er. corrige: ...alla fin fine siano una benedizione...
17 novembre 2013 22:40 - Nick
è incredibile come costui, ogni santa volta che apre bocca,
riesca a suscitare indignazione, ilarità, e talvolta
imbarazzo tra i suoi stessi alleati.
Sono arrivato a credere che personaggi come lui siano alla
fin fine una benedizione per la causa antiproibizionista.
Lo spinello è una droga pesante... ...si, ed il dc9 è
saltato per una bomba. Chi lo dice? Joe Van Hardy! Aaahh....
17 novembre 2013 19:59 - ennio4531
" ....Ho fatto un sogno, ho visto i parlamentari italiani
legiferare contro la mafia e ognuno di questi essere
condannato per crimini contro l'umanità ooooooooohhhhh
yeah!..."
devono essere sogni frutto da ... smog neuronale da tanto
son ebiti.
Speriamo che sogni di questo tipo ... muoiano all'alba ...
17 novembre 2013 17:54 - roberto7266
Ho fatto un sogno, ho visto la corte di cassazione che con
sentenza obbligava i medici a prescrivere thc con ricetta
bianca, affinchè i malati di sla possano averla dai
farmacisti italiani, ooohhh yeah!
Ho fatto un sogno, ho visto i parlamentari italiani
legiferare contro la mafia e ognuno di questi essere
condannato per crimini contro l'umanità ooooooooohhhhh
yeah!
Ho fatto un sogno, ho visto il vaticano ritirarsi dalla
scena pubblica italiana e ogni prete fare ritorno dentro le
mura di lungo tevere, ma non prima di aver chiesto scusa al
popolo italiano e aver distribuito tutti i suoi averi (la
metà dei depositi di oro del mondo) ai poveri di ogni
nazione, oooooohhhhh yeah!
Ho fatto un sogno, ho visto che ogni cittadino fosse in
grado di gestire la propria vita e non aver bisogno di
niente perchè niente gli era negato per fini politici,
ooooooohhhh yeah!
Ho fatto un sogno, ho visto i benetton cacciati dalla
gestione delle autostrade e il pedaggio tornare libero,
così che chi viaggia per lavoro non debba risparmiare sulla
colazione, ooooohhhhh yeah!
Ho fatto un sogno, ho visto l'OMS nei suoi rappresentanti
chiedere ai torquemada italiani: "ma voi che cazzo c'entrate
con la scienza? ma quali evidenze?" ooooohhhhh yeahhhhh!
Ho fatto un sogno, ho visto il popolo riappropriarsi di
tutto, ma proprio di tutto, anche le autostrade, e cacciare
via i troll che si suicidavano perchè avevano perso il
lavoro, e non avevano neanche più un posto per giocare
ooooohhhhh yeaahhhh!
17 novembre 2013 12:38 - ennio4531
Le motivazioni per rendere lecito il consumo di erbe da
parte deei consumatori è sempre il medesimo :
dal momento che sul mercato esiste pattume ludico non
vietato, perchè non allargarlo ad altro ?
I soliti campioni del ... benaltrismo ... che fanno leva sul
tabacco e alcol per giustificare l'uso di eccitanti fasulli
neuronali corresponsabili in molti casi dei sinistri
automobilistici mortali ...
17 novembre 2013 11:14 - chinaski
Con tasso alcolemico cinque volte sopra il consentito, ha
fatto un'improvvisa inversione a U sulla strada tra Livorno
e Collesalvetti e ha causato uno scontro frontale che ha
provocato la morte di due persone, un 65enne e una 63enne,
mentre altre due sono rimaste gravemente ferite.
L'uomo, un 40enne, è stato arrestato dai carabinieri con
l'accusa di omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza.
Si tratta di un romeno. Le vittime dell’incidente sono
Maurizio Labruzzo, livornese, nato nel 1950, e Isanella
Rossi, anche lei livornese, nata nel 1948. Con loro, a bordo
della stessa auto su cui è piombata la vettura guidata dal
romeno ubriaco, c’erano i rispettivi coniugi, rimasti
entrambi gravemente feriti e adesso ricoverati in ospedale
in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.
I feriti gravi, quindi, secondo quanto appreso, non sono due
donne ma un uomo, cioè il marito della deceduta Isanella
Rossi, sottoposto a intervento chirurgico all’ospedale di
Livorno, e la moglie dell’altra vittima, Maurizio Labruzzo
ricoverata all’ ospedale Cisanello (Pisa). Le due coppie
tornavano da un ritrovo fra conoscenti e parenti. Sul posto
sono intervenute quattro ambulanze del 118: una da
Vicarello, due della Misericordia di Livorno, una con medico
a bordo, e un ultima dell’Svs, sempre da Livorno.
