use of cannabis in adolescence and
subsequent risk of schizophrenia was previously reported in
a follow up of Swedish conscripts. Arguments were raised
that this association may be due to use of drugs other than
cannabis and that personality traits may have confounded
results. We performed a further analysis of this cohort to
address these uncertainties while extending the follow up
period to identify additional cases.
Setting 1969-70 survey of Swedish conscripts (97% of the
country's male population aged 18-20).
Participants
50 087 subjects: data were available on self reported use of
cannabis and other drugs, and on several social and
psychological characteristics.
Results
Cannabis was associated with an increased risk of developing
schizophrenia in a dose dependent fashion both for subjects
who had ever used cannabis (adjusted odds ratio for linear
trend of increasing frequency 1.2, 95% confidence interval
1.1 to 1.4, P50 times was 6.7 (2.1 to 21.7) in the cannabis
only group. Similar results were obtained when analysis was
restricted to subjects developing schizophrenia after five
years after conscription, to exclude prodromal cases.
Conclusions
Cannabis use is associated with an increased risk of
developing schizophrenia, consistent with a causal relation.
This association is not explained by use of other
psychoactive drugs or personality traits relating to social
integration.
12 maggio 2015 21:19 - W3C_Freedom
rivolto a tutti:
Con https://startpage.com parola chiave usata:
damages to the health from facebook (prima di
fare la ricerca con https://startpage.com ho
cercato i danni relativi alla salute, provocati
da FaceBook, ho trovato ben 16.199.000 risultati
(0.26 secondi)
di stronzate ne ho lette gran tante, ma ennio questa volta
li batte tutti.
ancora oggi parli senza prove alla mano da parte di un
fantomatico Giuseppe Ducci che NON ha dato prova di ciò che
dice e tu ripeti a pappardella.
la cannabis NON crea asi di schizzofrenia, te e Giuseppe
Ducci state montando una stronzata inaudita, cui nemmeno la
Presidenza del Consiglio va dietro, perché infondata.
persino Matteo Renzi, dovette riconoscere l'uso terapeutico,
che NON stimo assolutamente.
ancora una volta scrivi cose infondate:
sei pregato di guardare:
La Vera Storia della Marijuana - di Massimo Mazzucco (vers.
integrale)
"Se magicamente si potesse cancellare la cannabis dal mondo,
avremmo una diminuzione dei casi di schizofrenia del 40 per
cento" afferma Giuseppe Ducci, direttore del reparto di
psichiatria del San Filippo Neri di Roma.
La cannabis di adesso non è quella di 30 anni fa perchè
nelle specie selezionate, soprattutto lo skunk o superskunk,
c'è solo Thc, cioè tetra-hidrocannabinolo, la sostanza che
produce psicosi, e sono stati eliminati gli elementi
rilassanti o analgesici.
"Quando alla fine degli anni 80 c'è stato il crollo
dell'eroina per l'aids" continua Ducci " le organizzazioni
criminali hanno fatto un'operazione di merketing cambiando
la natura della cannabis: hanno cavalcato il passaggio dalla
condizione del tossico solitario e sfigato alla discoteca e
alla performance.
Però la cannabis è più diffusa, si usa prima e più
spesso: costa mano dai 3,5€ a dose contro i 30-60 di un
grammo di cocaina. Ragazzi anche di 12 o 13 anni si fanno
una o due canne al giorno, in un periodo in cui il cervello
è ancora in formazione, e si stroncano".
Alcune persone sono tre o quattro volte più a rischio di
disturbi psicotici perchè hanno meno enzimi Comt, che
metabolizzano la dopamina, sostanza che in alcune aree del
cervello produce deliri e allucinazioni.
"Oggi registriamo disturbi psicotici gravi sempre più
precoci" informa Ducci. "Abbiamo persone di 24-25 anni che,
dopo anni di abuso, hanno il cervello di un novantenne e un
futuro da lungoassistiti".
