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27 ottobre 2011 16:37 - IVAN.
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ABOUT IPOCRISIA...
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È incredibile la dose di culosità ospitata da certe facce.

Infatti la frase del sedicente “Vittime-della-droga”...
«NULLA È PIÙ TERRIBILE DI UN'IGNORANZA ATTIVA»
...si adatta alla perfezione a SE STESSO.

In pratica, contesta negli altri atteggiamente tipicamente SUOI.

Ma d'altra parte, è proprio quello che viene insegnato ai disinformatori in malafede quando devono esprimersi in pubblico (vedi Berlusca, Giovanardi, Serpelloni & C.), così come gli viene insegnato anche di spacciare per “insulti” le CRITICHE che gli vengono rivolte (e puntualmente, anche stavolta...eccolo lì! Complimenti per la devozione alle direttive.)



È altresì evidente che mister V.d.D. ignora la differenza tra un “PROCLAMA” ed una “ARGOMENTAZIONE”. (Poi, per obiettività, va detto che secondo me la ignorano anche molti dei suoi detrattori...ma questo è un altro discorso.)

Vediamo di opporre un paio di Argomentazioni ai suoi banali Proclami arbitrari.

Cominciamo col nominare l'innominabile Legalizzazione:

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LA LEGALIZZAZIONE

In primis, distinguiamo la parola “Legalizzazione” da “Liberalizzazione”.
E senza “libere interpretazioni” del termine: quando si parla di “Legalizzazione”, bisogna intendere SOLO la Produzione e la Commercializzazione di sostanze stupefacenti sotto controllo STATALE, le quali potranno essere messe a disposizione SOLTANTO dei tossicodipendenti “abituali”, e RIGOROSAMENTE previo regolare certificato medico.
...e PUNTO! Nessun altro significato “personale” deve essere affibbiato al termine “Legalizzazione”.

Lo scopo primario della Legalizzazione è di TOGLIERE ALLA MALAVITA IL MONOPOLIO DELLA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI.
(E collateralmente, la Legalizzazione porterebbe a maggiori controlli sulla QUALITÀ delle sostanze prodotte, evitando così centinaia di decessi per overdose.)

Vediamo quindi un elenco delle possibili modalità applicative di una corretta Legalizzazione, e dei suoi relativi effetti:

1) La droga viene prodotta e commercializzata dallo Stato.
• Maggiori controlli della QUALITÀ, con conseguente riduzione del rischio di overdose;
• Riduzione del numero di tossicodipendenti a carico di strutture sanitarie statali.

2) Le sostanze potranno essere messe a disposizione solo dei tossicodipendenti abitudinari.
• Nessuna istigazione ad iniziare ad usarle per il semplice fatto che siano legali, quindi.

3) Le sostanze verranno commercializzate ad un prezzo notevolmente ridotto.
• Lo Stato recupera ampiamente i costi di fabbricazione;
• Viene immediatamente stroncata la concorrenza del mercato criminale;
• La malavita perde la sua principale fonte di introiti;
• Verrebbe a diminuire quella miriade di piccoli reati che molti tossicodipendenti sono costretti a commettere giornalmente per racimolare il costo di una dose, attualmente gonfiatissimo.

4) Depenalizzazione del reato di possesso di droghe per mero uso personale.
• Svuotamento delle carceri da molti detenuti fondamentalmente innocui per la società;
• Alleggerimento delle costrizioni penali per rei non pericolosi per terzi.

5) Reintroduzione delle tabelle distintive tra droghe “leggere” e “pesanti”.
• Comminazione di pene eque e proporzionali alla pericolosità sociale della specifica sostanza.
• Declassazione dei reati per consumo di certi tipi di sostanze leggere fondamentalmente innocue (Cannabis, Hashish).

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Vedi, caro V.d.D? Queste sono “Argomentazioni”.
I tuoi, invece, sono banali “Proclami”.

Ciò premesso, giro a mister V.d.D le seguenti semplici domande:



1) Come spiega il DPA la sua scelta di adottare una linea proibizionista e repressiva nonostante l'incontestabile assunto che il Proibizionismo regala di fatto alla malavita il COMPLETO monopolio della Produzione e della Commercializzazione delle sostanze stupefacenti?