Intervenuti anche i vigili del fuoco per estrarre i corpi
dalle lamiere. Le auto dello scontro hanno una massa quasi
equivalente e sono la Ford Focus su cui viaggiavano le
vittime, che erano dirette a Livorno, e la Volvo guidata dal
romeno ubriaco. Secondo una prima ricostruzione dei
carabinieri, nello scontro frontale con la Volvo guidata dal
romeno ubriaco, la Focus, sarebbe stata scaraventata in un
fossato a lato della strada.
1/11/2013
VERONA - Una comitiva di giovani amici veronesi è stata
distrutta in un incidente stradale avvenuto nella notte fra
sabato e domenica ad Arcole (Verona). Tornavano da una
serata in allegria quando all'altezza di una rotonda un'Audi
A3 guidata da un 30enne risultato poi ubriaco all'alcoltest
è piombata sulla loro Volkswagen Golf. Un urto
violentissimo, che non ha lasciato scampo a tre dei cinque
amici: Enrico Boseggia, non ancora 20enne che era alla guida
della Golf, Anna Koudiakov, 18 anni, ed Nico Bottegal, 18
anni compiuti da un mese, sono morti pressoché all'istante,
tra le lamiere. Un quarto ragazzo di 17 anni è stato
portato in condizioni disperate all'ospedale Borgo Trento di
Verona: nel pomeriggio però i medici hanno tolto ogni
speranza ai familiari, decretandone la morte cerebrale. In
condizioni gravissime è pure la quinta occupante della
Golf, 16enne, fidanzata di Nico Bottegal.
L'incidente di Arcole
L'uomo che era al volante dell'Audi non si è fatto
praticamente nulla. La dinamica dello schianto, avvenuto
verso l'una di notte sulla strada provinciale numero 6, è
al vaglio dei Carabinieri di san Bonifacio. Ma i primi
risultati dei test per droga e alcol cui il 30enne dell'Audi
è stato sottoposto avrebbero lasciato pochi dubbi sul suo
stato: il tasso d'alcol nel sangue era quattro volte il
limite di legge. Per adesso all'uomo è stata ritirata la
patente, e nei suoi confronti è scattata la denuncia per
omicidio colposo plurimo, e guida in stato di ebbrezza. La
tragedia ha colpito in particolare il Comune di Veronella,
poco distante dal luogo dell'incidente, dove vivevano due
dei ragazzi deceduti, Boseggia e Bottegal. Nel comune vive
anche il conducente dell'altra vettura. «Si è trasferito
qui da qualche anno - ha detto il sindaco, Michele Garzon -,
prima viveva ad Arcole. Non mi risulta che in passato abbia
avuto guai per guida in stato di ebbrezza, qualche altro
problema sì, ma non di questo genere».
12/11/2013
Come mai non abbiamo sentito nessun indignato commento da
parte di Carlo Giovanardi? Voi l'avete sentito? Io no.
Sciacallo, infame, vigliacco. E niente altro.
17 novembre 2013 9:28 - IVAN.
.
• (da Roberto:) «Ditemi voi se questa è
cronaca...[link]»
______________________________________
Beh, a parte il titolo ad effetto, l'articolo si limita a
descrivere i riscontri oggettivi delle indagini (tasso
alcolico nella norma, e semplice positività al test della
cannabis). Viene inoltre evidenziato che la forte pioggia è
la causa più probabile dell'incidente. Insomma, un titolone
un po' "furbetto" ci può stare.
Ad essere inaccettabili, invece, sono le oscene
dichiarazioni di Giovanardi, che non ha neanche atteso gli
esiti finali delle analisi per buttarsi a capofitto a
speculare sulla tragedia. Uno sciacallo di una disonestà
intellettuale (e morale) senza paragoni.
(Ve lo immaginate se uno come lui fosse a capo delle
inchieste sugli incidenti stradali?...)
- «Signor Giovanardi, abbiamo accertato che il primo
conducente guidava contromano, a 180 all'ora, a fari spenti,
e non aveva neppure la patente.»
- «Sì, ma l'altro guidatore si era fumato una canna 3
settimane prima...E' tutta colpa sua!»
(A conti fatti, dobbiamo ringraziare il cielo che il Giovy
sia "solo" il delegato alle Politiche Antidroga. Scampato
pericolo...)