E non solo psicosi: "La cannabis produce la sindrome
amotivazionale: i ragazzi non vanno più a scuola, non
vedono gli amici, si chiudono in se stessi. Alcuni arrivano
al delirio o all'abulia, il prologo di un futuro
complicato".
Per l'Ossrvatorio sulla dipendenza, l'80 per cento dei
giovani tra i 15 e 30 anni ha provato almeno una volta la
mirijuana e tra di loro quasi un terzo ne fa uso
regolare.
Ducci stima invece:"Forse sono di meno, ma almeno uno su
cinque fa un uso regolare, che è tanto. Insomma, definire
la cannabis una droga leggera è una vera fesseria".
12 maggio 2015 15:56 - W3C_Freedom
Chiedo ad ADUC la cortesia di leggere:
http://sensiseeds.com/en/blog/cannabis-contaminants-part-i/<
br />
Cannabis Contaminants Part I
posted by Stefanie
http://sensiseeds.com/en/blog/author/stefanie/ on July 22nd
2013
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http://sensiseeds.com/en/blog/cannabis-contaminants-part-i/#
comments
The results of the illicit drugs market have been discussed
again and again. Prohibitive drug policy causes a lot of
negative consequences, of which stigmatization, impact on
health, criminalization, abuse and violation are only a few.
With this short series of articles, Sensi Seeds aims to
inform the reader about contaminated cannabis and the
possibilities of Drugchecking.
So, why is cannabis being contaminated in the first place?
Sadly, not by accident, but in order to boost its weight and
therefore the earnings of the seller. A disturbing array of
adulterants, known as extenders, are being ever more
frequently found in cannabis sold on the black market. The
cannabis user has to live with the results, which are not to
be underestimated, and can be extremely dangerous to
health.
General Tips
Mould contaminated cannabis
Mould contaminated cannabis – courtesy of Cannabis College
Amsterdam
Quite a few substances can be used so as to increase the
weight of cannabis. For example, the pulverized leaves of
the plant, herbs and spices, fats and oils, shoe polish,
sand, wax, sugar, hairspray, Brix, pesticides and
fertilisers, lead, mould, glass and talcum powder. The
ingenuity and variety of ideas seems inexhaustible, but
they are very often irresponsible and ruthless.
Enlightenment and education – both Sensi Seeds goals –
are crucial for protecting the consumer in this matter.
Listed below are a few general tips that can help recognize
contaminated cannabis and, hopefully, prevent the
consumption of contaminated marijuana. Exercise caution
when:
the buds are suspiciously heavy
the cannabis „burns through like a sparkler or Shisha
coal“ after lighting it up
the burning tip of the joint gives off sparks
a chemical, plastic-like smell develops while burning
ash residues are hard and black and turn oily and greasy
after light pressure
the buds are particularly white and look coated in a
crystalline or shiny substance
buds are particularly crumbly and fluffy, and fall
apart easily
the buds do not dry out when kept exposed to air
residue can be found in the packaging: granulate
material, crystals, and sandy, powdery substances
Sugar, salt and other intensively flavoured substances can
be recognized by gustation test – simply touch the bud to
the tongue. Brix can cause a burning sensation in the mouth
and on the tongue so visual inspection should always be
carried out first, as Sensi Seeds does not wish to encourage
ingesting harmful substances! Sand, glass and minerals also
crunch between the teeth, and can be identified by rubbing
buds – or the residue from packing material – against a
CD, where the hard particles will cause scratches. . Getting
a small pocket microscope enables one to more easily spot
and analyse structures, and is recommended for anyone who
suspects they may come into contact with “extended”
cannabis.
Sand
Cannabis mixed with sand
Courtesy of Cannabis College Amsterdam
When growing outdoors, attachments of sand and soil cannot
always be avoided, especially not as the plant gets stickier
while flowering. Nevertheless, cannabis is often willfully
being contaminated with sand or quartz sand. Small materials
can remain in the transportation medium, such as plastic
bags. In addition, cannabis stretched with sand crunches
between the teeth. This method of weighting cannabis can be
pretty easily recognized.