2) Come può il DPA - se opera in buonafede - far finta di ignorare i vantaggi che una SENSATA Legalizzazione delle sostanze stupefacenti apporterebbe a livello sociale, economico e salutistico?

3) Come può il DPA nascondersi dietro l'infondato proclama «CHI COMPRA DROGA FINANZIA LE MAFIE» (confondendo quindi un EFFETTO con la sua CAUSA), quando infatti è proprio la politica proibizionista del DPA stesso a determinare - a monte - che i soldi dell'acquisto finiscano ALLE MAFIE invece che ALLO STATO?



Il sedicente “Giovanni Serpelloni” che qualche tempo fa ha bazzicato questo forum, non ha saputo offrire uno straccio di risposta decente.
Vediamo se almeno i suoi seguaci sanno fare qualcosa di meglio che schivare le domande imbarazzanti con goffi sofimi senza capo nè coda.



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27 ottobre 2011 14:41 - kozzu
@vittime della droga. é evidente che il tema della canapa vi interessa molto.. Avete delle info in più a sostegno delle vostre affermazioni? Un link? Informazioni sul committitente dello studio, i finanziatori?
27 ottobre 2011 13:39 - Nick
"Vedete come siete, offendete e volete censurare!"

Oltremodo calunnioso...
27 ottobre 2011 13:36 - Vittime_della_droga
Vedete come siete, offendete e volete censurare!
LE SCHEDE SDO... RISPONDETE!!!
27 ottobre 2011 13:05 - Nick
Dal momento che i sig. Vittime della droga e il sig. Candide stanno ormai palesemente "trolleggiando" chiedo ufficialmente la loro interdizione dal forum.

Ne ho le scatole piene delle loro denigrazioni ed insulti.
27 ottobre 2011 12:49 - Vittime_della_droga
Passano le ore, passano i post, ma continuano le idiozie.
Continua l’informazione talebana e la controinformazione criminogena e criminale!
Continuano le offese ed il turpiloquio poiché non avete argomentazioni sostenibili.
Mega stupidaggini, dal giovincello Signor Nick o dal bambino Pettine, scritte senza citare nessun tipo di referenza, studio o ricerca!
Ribadiamo la domanda: Fra di voi chi ha titoli di studio e professionalità accertate, tranne il giovane alchimista al IV anno di Farmacia?
Chi di voi sa come funziona una PET?
Chi di voi conosce i principi di una RMN?
Chi di voi è in grado di comprendere i primordi della diagnostica per immagini?
Chi di voi è un epidemiologo?
Chi di voi è uno psichiatra?
…perbacco, uno fra questi, ci sarà?
Siete così tanto tanto esperti… che sicuramente una figura tale, salterà fuori!?
Ma non crede diamo, poiché avete scritto fiumi e fiumi di banalissima filosofia “pro domo vostra”. Come il Sig. anandamide1972 che alle 4 del mattino, invece di avere un sonno ristoratore, è impegnato davanti al pc (magari con una canna fra le dita) a pubblicare sciocchezze senza senso, ideologizzate, politicizzate, mirate solo a scusare la sua (la vostra) tossicodipendenza.
Siete veramente degli ignoranti, i morti per cannabis ci sono e sono pure TANTI.
Tanti, tanti, che se potessimo avere il reale “dato del sommerso” ci sarebbe da rabbrividire!
Siete talmente ignoranti, che infatti, nessuno di lor Signori ha potuto controbattere circa le rilevazioni SDO del Mistero della Salute.
Ricordate, che nulla è più terribile di un'ignoranza attiva (Goethe)
27 ottobre 2011 10:34 - kozzu
@ vittime della droga e candide: In rep. Ceca tempo fa girave il pervitin: una droga inventata proprio lì, che veniva inietata; effetti tipo coca, assuefazione tipo eroina. Non mi sembra che sia arrivata in Italia (e non aveva certo gli effetti collaterali del krokodil). In secondo luogo sono proprio dispiaciuto da come affrontate l'argomento: io capisco che potete avere dei pregiudizi (derivanti dall'esperienza), ma dovreste rendervi conto di questa cosa: dopo un incidente si fanno gli esami tossicologici, ma non si guarda alle condizioni della strada, al uso alla guida del cellulare, alla stanchezza ecc.
Io ho un'ampia esperienza sulla strada: la gente al cellulare (non tutti) la riconosco da 100 metri di distaza e vi assicuro che guidano peggio di chi ha bevuto.
In fin dei conti è naturale che voi siate contro le droghe; ognuno ha un nemico da combattere, il vostro è la droga, il mio è l'ignoranza.
27 ottobre 2011 3:02 - Nick
A vittime della droga

"Perché non potete vivere una vita libera, sana e carica di emozioni e soddisfazioni senza farvi una canna?"