....Curioso è il fatto che,quando si parla degli effetti
della droga, la reazione dei consumatori del pattume è
similare all'azione dell'..... aglio verso i vampiri:
insulti, farneticazioni, sproloqui.
16 novembre 2013 10:58 - roberto7266
Bisogna capirli, hanno un'attività da portare avanti; in
questi tempi di crisi poi chi ha un lavoro se lo tiene
stretto. E se poi si è costretti a passare sulla pelle
degli altri pazienza, mors tua vita mea! Vero, avvoltoi?
15 novembre 2013 22:43 - ennio4531
.. i pifferai si sono risvegliati ancora per suonare per
l'ennesima volta solo note ... false e turpiloqui da
cialtroni..
Migliaia di persone cercano ogni giorno di uscire
dall'inferno della dipendenza .... è questi zufolanti fanno
... spallucce ..
Curioso è il fatto che,quando si parla degli effetti della
droga, la reazione dei consumatori del pattume è similare
all'azione dell'..... aglio verso i vampiri: insulti,
farneticazioni, sproloqui.
Una cosa è certa : quando un loro sodale cade nella
dipendenza ... lo mollano .
Anche un pò vigliacchi ... sono .
15 novembre 2013 13:18 - **stanco**
Giovanardi e' un essere inutile,che se smette di sparare
cazzate cosi' grosse ed impattanti non si caghera' piu'
nessuno.
Inoltre cerca di attribuire meriti ad una legge che ha fatto
solo danni e che viene criticata da tutti quelli che vi
hanno avuto a che fare,dai giudici in giu'.
Oramai se la cantano e se la suonano in quella specie di
ku-kux-klan fatto di intrecci politici e imprenditoriali che
hanno creato tra San Patrignano e il DPA,autocompiacendosi e
sparandosi seghe su quanto e' bello,giuso e efficace il loro
"modello".
Viscidi omuncoli senza coscienza,che speculano sulla morte
di 5 persone oggi,e sulla vita e la liberta' di altri 6
milioni tutti i giorni.
15 novembre 2013 12:40 - chinaski
Per capire se un automobilista ha assunto droga, l'esame
delle urine non è preciso: servirebbe quello del sangue,
che però non si può svolgere senza l'autorizzazione del
diretto interessato. «E un avvocato un minimo informato
può facilmente fare scagionare il proprio cliente»,
conclude il dottor Marco Riglietta, direttore del Servizio
tossicodipendenze dell'Asl di Bergamo. La presenza di tracce
di droga nelle urine, infatti, non prova un utilizzo tanto
recente da averne alterato le percezioni al momento di
mettersi al volante: «La droga può essere stata assunta
anche 24,48, 72 o addirittura 96 ore prima dell'esame,
perché i tempi di smaltimento attraverso i reni è
piuttosto lento». Il thc, principio attivo della cannabis,
può essere presente nelle urine per una settimana visto che
si tratta di una molecola che si accumula nel grasso e da
questo poi viene rilasciata molto lentamente.
La cocaina e l'eroina vengono invece ritrovate fino a 2-5
giorni, le amfetamine e l'ecstasy per 3-4, la ketamina per
3-5 e le benzodiazepine per 7. Tempi che sono più lunghi
per il consumatore abituale (e per l'uso di sostanze più
pure) e più brevi per quello occasionale. Nel sangue la
droga resta per molto meno: 12 ore cannabis ed eroina, 24
cocaina ed ecstasy, fino a 48 la ketamina. «La presenza
della droga in questo caso è sicuro indice di un utilizzo
in tempi molto recenti - aggiunge Riglietta -. Ma visto che
si tratta di un esame invasivo necessita dell'autorizzazione
dell'interessato. La cosa migliore è in questi casi è la
valutazione clinica da parte di un medico competente che
coglie la presenza di una serie di condizioni che rilevano
l'utilizzo recente di una sostanza».
TACI BUGIARDO!
TACI BUGIARDO!
TACI BUGIARDO!
15 novembre 2013 12:21 - ignorante
la legalizzazione della cannabis associata a un minor
consumo di alcool e di incidenti stradali mortali...Giova,
ma piantala una volta per tutte.
Lo spinello è una droga pesante.
Carlo Giovanardi è una persona intelligente.
Due frasi senza senso allo stesso identico modo
15 novembre 2013 11:44 - rastapasta
Dietro ad ogni incidente stradale c'è quasi sempre traccia
di glutine nell'organismo del guidatore...la pasta e il pane
oltretutto fanno ingrassare e gli obesi sono un costo per la
collettività poichè svilupperanno probabilmente diabete e
malattie cardiovascolari.