Through inhalation of quartzous sand one runs the danger of
developing silicosis as a form of pneumoconiosis, which is a
serious lung disease, causing inflammation and scarring in
the form of nodular lesions in the upper lobes of the lungs.
The result of this can be bronchitis. Silicosis is developed
by inhaling fine dust, quartz crystals and other mineral
substances, and usually is only found as an occupational
hazard among those who work with stone and silicate
materials.
Sugar
Cannabis contaminated with sugar
Source: www.hanf-streckmittel.com
Cannabis that tastes sweeter than usual could be infused
with sugar. Standard glucose tests – available in
pharmacies as small paper strips – can tell this with
certainty, asthey give quick and reliable results on
carbohydrate loading. Sugar is a common cannabis extender as
it is cheap and easy to obtain and apply: the sugar is
dissolved in boiling water which, when it has cooled, is
sprayed on the plants. The water evaporates leaving a sticky
layer. If white sugar has been used, the buds may have a
very pale appearance; brown sugar is also used as it appears
closer in colour to mature trichomes.
Cannabis soaked in sugar burns poorly and leaves hard
ashes.
Caramelised sugar residue covers the mucous membranes and
bronchial tubes and can cause serious tussive irritation.
Through burning and smoking, the fine inhaled caramel drops
can become sediment on the lungs and cause cancer-producing
substances.
Brix
brixFabricated in the US and Australia, Brix serves only one
purpose: ‘extending’ cannabis. Brix is a liquid
consisting of sugar, fluid synthetic material and hormones,
in which the buds are dipped after harvest, then hung up and
dried. At first sight, Brix-soaked cannabis can almost not
be distinguished from unadulterated buds. However, it burns
extremely badly and leaves hard ashes.
Brix contains liquid plastic and belongs, amongst other
synthetic waxes like shoe polish, to the most harmful
cannabis admixtures. A continuous irritating cough, mucus
and shortness of breath are only a few consequences.
Cancer-causing substances can be set free when Brix
impregnated cannabis is burned. Furthermore, it can contain
mutagenic substances.
Hairspray
Hairspray contaminated cannabis
Courtesy of Cannabis College Amsterdam
Hairspray is highly flammable. Exposing consumers to burning
and inhaling this blend of industrial polymers, alcohol and
much more is a crime: malicious injury.
The buds become hard and compact. Hairspray coated cannabis
is as difficult to smoke as Brix grass, which is why the two
are very often confused. Cannabis sprayed with hairspray
gives off a penetrating, chemical flavour and atypical,
perfumed smell.The solvents in hairspray hold a high risk of
cancer when burned.
Prior to the renovation of the Sensi Seed Bank, visitors
could actually see buds heavily coated in hairspray – a
rare, still complete Presentation Box from the mid-90s held
long colas that had been sprayed as a preservation measure
when they became so dry that they began to disintegrate.
Even opening the display cabinet where the box was kept was
enough to release an unnatural smell, totally unlike
cannabis.
Pesticides and Fertilisers
spider mite egg in cannabsi
Spider mite egg in cannabis – courtesy of Cannabis College
Amsterdam
Fungicides for fighting root and stem rot, pesticides
against spider mites and thrips, and fertilisers and plant
nutrients for better plant growth can all negatively affect
cannabis.
Pyrethrins (insecticides for plant protection and crop
spraying) can change nerve functions and potentially lead to
neurotoxicity (damage of the nervous system). They may also
provoke serious asthma related symptoms.
Whether chemical or biological, pesticide and fertiliser
leftovers can remain in the buds in high concentration for a
long time and are therefore an invisible danger for the
consumer. This residue increases the weight of the buds, and
is especially prevalent with fertilizers as for-profit
growers continue to feed the plants up until the moment of
harvest in the hope of producing the largest buds
possible.