Sai quanti comportamenti insalubri ci sono oltre le canne? L'alimentazione, il consumo di droghe legali quali alcol e tabacco, la scarsa attività fisica, le addiction, dannarsi per la tipa che non la dà, non rispettare i cicli cilcadiani sonno-veglia, ascoltare Giovanardi e via dicendo...

E quante invece sane abitudini si dovrebbero osservare?

Rispetto molto chi riesce a tenere uno stile di vita regolare, che riesce a raggiungere la soddisfazione senza vizi o senza lasciarsi travolgere dalle passioni...
...ma obbligare la gente all'ascetismo è folle ed oltremodo controproducente. E talvolta anche criminale.

Finchè certe abitudini, giuste o sbagliate che siano, non arrecano pregiudizi a terzi, la legge non dovrebbe punire, bensì educare ed aiutare.
26 ottobre 2011 21:15 - Nick
A Vittime_della_droga

"Se i più non lo sanno, è ormai da parecchio tempo che l’Olanda sta dimostrando una chiara volontà di porre fine ad una insostenibile politica di tolleranza attuata da anni in tema di liberalizzazione. Già nei mesi scorsi il Consiglio di Stato aveva deciso di mettere al bando i coffee shop"
L'Olanda non sta dimostrando assolutamente un bel niente, il consiglio di stato ha semplicemente detto che, a discrezione dei comuni, l'accesso ai coffeeshop può essere limitato ai soli olandesi (non è "discriminatorio"). Ciò è applicato solo nelle zone di frontiera, enormemente interessate dal fenomeno del "turismo della droga".

"e oggi lo stesso governo olandese decide di equiparare la marijuana alle droghe pesanti come la cocaina e l’eroina."
Questa è la conclusione che Giovanardi sta cercando di dare a bere. In verità si vuole semplicemente vietare la vendita di marijuana/hashsish con una concentrazione di thc sopra il 15%, ed anche qui la discrezione rimarrà ai soli comuni.

Questi sono tutti contentini che il governo olandese sta dando al partito di estrema destra nazionalista, senza il quale non avrebbe i numeri per governare. Mettetevela via, le licenze sono state rinnovate per altri 4 anni e lo saranno ancora in futuro.

"In questi anni è stato fatto un danno enorme diffondendo l'idea che la cannabis sia una “droga leggera” perchè non lo è affatto e produce danni al cervello ed in particolare alle funzioni cognitive"
Balle; ti tiro fuori il primo studio che trovo che dimostra il contrario: http://goz.forumcommunity.net/?t=47565964

"hanno messo in evidenza con la risonanza magnetica come il consumo di cannabis distrugga i neuroni e riduca lo spessore della corteccia cerebrale. Quindi si assiste ad una riduzione dello spessore corticale della sostanza grigia che diventa più sottile soprattutto nei lobi prefrontali"
Su questo ti ho già risposto nell'intervento precedente.
26 ottobre 2011 20:56 - chinaski
Nick....quante parole...ricorda il Vangelo: "

"Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi."
26 ottobre 2011 20:18 - Nick
a Vittime_della_droga

