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23 settembre 2014 17:25 - ennio4531
Espressioni del tipo ..

'... rispettare il più elementare diritto a gestire come meglio si crede il proprio corpo e la propria mente. '

fanno parte di quel modo dire generico volto a renderci ... simpatici.

Ascoltate i politici: non c'è uno che non si batta per l'interesse del paese, la pace, la giustizia ecc. ecc. .

Quando, però , si chiede loro quale sia l'interesse del paese oppure come realizzare la pace , la giustizia ... eccoli tutti presentarsi in ordine sparso se non contrapposto.

Fare riferimento alla grappa casalinga per equipararne il trattamento alla coltivazione di piante di cannabis , ricordo a titolo informativo che la produzione di grappa casalinga senza ottenerne la concessione, che implica carte bollate ecc. ecc., è vietato ..

“chiunque fabbrica clandestinamente alcol o bevande alcoliche è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e con la multa dal doppio al decuplo dell’imposta evasa, non inferiore in ogni caso a 15 milioni di lire”.

Mentre è consentito imbottigliarsi il vino purchè comprato da terzi autorizzati.

Sforziamoci tutti ad informare al meglio ....
23 settembre 2014 16:43 - rastapasta
La possibilità di coltivare piante di cannabis in casa propria è la via più logica e semplice per togliere il monopolio dell'erba alla mafie e nello stesso tempo rispettare il più elementare diritto a gestire come meglio si crede il proprio corpo e la propria mente. Non servono carte bollate, permessi scritti e altra porcheria bizantina all'italiana. Basta copiare Olanda, Svizzera, USA, Portogallo, UK, Repubblica Ceca, Spagna e consentire ad ognuno di piantare, crescere e utilizzare cannabis in casa propria. Se poi ci si mette alla guida o si intraprendono azioni pericolose sotto effetto della sostanza allora scatta la giusta sanzione. Esattamente come se mi producessi grappa o mi imbottigliassi il vino in cantina.
23 settembre 2014 12:31 - ennio4531
... come al solito i migliori giuristi sono tali solo se condividono le nostre opinioni .

Curiosa la proposta di consentire la coltivazione domestica di max 2 piante in casa .

Come avremmo gestito la cosa ?

Si doveva fare domanda di concessione con carta bollata ?
Avremmo dovuto istituire un registro di vivaisti autorizzati oppure demandavamo il tutto all'Istituto farmaceutico militare ?
E se in famiglia fossimo in quattro , va bene 8 piante ?
E perchè solo 2 piante ? E non 1 oppure 3 a seconda del peso del soggetto e della sua capacità di assorbimento ?
Una volta data la concessione, la patente di guida o il porto d'armi andavano ritirati ?
A chi demandavamo il controllo che la concessione, in termini di numero di piante, fosse rispettata ?
E se in casa ci fossero minorenni, dovremmo imporre appositi aeratori come nei bagni chiusi con controllo da parte delle Asl locali ?

Ecc. ecc. ecc.....
23 settembre 2014 11:04 - FUTURE
Se davvero Fini e Giovanardì e chi per loro,volevano incriminare gli spacciatori ,bastava mettere una postilla di n 2 righe in cui si permetteva la coltivazione domestica di max n 2 piante e il problema era risolto!
Mah.... Degli spacciatori e sopratutto della salute pubblica a quei 2 e chi per loro , interessa quanto gli spicci delle loro entrate.
Inoltre è' da anni(dall' emergenza carceri segnalata dall' europa) che i migliori giuristi invitano a demolire quella legge e in ultimo i dati sono di presa diretta , se si è' in grado di smentire ok altrimenti è' meglio andare a scrivere sul forum di Paperino e qui quo qua! Anche perché' per questa legge C' e' gente che si è' suicidata per non aver retto il fatto di essere rovinata ( foto e art sul giornale , ritiro patente e passaporto,controlli e inaffidabilità' sul lavoro, processo) solo per voler fumare della cannabis!
Il riassunto di tutto in Italia e' che e' meglio non fumare cannabis , ma non perché' faccia male ma perché' sono le conseguenze penali che fanno parecchio male!!!
22 settembre 2014 18:21 - ennio4531
A titolo informativo la legge Fini-Giovanardi ( prima non so cosa ci fosse ) non prevedeva il carcere per i consumatori ( il semplice consumo non era penalizzato ) , mente il carcere era previsto per gli spacciatori.