The alternative, which eliminates plant nutrients, salts and
other remains of additivesfrom the cannabis plant – at
least to some extent – is flushing, which means the plants
cease receiving fertilizers but are regularly watered and
rinsed with plain water for about one to three weeks before
harvest.
However, there have been reports of buds not only
contaminated with fertilizer residue, but actually soaked in
phosphorus and potassium fertilizers known as PK13/14 in
order to greatly increase weight. Obviously, the higher
concentration of fertilizer increases the associated
risks.
TO BE CONTINUED BY SENSI SEEDS ....
Stefanie Stefanie has been studying the uses of medicinal
cannabis since 2010. She publishes articles and news with
the goal of educating others about cannabis.
View all posts »
http://sensiseeds.com/en/blog/author/stefanie/
12 maggio 2015 15:49 - W3C_Freedom
Vi hiedo la cortesia di guardare: Ohi Maria degli Articolo
31 https://www.youtube.com/watch?v=pFQesDW0pfI
pdb 7 mesi fa
Non fumate ERBA non AUTOPRODOTTA ! Espongo ora i vari motivi
a) fortemente condannata l'ERBA, da parte di ogni governo
italiano, quella NON autoprodotta è spacciata dalla
CAMORRA, ma l'unica ad esser usata. L'ERBA non
AUTOPRODOTTA, può esser stata induce le persone ad un finto
fabbisogno, si spinge la gente ad assumere ERBA di cui NON
si sa cosa si starà per fumare. Farsi una canna, è uno
dei tanti modi per poterne fare uso, ma fumare ERBA +
TABACCO, spinge la gente ad ammalarsi per i danni che arreca
il TABACCO. In Svizzera, nelle EDICOLE, sta passando
l'idea che debbono essere venduti pacchetti di sigarette,
composte da SOLA erba, senza alcuna presenza di TABACCO.
Questo giusto per darvi l'idea, di come le cose siano un
momento differenti da noi, dove si nascondono tutte le
ricerche sull'ERBA dato che la produzione di ERBA viene
fatta SOLO dai militari. L'uso terapeutico dell'ERBA ha
senso, ma NON ha senso la distribuzione di farmaci che
usano l'ERBA. Le case farmaceutiche, sono le uniche
autorizzate a fare la coltivazione (esattamente come farebbe
un normale cittadino), ma per la produzione di medicinali in
larga scala. Inutile dire, la produzione di tali farmaci,
in larga è consentita alle case farmaceutiche, solo per
lucrare. Una delle tante prese per il culo, è quel
medicinale, che usa il nebulizzatore, esattamente come fanno
gli asmatici, con la sola differenza che per beneficiare di
un quantitativo necessario per un malato di cancro;
epilessia; sla.... sarebbero necessari, almeno 200 spruzzate
in bocca. Per quale motivo si è scelta questa
alternativa ? Il moralismo del paese, ha messo la casa
farmaceutica nelle condizioni di dover distribuire un
farmaco a base di ERBA, e per non nuocere l'opinione
pubblica, si è scelta la strada che potesse dar meno
fastidio al paese ed al governo, con il risultato della
realizzazione e distribuzione di un farmaco che così non
serve a niente e nessuno. L'uomo cari ragazzi/e ha usato
la CANNABIS; ERBA; GANJA; HEMP; MARIA; MARIAGIOVANNA;
MARIJUANA; POT; WEED, per bene 12.000 ANNI, traendone solo