personalmente (e credo tanti altri in questo forum) non difendo nè approvo il consumo in sè di sostanze che hanno effetti deleteri sul corpo e la psiche. Credimi, ho avuto modo di vederli su persone a me care e non mi ha fatto assoulutamente piacere.
Quello che sostengo, dato che il fine del proibizionismo è quello da un lato di scoraggiare l'uso di tali sostanze, e dall'altro di limitarne la reperibilità, è che le politiche repressive si sono dimostrate inanzitutto inefficaci (il consumo cala dove esso è più tollerato, e comunque basta poco per trovare quello che si vuole), contropruducenti (il danno dovuto alle sostanze di taglio, il senso di trasgressione che avvicina i giovani alle sostanze illegali, la difficoltà di monitorare le dipendenze proprio a causa della situazione di illegalità che i soggetti vivono) e non per ultimo, inique (le sanzioni amministrative ed anche penali (vedi l'autocoltivazione) fanno più danno delle sostanze stesse (e come diceva J.F.Kennedy, le sanzioni non dovrebbero mai superare il danno causato dalla droga). Senza contare lo sperpero di danaro pubblico per la lotta alla droga, palate di soldi buttati al vento per quale risultato poi? Che la droga si trova, senza troppa difficoltà. è immorale che il 90% dei furti rimanga impunito, così come la quasi totalità degli scippi, che i poliziotti debbano fare la colletta per mettere benzina nelle volanti, ma che allo stesso tempo alzino elicotteri per cercare piantine sui balconi delle città o adirittura aerei che scandagliano migliaia di km2 di campagna e con l'ausilio di software cerchino di scovare piante di canapa tra le pannocchie.

Già, la cannabis. So che la pensi in maniera diametralmente opposta alla mia, ma la mia lunga esperienza personale (ho a che fare con fumatori di lunghissima data, tutti rimasti mentalmente sani, intelligenti, egregi e rispettati nelle loro mansioni) e il mio personale interesse alla ricerca della sua presunta perniciosità, mi porta a concludere che questa sia una sostanza relativamente innoqua; i danni tanto schiamazzati alla fine sono gli stessi che vengono ripetuti da 70 anni, cioè che faccia male al cervello e causi psicosi; ma nessuno le ha mai viste direttamente; mi viene in mente la frase di Voltaire, "le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle"; le prove del presunto danno? Sono generalmente di 2 ordini:
1) Di tipo statistico: si cerca, tramite associazioni di percentuali di collegare l'insorgenza di psicosi e deficit cognitivi all'uso di cannabinoidi. Il fatto è che in questi casi, si commette il primo errore che si può fare in statistica, cioè di mal interpretare dei dati, che magari di per sè sono sinceri. Per esempio quello che vede una maggior percentuale di schizoidi tra i consumatori: la conclusione più semplicistica è quella di dire "la cannabis può portare alla schizofrenia"; ma l'interpretazione più corretta sarebbe "chi soffre od è predisposto al disturbo schizoide è più portato al consumo di sostanze quali la cannabis" (che guarda a caso, si è dimostrata TERAPEUTICA proprio per questa patologia); la controprova sta nel fatto che, mentre il consumo di cannabis è andato moltiplicandosi negli anni, l'insorgenza della schizofrenia è rimasta epidemiologicamente stabile (1% della popolazione circa); ed è oltremodo scandaloso che certi dottoroni inamidati sostengano che la cannabis porti all'insorgenza di disturbi schizoidi, perchè con poca professionalità rinnegano una verità scientifica assodata, cioè che la schizofrenia è una malattia congenita (punto).
Altro aspetto non trascurabile è che dietro a certe tesi che si aggrappano a numeri mal interpretati, c'è tutt'ora la totale assenza di nesso di causa, quando per altre sostanze (alcol, cocaina, etc.) i meccanismi biochimici che portano a conseguenze patologiche sono ben noti. Sono 70 anni che si accaniscono sulla cannabis ma nessuno è riuscito a dire il "come" farebbe male, ci si limita sempre a fare la cabala sulle percentuali; possibile che ci riescano con le altre sostanze e con la cannabis no?
2) Di tipo diagnostico: ho avuto modo di visionare le recenti foto di neuroimaging (che piacciono tanto al dott.Serbelloni) su dei consumatori di cannabis; su uno si vede impoverimento di glutammato, su un altro un ridotto spessore della corteccia e via dicendo; uno, uno, uno; campionne statistico? 1. al di là di certi errori madornali (durante un'analisi confondono le funzioni del lobo temporale destro con quello sinistro, che banda di cialtroni!) mi chiedo ancora come fanno a dimostrare che sia il consumo di cannabis ad aver causato quelle anomalie; risposta: perchè il soggetto consumava cannabis. Ah, allora abbiamo capito tutto qua! Le tautologie non dimostrano nulla. Se il campione statistico è uno, la probabilità che sia la cannabis la causa di tali danni è pari a quella che sia stata l'acqua frizzante. Chi mi dice che la causa su quel singolo soggetto non fosse l'assunzione di altre sostanze (a questo mondo c'è gente che si trita gli zampironi per le zanzare e se li sniffa), una carenza alimentare (il glutammato è un amminoacido), che non fosse una situazione congenita o semplicemente da causa ignota?
Ho tirato fuori l'esempio delle streghe prima. Occhio a dare certa "alta attendibilità scientifica" (come direbbe il dott. Serbelloni) a certe ricerche, perchè anche il Malleus Maleficarum lo era all'epoca, e non dubito nemmeno che fosse stato redatto, studiato ed applicato da gente intelligente e colta, perchè non serve essere ritardati per essere dei gran coglioni; potere dell'irrazionalità e del pregiudizio.