Poi ci sono i faziosi/ignoranti che ci raccontano che bastava uno spinello per andare al fresco......
22 settembre 2014 11:28 - FUTURE
Il vero problema e' di pubblica sicurezza!!
Da qui infatti parte la distinzione tra droghe pesanti e leggere,cioè dare importanza penale ad una determinata droga in rapporto alla sua pericolosità sociale!
Se è scientificamente e statisticamente provato che un consumatore di marijuana non darà' mai problemi di pericolosità sociale non si capisce perché' ci sia un così alto accanimento(repressione) tale da mettere in secondo piano reati ben più' gravi e che rappresentano una reale pericolosità' sociale : furti,rapine,molestie, minacce, truffe ,escludendo reati legati alle organizzazioni criminali e quindi ancora più' gravi.
Detto ciò' da cittadino preferisco che arrestino coloro che mi rubano la macchina o in casa o protagonisti di altri reati tranquillamente consumati ogni giorno .
E neanche mi si venga a dire che si fanno entrambe le cose!!? Non può' essere perché' se le forze del' ordine sono continuamente a corto di uomini e mezzi qualcosa bisognerà' tagliare nel l' attuazione dei servizi e dalle cronache non mi pare siano le perquisizioni al domicilio o la ricerca spasmodica del giovanotto con lo spinello!!
Il tutto poi si traduce in carcere, con il sovraffollamento e nei tribunali con l' ingolfamento degli stessi, risultato: delinquenti e mafiosi in giro perché' prescritti o per decreti svuota carceri.
Pertanto i mie complimenti a chi sostiene quanto sopra(a meno che non sia in grado di smentire) e più' che agli operatori di pubblica sicurezza,a chi decide gli interventi degli stessi: disinformazione o malafede, non so !!! Certo che chi ricopre certi ruoli non potrebbe essere disinformato.
22 settembre 2014 11:24 - ennio4531
Conosco parecchi medici che curano e operano malattie cardiache senza aver provato che cosa sia un infarto e si piccano, con ragione, di saperne di più in materia del malato.

Solo una mente povera di cognizioni di base come quella banditesca può esprimere affermazioni contrarie....
22 settembre 2014 1:00 - SaNteilBaNDITo
ma uno che straparla e da giudizi senza mai averla provata la sostanza cosa cavolo puo dire??? MINCHIATE
18 settembre 2014 12:14 - daniel79
E poi ennio si lamenta se viene accusato di essere un troll...chi fuma solo marijuana non và a finire ai centri di recupero ,ma evidentemente fare una distinzione per voi mercenari è fantascienza...e si continua con la disinformazione...a è vero perchè la droga è droga,è tutta uguale e uccide...quindi caro ennio è palese che non sei a conoscenza del problema, e se nel 2014 affermi che si và in comunità per le canne o sei stupido o hai secondi fini nell'affermare ciò...e per me è buona la seconda...
18 settembre 2014 8:09 - ennio4531
Sì.. la verità la conoscono in tanti e l'hanno sperimentata e la stanno sperimentando nei centri di recupero ....
17 settembre 2014 19:45 - daniel79
Veramente ,per fortuna, la verità la conoscono in tanti..il tramonto del proibizionismo è vicino..bye,bye
17 settembre 2014 19:30 - ennio4531
... solo a daniel è stato dato il dono di conoscere la realtà.. quella vera....

Pendiamo, quindi, tutti dalle sue labbra ...

Amen .
17 settembre 2014 12:35 - daniel79
purtroppo chi non è a conoscenza della realtà non dovrebbe esprimersi o perlomeno informarsi prima di parlare !! Gli spacciatori già fanno il loro mestiere e il vostro caro proibizionismo non ha risolto proprio un cazzo, quindi difronte ad evidenze ben diverse solo un somaro proseguirebbe nei suoi passi..
16 settembre 2014 22:35 - ennio4531
Giusto... lasciamo che gli spacciatori facciano il loro mestiere che notoriamente è paragonabile al gioco delle bocce di per sé neutro ....
16 settembre 2014 19:06 - daniel79
Ora che questo pericoloso criminale è stato denunciato saremo tutti più tranquilli e al sicuro...lui si che era un pericolo per la società !!! e la barzelletta continua..autocoltivazione unica soluzione !!!
16 settembre 2014 15:24 - ennio4531
Far passare per un povero ignorante della legge in materia di cannabis un personaggio detenuto ai domiciliari per spaccio ( Il Secolo XIX ) fa ... sorridere.

Ancora una volta i tromboni, in servizio permanente effettivo , suonano note false.
16 settembre 2014 13:37 - freethinker
Complimenti all'Arma. Un pericoloso narcotrafficante è stato consegnato alla giustizia.
16 settembre 2014 9:39 - break
Quanto tempo ancora dovremo sopportare le angherie dello stato nei confronti dei propri cittadini? Questa cosa è legittimo o incostituzionale?
Questa nazione offende l'intelligenza dei propri cittadini. Capisco che la legge non ammetta l'ignoranza, ma in questo caso è la legge (lo stato) a essere ignorante.
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