benefici, poi un giorno il moralismo del capo FBN Federal
Bureau Narcotics, nel 1937, decise che l'ERBA non doveva
esser più usata. b) fate attenzione che fumando ERBA NON
AUTOPRODOTTA, andate a finanziare CAMORRA; MAFIA;
NDRANGHETA c) se ci fosse un pò più di coscienza da parte
di tutti, anche i pushers, si renderebbero conto che non
gli conviene nemmeno a loro, far parte di un simil
sistema. Sarebbe cosa giusta, avere un paese, dove: "la
CANNABIS; ERBA; GANJA; HEMP; MARIA; MARIAGIOVANNA;
MARIJUANA; POT; WEED" e la PROSTITUZIONE siano LEGALIZZATE,
in questo modo anche le casse dello STATO, sarebbero sempre
piene. d) la CANNABIS; ERBA; GANJA; HEMP; MARIA;
MARIAGIOVANNA; MARIJUANA; POT; WEED non sono solo uno
strumento per farsi una canna o da poter impiegare ad uso
terapeutico, nelle migliaia di anni, l'uomo dedicava una
parte del proprio terreno alla CANNABIS; ERBA; GANJA; HEMP;
MARIA; MARIAGIOVANNA; MARIJUANA; POT; WEED, l'ha usata
per produrci la Carta Costituzionale, Banconote,
Abbigliamento; Cordami, Vele, l'ha usata per farci la
farina, l'olio, per mangiarla.... e) Tutto ciò sembra
assurdo, eppure oggi l'uomo non coltiva più nulla, non ha
più alcun contatto con la nautra, esso compra dalla
grande catena di distribuzione quale il supermercato, o
compra al mercato, ma non produce più nulla. Con
l'industra del petrolchimico all'inizio deli anni 40,
abbiamo deciso di dare un taglio al passato, ed oggi
eccoci qua, ora la terra chiede vendetta, e noi saremo
artefici del nostro destino, perché abbiamo consentito
che l'ambiente venisse distrutto a favore del profitto.
Ora quei pochi, si rendono conto, che bisognerà prendere
fra le mani, le redini del nostro passato, presente e
futuro e ristabilire un contatto con la natura almeno per
cercare di avere uno stile di vita migliore. I danni che
abbiamo recato all'ambiente saranno irreversibili e dunque
non si potrà far più nulla per tornare indietro, ma
dove possiamo fare e non facciamo, significa che non
abbiamo rispetto per niente e nessuno. Oggi non abbiamo
bisogno di carburanti, possiamo comprare automobili
DIESEL, e farle funzionare con OLIO DI COLZA; OLIO DI
CANAPA.... Non abbiamo nemmeno bisogno di produrre la
carta usando gli alberi, possiamo tornare indietro e
decidere di risparmiare all'ambiente di non esser
inquinato con diossine, anidridi solforose, anidride
carbonica... Quando decideremo di prendere fra le mani le
sorti del nostro futuro ? Dobbiamo attendere
l'estinzione ? Oltre a questa visione del filmato Ohi
Maria degli Articolo 31
https://www.youtube.com/watch?v=pFQesDW0pfI vi chiedo la
cortesia di guardare: Canapa dei Punkreas
https://www.youtube.com/watch?v=8mgkRLiXzbg 01/05/98 PROZAC+
ACIDA; BETTY TOSSICA
https://www.youtube.com/watch?v=R534Gi_pz9k La Grande
Truffa della Marijuana
https://www.youtube.com/watch?v=JEk-puAXwfE La vera storia
della Marijuana di Massimo Mazzucco
https://www.youtube.com/watch?v=mEqOaOdH7YQ L'erba
proibita: perchè la marijuana è illegale? - The grass
prohibited: why marijuana is illegal?