A ciò la legge attuale (che per ironia della sorte, viene fatta nel più grande cocainodromo italiano, cioè il Parlamento) risponde con multe, ritiro di documenti, anni di esami al sert pagati dall'utente stesso, confische (conosco uno che gli hanno confiscato l'auto nuova perchè trasportava, pur guidando sobrio, un 0,1 gr di hashsish che manco sapeva più di avere... fin un carabiniere l'ha preso per il culo dicendogli "ma non ti sballi neanche con 'sta roba!"), perdita del lavoro (c'è gente che gode a vedere la gente diversa da sè rovinata, con pretesti quali la sicurezza, l'educazione etc.) e nel peggiore dei casi, le manette. Davanti a queste sproporzioni, ingiustizie e misure fuori da ogni raziocinio, permetti che qualcuno qui abbia le balle girate? Non giustifica assolutamente la maleducazione, la mancanza di rispetto e gli insulti, ma cerca di capire almeno a livello psicologico lo stato d'assedio (invece che di aiuto) che il consumatore vive, ed il fastidio e l'indignazione che ad una certa parte dell'opinione pubblica suscitano.
E poi, quando si denigra (come ho visto spesso fare) l'interlocutore e le sue opinioni adducendo al consumo di sostanze la genesi del pensiero altrui, il confronto viene ammazzato da voi per primi. E può fare girare i chitarrini a più di qualcuno.

Il problema della guida sotto effetto di cannabis è molto più marginale di quanto tu paventi: inanzitutto il consumo di cannabis, al contrario dell'alcol o delle droghe sintetiche mal si presta ad un contesto di "sballo" fuori le mura domestiche; la pericolosità della guida è abbastanza relativa e la stragrande maggioranza dei positivi al drug test per thc dopo un incidente sono in verità consumatori che hanno già smaltito l'effetto, dato che i metaboliti possono essere rilevati anche settimane dopo l'assunzione. Non per ultimo, puntualizzo che la guida in condizioni psicofisiche non adeguate è un PROBLEMA DI COMPORTAMENTO, la colpa non è di per sè nè di quella o quell'altra sostanza, perchè non glielo dice a nessuno il dottore di farsi od ubriacarsi prima di guidare. Altrimenti, dato che la più alta percentuale di sinistri avviene tra le 17 e le 20 quando la gente esce stanca dal lavoro, illegalizziamo pure il lavoro e non se ne parla più. è aberrante usare la lotta la droga per fare educazione stradale, così come usare il codice della strada per fare la lotta alla droga. Le cose devono rimanere distinte.

Credo di parlare a nomi di molti qui, nessuno vuole fare apologia di certe porcherie. Però ci permettiamo di denunciare le demonizzazioni inopportune e le politiche dannose ed inique che hanno sistematicamente fallito, sempre ed ovunque. Senza ipocrisie.