Ergo, proibiamo i carboidrati e sanzioniamo i consumatori di
pattume nutrizionale.
15 novembre 2013 10:39 - IVAN.
.
Il Giovy è sempre uno spasso.
«Non c'è differenza tra il consumo di droghe leggere e
pesanti»...Come dire: «Non c'è differenza tra
parcheggiare in divieto di sosta e guidare contromano,
perché sono entrambi violazioni al codice stradale.»
Alè.
Il povero Carletto è talmente abituato a fare figure di
palta, che finge di non sapere che il THC può essere
rilevato anche dopo 3 SETTIMANE dalla sua assunzione (cosa
che ormai sanno anche i bambini...ma non lui, un "esperto"
in materia).
Inoltre, sfido chiunque a poter dimostrare che l'assunzione
di cannabis è una concausa diretta di quell'incidente
stradale. Magari la VERA causa è tutt'altro (una
distrazione, un abbaglio di sole, un guasto meccanico,
l'asfalto sdrucciolevole...), ma il risultare positivo al
test colpevolizza IN AUTOMATICO il guidatore, al di là
delle sue reali responsabilità nel dolo.
Morale, l'ineffabile Giovanardi sta - come al solito -
approfittando di una disgrazia per fare un po' di bassa
propaganda. Siamo in mano a questa gente qui.
.
15 novembre 2013 8:36 - galletto2
al dolore delle famiglie distrutte ci si aggiunge la
vergognosa uscita del citato pseudo senatore,che offende
solo la dignità delle famiglie che vivono e hanno vissuto
il dramma,basterebbe che vietassero l'alcool con sanzioni
severe per chi guida sotto il suo effetto,alcol,altro che
cannabinoidi,e come se si accusasse chi prende l'aspirina
ed ha mangiato è bevuto a tavola regolarmente,ancora con
sta storie del drogato di cannabis che guida e uccide le
persone,vergognati essere di poco conto e abbi rispetto per
il dolori di chi ha subito una tale sofferenza senza
strumentalizzare per le tue ideologie,ma la domanda che mi
pongo é:come può un popolo come gli Italiani sopportare
tutto questo?e perchè se ci sono primavere arabe non ci
cono primavere Italiane?tutti a casa corrotti e corruttori
bisogna farlo per i nostri figli senza dargli più la
possibilità di nuocere a nessuno,
15 novembre 2013 2:21 - mblack
Chiedo scusa per la risata. Si tratta di un tragico
incidente. Giovanardi provoca queste reazioni
15 novembre 2013 2:11 - mblack
hahahah veramente ha detto cosi? stava aspettando da tempo
che accadesse. hahahah positivo al'alcool hahahah
14 novembre 2013 20:30 - roberto7266
O del Lambrusco?
14 novembre 2013 20:27 - roberto7266
Parliamo dell'assuefazione al metadone?
14 novembre 2013 20:25 - roberto7266
Tutto su un autostrada, ti dice niente?
14 novembre 2013 20:07 - ennio4531
Ogni volta che in un incidente vi è coinvolto il pattume
ludico , per non irritare la suscettibilità dei soliti noti
, si dovrebbe omettere l'informazione .
Tipico dei ... fascistelli ....
14 novembre 2013 19:39 - Nikostiffmaister
Conviene alle tasche di troppi lasciare la legge com'è!
Dopo questa affermazione dovremmo andare a tirarlo giù
dalla poltrona con le nostre mani!! Vogliamo gente che
sappia davvero rappresentarci e proteggerci!!!!!!
14 novembre 2013 19:06 - chinaski
Ogni volta che si verifica un grave insidente stradale,
questo schifoso sciacallo, con la bocca grondante sangue,
sta lì pronto a vedere se può usare la disagrazia a
supporto delle sue teorie. E veramente UNO SCHIFO TOTALE.
14 novembre 2013 19:04 - chinaski
"E' ora di finirla con messaggi ambigui e distorti che
imbrogliano i giovani confondendoli su una verita' ormai
scientificamente accertata - conclude Giovanardi - qualsiasi
tipo di droga rovina la vita di chi ne fa uso e mette a
rischio anche la vita di chi non ne fa uso".
Appunto. E' ora di finirla caro Giovanardi con le tue
VOLGARI MENZOGNE! Se le tracce di cannabis erano nelle urine
non vuol dire proprio nulla, poteva essere stata assunta
molti giorni prima. L'incidente è avvenuto a causa
dell'ALCOOL e non della cannabis. Quindi? Proibiamo la
vendita di alcool?