https://www.youtube.com/watch?v=2WSECfe-mOo Nei giorni
scorsi ho scritto a Presa Diretta, dopo aver visto il
documentario: L'Erba del Vicino. Presa Diretta ha deciso
di non rispondermi, così pubblico qui la mail inviatagli
a voi la libera iterpretazione: Subject: Hemp From:
pdb Date: Tue, September 16, 2014 9:32 pm To: "Presa
Diretta" [email protected] Spett.le Presa Diretta,
Con la presente vi informo che ho trovato il Vostro servizio
dedito alla Marijuana, di uno schieramento
filo-governativo più unico che raro. Ciò che mi
meraviglia è che avete fatto affidamento solo su scienziati
Italiani, senza che sia stato mostrato alcun documento
scientifico che dia prova di ciò che dicano questi
fantomatici scienziati italiani. Di questi
pseudo-scienziati, finora non ho visto alcuna pubblicazione
scritta che dimostri che la Marijuana abbia effetti
negativi. Ciò che non avete fatto è l'aver intervistato
il "Dr. Lester Grinspoon" http://marijuna-uses.com/
http://www.marijuana-uses.com/
http://marijuana-uses.com/blog/
http://marijuana-uses.com/learn/
http://marijuana-uses.com/read/
http://marijuana-uses.com/contribute/ "Dr. Lester
Grispoon" [email protected] o Lester
Grinspoon, MD 35 Skyline Drive Wellesley, MA 02482
Cordially, Lester Grinspoon, M.D. Gli effetti negativi
della Marijuana, sono dovuti al fatto che la gente è così
cogliona di comprare Mariujana, anzichè coltivarsela.
Esistono tanti websites che vendono semi da poter
acquistare, e su cui poter fare affidamento. Semi di
tipo: Sativa; Indica; Ruderalis e con varie percentuali.
La gente se desidera fare uso di Marijuana, deve comprare il
terreno: "BIO GROW MIX"; e decidere quali semi piantare:
Sativa; Indica; Ruderalis; 12 ore di esposizione al sole;
acqua. Inoltre è necessario un impianto di ventilazione
e molto altro ancora. Chi vuole fare uso di Marijuana,
decida di coltivarsela. Se desiderate davvero avere più
informazioni contattatemi ed avrete modo di apprendere più
di quello che io che io conosoco, dato che conosco gente
che usa MARIUJANA, se volete apprendere di più sulla
MARIUJANA; avrete la possibilità di parlare con tantissime
persone che conosco, che saranno ben disposte di parlare.
Portate i soldi ed avrete tutte le notizie che volete
apprendere da ragazzi/e. Con la presente vi saluto, (pdb)
Cari ragazzi/e, vi rendo noto inoltre che la mia e-mail
è una di quelle che invia l'e-mail in tempi rapidi,
effettua il servizio di : Receipt on READ; Receipt on
DELIVERY. Presa Diretta ha deciso di NON aprire l'e-mail
e di NON leggerla, ma anche se vorranno cancellarla, il
sistema mi avviserà che è stata cancellata senza esser
stata letta. Questa è la DEMOCRAZIA del servizio RAI,
dove deve passare solo quello che fa comodo a loro.
Dunque dite ai vostri cari genitori, fratelli, sorelle,
amanti, fidanzati/e, mogli, mariti, cognati, suocere,
nonni/e, cugini/e, amici, amiche, di disdire il CANONE
RAI e di buttare il televisore, se questa deve essere
l'informazione che deve passare. La loro informazione
deve passare, ma chi gli risponde seguendo ogni punto,
viene tagliato fuori dal sistema, perché ha contestato
quello che hanno prodotto come servizio televisivo.
Questo sarebbe il modo di fare informazione in modo
trasparente da parte loro. Come guardare il servizio :
L'Erba del Vicino - Presa Diretta Rai3, del 14/09/2014,
senza FLASH
http://creativemedia3.rai.it/podcastcdn/raitre/Presadiretta/
Presadiretta_PUNTATE/2978242_1800.mp4 se avete GNU/linux,
aprite la vostra shell e digitate: cd Desktop mkdir
movies cd movies mkdir l_Erba_del_Vicino-14-09-2014
cd l_Erba_del_Vicino-14-09-2014 wget
http://creativemedia3.rai.it/podcastcdn/raitre/Presadiretta/
Presadiretta_PUNTATE/2978242_1800.mp4 e premete invio in
realtà wget esiste anche per windows, ma non so quale
versione e come vada adattato, per farlo funzionare, lo
feci nel passato per una persona, ma non avendo computers
con win, non ricordo la sintassi, io uso solo GNU/linux
ed in particolare GNU/linux gNewSense. un saluto pdb