Ps: noto ora il tuo nuovo intervento, ti risponderò a breve.
26 ottobre 2011 18:02 - Vittime_della_droga
Signor Pettine, Signor Pettine!
Un “bel giovanotto” come lei dovrebbe esser più aperto al dialogo ed accettare ogni confronto senza esser subito “censuratore” o “dispensatore di critiche”.
26 ottobre 2011 17:59 - Vittime_della_droga
Se i più non lo sanno, è ormai da parecchio tempo che l’Olanda sta dimostrando una chiara volontà di porre fine ad una insostenibile politica di tolleranza attuata da anni in tema di liberalizzazione. Già nei mesi scorsi il Consiglio di Stato aveva deciso di mettere al bando i coffee shop e oggi lo stesso governo olandese decide di equiparare la marijuana alle droghe pesanti come la cocaina e l’eroina. Sappiate che si tratta di un notevole passo avanti che però necessita ancora di una normativa più chiara ed efficace soprattutto per la salvaguardia della salute dei giovani.
In questi anni è stato fatto un danno enorme diffondendo l'idea che la cannabis sia una “droga leggera” perchè non lo è affatto e produce danni al cervello ed in particolare alle funzioni cognitive. E’ bene che tutti voi, ed i ragazzi che leggono queste pagine lo sappiano anche perchè la cannabis è il primo approccio con il mondo della droga. Gli innumerevoli risultati degli innumerevoli studi portati avanti da gruppi di ricerca di tutto il GLOBO (effettuati sui giovani consumatori di cannabis) hanno messo in evidenza con la risonanza magnetica come il consumo di cannabis distrugga i neuroni e riduca lo spessore della corteccia cerebrale. Quindi si assiste ad una riduzione dello spessore corticale della sostanza grigia che diventa più sottile soprattutto nei lobi prefrontali. E un cervello malato, sotto l'influenza della cannabis, non funziona a dovere, ma altera la propria rapidità di analisi e di decisione, di attenzione e di coordinamento.
26 ottobre 2011 9:32 - pettine
@vittime della droga

in qualità di utente di un forum ti chedo:

PERCHE' SPAMMI????

e perchè con lo stesso messaggio ridicolo??

ficcati in testa sta roba:

GUIDARE UBRIACHI --- PERICOLOSO
GUIDARE SOTTO EFFETTO DI CANAPA --- NO PERICOLOSO

comprendes?
25 ottobre 2011 22:11 - Vittime_della_droga
In qualità di Comitato vittime della droga, vi chiediamo… perché difendete le sostanze?
Perché perorate la causa iniqua anche della cannabis?
Perché non potete vivere una vita libera, sana e carica di emozioni e soddisfazioni senza farvi una canna?
Vi preghiamo, svelate l’arcano, perché noi come genitori siamo molto preoccupati!
Accettate una critica speriamo propositiva?!
Chi non la pensa come voi, non deve essere investito di parolacce, ingiurie, elucubrazioni di vario genere!
Subito pronunciate sentenze, parlate di politica, mettete in mezzo il governo, i vari politicanti di turno ecc. ecc.
E noi della politica non interessa nulla, noi desideriamo solo il bene per le nostre famiglie e per i nostri figli!
Qui stiamo cercando di ragionare e aprire un dibattito con educazione e pacatezza, cosa che purtroppo non riscontriamo in molti di voi (i post precedenti parlano chiaro).
Molte madri, numerosi padri, ci raccontano della tragedia della droga nelle loro famiglie.
Vi potremmo raccontare tante storie di poveri ragazzi che sono morti sulla strada a causa della cannabis; deceduti perché erano fatti, o peggio ancora uccisi da persone messesi alla guida sotto dopo aver fumato!!!
Questo a voi interessa?
25 ottobre 2011 22:06 - chinaski
@candide

"Vi esorto a partecipare ad un tipo di interesse diverso, un po' più altruistico e meno astratto delle elucubrazioni con cui siete abituati a stressare qualsiasi tipo di argomento per ricondurlo poi, sempre, alla 'santificabile' cannabis."

Il mio amaro sarcasmo, scaturiva proprio dal fatto che quello che tu dici, cioè essere ossessionati dalla cannabis e ricondurre ogni discorso a tale sostanza è ciò che fanno continuamente Giovanardi, Serpelloni e i loro sodali. Sono loro ad essere ossessionati e non viceversa.

Per quanto riguarda il Krocodil, non credo che tale sostanza potrà mai affermarsi in Europa, se non in delle sacche molto limitate di persone in aree depresse delle zone vicine alla Russia. Il dramma della droga in Russia, dopo il crollo del comunismo, è qualcosa di spaventoso (come da sempre quello dell'alcoliosmo del resto), per nostra fortuna nulla di partagonabile all'Europa, che ha si problemi di tossicodipendenza anche gravi, ma con numeri molto limitati paragonati a quelli russi.
25 ottobre 2011 21:35 - Nick
Comunque accolgo l'invito di candide a rientratre in tema krokodil, anche se credo rimarrà un fenomeno estremamente circoscritto e che non coinvolgerà l'Italia.
Anche qui credo, l'informazione si dimostra la migliore arma di prevenzione, far vedere queste foto scoraggierebbe ampiamente qualsiasi neofita all'uso.
25 ottobre 2011 21:31 - Nick
a Vittime_della_droga

"I consumatori di cannabis sono in numero sette volte maggiore tra le vittime di incidenti stradali."

Vuoi dirmi che l'87,5% delle vittime di incidenti stradali sono consumatori di cannabis? Manco Giovanardi ci crederebbe. Deve essere quantomeno una frase incompleta o estrapolata fuori dal suo contesto. Cmq, andrò a leggermi questo studio...

"Fra le evidenze: fra gli automobilisti, i guidatori sotto l’influenza dell’alcol o della cannabis coinvolti in incidenti stradali nell’anno precedente alla rilevazione sono stati 15,3% (fra le vittime) e il 5% (fra i responsabili) e il 24,1% sono sia vittime che responsabili. Fra i non guidatori il 92,1% non ha avuto esperienze di incidenti stradali.Nonostante i limiti dello studio, ad esempio, non viene preso in considerazione il consumo di anfetamine e/o di cocaina e non vengono considerate le caratteristiche psicologiche del guidatore, è stata riscontrata una forte associazione fra guida sotto effetto di alcol e/o cannabis e rischio di incidenti stradali."

Ciò non toglie, come dimostrato, che il consumo del legalissimo alcol sia più incisivo nel comportamento di guida che quello di THC. Riguardo altre sostanze come coca, acidi, anfetamine non entro nel discorso, ma non dubito che possano avere influenze non inferiori all'alcol.
25 ottobre 2011 18:00 - Vittime_della_droga
@Candide
Le tue considerazioni e la tua saggezza non credo venga compresa dai più!
25 ottobre 2011 17:52 - candide
Qui il tema trattato, lo ricordo per chi non avesse letto bene, è, o meglio dovrebbe essere, il krokodil. Il pericolo, se gli effetti sono quelli visibili nelle foto, è davvero da non sottovalutare, poiché potremmo trovarci questa porcheria qui in Italia quando meno ce lo aspettiamo, perciò invece di confondervi le idee con la cannabis, vi invito a rimanere svegli ed a vigilare, a segnalare senza polemiche qualunque sostanza che desti la vostra attenzione.
Vi esorto a partecipare ad un tipo di interesse diverso, un po' più altruistico e meno astratto delle elucubrazioni con cui siete abituati a stressare qualsiasi tipo di argomento per ricondurlo poi, sempre, alla 'santificabile' cannabis.
25 ottobre 2011 16:42 - Vittime_della_droga
@Nick
E’ stata studiata la relazione fra consumo di alcol e droghe illegali e l’esperienza di essere vittime e/o responsabili di incidenti stradali.

E’ stata condotta un’indagine cross-sectional, che ha coinvolto 2.500 soggetti di età compresa fra 14-70 anni , focalizzando l’attenzione sui comportamenti di consumo di alcol, tabacco e droghe illegali.

Fra le evidenze: fra gli automobilisti, i guidatori sotto l’influenza dell’alcol o della cannabis coinvolti in incidenti stradali nell’anno precedente alla rilevazione sono stati 15,3% (fra le vittime) e il 5% (fra i responsabili) e il 24,1% sono sia vittime che responsabili. Fra i non guidatori il 92,1% non ha avuto esperienze di incidenti stradali.Nonostante i limiti dello studio, ad esempio, non viene preso in considerazione il consumo di anfetamine e/o di cocaina e non vengono considerate le caratteristiche psicologiche del guidatore, è stata riscontrata una forte associazione fra guida sotto effetto di alcol e/o cannabis e rischio di incidenti stradali.

Alchol use, illicit drug use, and road rage /I. Fierro, C. Morales, F. Javier AlvarezContenuto in: Journal of studies on alchol and drugs, marzo 2011
25 ottobre 2011 16:25 - Nick
a Vittime_della_droga

La marijuana è lo stiupefacente più riscontrato perchè è quello usato più comunemente, c'è uno (e forse anche più) studio che dimostra che la compromissione sulle capacità di guida dell'alcol è superiore a quello del thc, se vuoi te li cerco.
25 ottobre 2011 16:16 - Vittime_della_droga
L'uso di marijuana duplica il rischio di incidenti stradali: è quanto emerge da uno studio pubblicato su Epidemilogy Reviews dal team di Guohua Li della Columbia University Mailman School of Public Health (Usa). Dalla ricerca, che è un'analisi di nove studi diversi condotti sull'argomento, emerge che il pericolo in particolare insorge entro le prime tre ore dal consumo.
Dallo studio è emerso anche che il 28% degli autisti feriti a morte e, in generale, l'11% dei conducenti di veicoli sottoposti a test sono risultati positivi al consumo di alcol o di sostanze stupefacenti, e che la marijuana è la sostanza riscontrata con maggiore frequenza.
25 ottobre 2011 15:55 - Vittime_della_droga
I consumatori di cannabis sono in numero sette volte maggiore tra le vittime di incidenti stradali. Se non lo sapete cio' emerge dal libro di Raimondo Pavarin (ottimo professionista di settore) "Cannabis e problemi sanitari". I dati scaturiscono da uno studio condotto tra il 2002 e il 2009 al Centro di salute mentale Asl "Nani" di Borgo Panigale.
Informatevi... grazie!
25 ottobre 2011 13:40 - chinaski
@Candide

Ti ricordo altresì, che gli italiani si esprssero già con un referendum, nel 1993, per abrogare le parti più retrive e criminali della legge "Jervolino Vassalli". Legge che era comunque di gran lunga meno criminale della "Fini Giovanardi" imposta agli italiani con un blitz nel 2006, inserita nel decreto olimpiadi.

Ma stai tranquillo, queste cose alla lunga si pagano. Con gli interessi.
25 ottobre 2011 12:48 - chinaski
@Candide

"Con tutti i benefici economici che porta nelle loro casse anche gli Olandesi cominciano a rendersi conto che si stava meglio quando si stava peggio!! e stanno facendo marcia indietro!"


Dream on...dream on...
25 ottobre 2011 11:41 - candide
Ma non c'era da qualche parte del sito aperta una raccolta firme per la chiedere la "legalizzazione della cannabis"?!!!
Potrebbe essere una riforma epocale!!!!!!!!!!!!
Visto che non riuscite a pensare ad altro né di giorno né di notte, e visto che siete i detentori del "VERBO" in materia, che state a fare qui davanti al PC??!!! Datevi da fare in tutte le piazze d'Italia, aprite sottoscrizioni! Chissà se da 6.000 e rotti riuscite ad arrivare a 10.000 firme!!
Chissà quanti italiani possono decidere che questa è la panacea di tutti i mali!!??!!??
Con tutti i benefici economici che porta nelle loro casse anche gli Olandesi cominciano a rendersi conto che si stava meglio quando si stava peggio!! e stanno facendo marcia indietro!
Comunque, ragazzi, riuscite sempre a buttarla in barzelletta anche quando, come sembra da questo articolo, le cose sembrano davvero tragiche!!!
23 ottobre 2011 16:02 - stenic
certo che la cannabis uccide perchè essendo verde i ragazzini la fumano poi constatano che è verde e gli viene in mente che il krokodil fà diventare verdi quindi la voglia di provare a dimostrare che la cannabis porta a provare droghe alla pari pesanti il fatto che il krokodil fa diventare verdi lo equipara alla cannabis per via del colore .





Jovan hardi & Serpellanti
23 ottobre 2011 15:07 - chinaski
Essì che ci ho messo anche la firma ironica, affinchè si cogliesse meglio il sarcasmo! Ragazzi, l'erba non uccide e lo sappiamo tutti, però fumatene un pò meno perchè mi pare vi "rallenti" un pochino :-9
23 ottobre 2011 13:11 - vrenk
Mi sembra che non abbiate capito che cinaski era sarcastico. Nessuna persona con un minimo di razionalità potrebbe mai fare affermazioni del genere. Solo il DPA può, ma ormai li conosciamo..
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