Altra bella alternativa: massroots scaricabile da:
https://massroots.com oppure potete loggarvi anche su
https://massroots.com
22 settembre 2016 6:13 - W3C_Freedom
@ennio4531 nessuno vuol tenersi questa palla al piede di
ennio, ma se nessuno lo blocca, noi che scriviamo siamo
condannati a sopportarlo.
Comunque prima di incazzarti con tutti, faresti bene a
leggere che ho dato a tutti, una possibilita' di affacciarsi
in IRC, ed ora anche questa altra novita':
https://nl.movim.eu/?node/nsfw.movim.eu/mary/
Chi vorra' seguire argomenti dediti alla Maria, non deve far
altro che andare su http://f-droid.org scaricare
https://f-droid.org/FDroid.apk
e cercare l'app movim
Una volta creato un proprio profilo sara' possibile accedere
anche a ichbinmarymary od a mary.
Saluti
P.s: persone come ennius4531 sono state defenestrate persino
da libero.it che lo ha cacciato a calci in culo, per la sua
posizione contro la Cannabis, nei confronti di persone
malate di cancro.
Lui e' capace di prendersela con chi si deve curare e non
trova altra soluzione alla propria Malattia.
E' tutto dire che lo hanno defenestrato da libero.it che e'
uno dei servers maggiormente colpiti al mondo.
Deve aver rotto il cazzo alla gente sbagliata
21 settembre 2016 23:37 - ennio4531
ADUC DROGHE UN SITO CHE CHIEDE SOLDI PER CONTINUARE A DARE
NOTIZIE CON EFFICENZA,CON UN PAPPAGALLO DI COMUNIONE E
LIBERAZIONE A BORDO,CHE DECIDE GLI STUDI FAKE DA POSTARE E
RIPETERE ALL'INFINITO,ABBRACIATEVI VOI ED ENNIO ED ANDATE A
FARE IN CULO,RINGRAZIATE CHE ANCORA NESSUNO HA PENSATO A
DEFACCIARVI IL SITO IPOCRITI DI MERDA,SIETE UN DANNO PER LA
COMUNITA'
21 settembre 2016 21:01 - ennius4581
da ADUC
COSA PENSA UNO DEI SINDACATI DI POLIZIA in proposito
"Quali risultati ha ottenuto il proibizionismo nel contrasto
al traffico e al consumo di droghe leggere? Nessuno. Anzi:
il consumo è aumentato e l'età dei ragazzi che ne fanno
uso si è abbassata. Non solo: a fronte di un massiccio
impiego di forze dell'ordine e alle risorse spese, non c'è
stato nessun effetto sotto il profilo
poliziesco-giudiziario, per non parlare della necessità di
tutelare i più giovani e la loro salute. Ecco perché sono
favorevole alla distribuzione dei derivati della cannabis in
centri controllati, a soggetti maggiorenni". Lo afferma
Felice Romano, segretario del sindacato di Polizia Siulp, in
un'intervista a La Stampa. Gli effetti della legislazione
attuale quali sono? "Nessuno - risponde -, se non rovinare
la vita di un giovane a causa di ripercussioni che neanche
immaginava", il ritiro della pantente e l'esclusione dai
concorsi e "poi ha ragione Cantone a sostenere che con
questa situazione normativa aumentano i rischi che i ragazzi
entrino in contatto con ambienti criminali". "Nelle forze di
polizia c'è sensibilità, ma prevale ancora un istinto
conservatore. Questo anche perché in Italia siamo spesso
governati da un falso moralismo. Non riteniamo morali le
case chiuse, ma poi tolleriamo la prostituzione per le
strade delle nostre città".
21 settembre 2016 21:00 - W3C_Freedom
Andate su: webchat.freenode.net inserite un vostro nickname,
inserite ##weed nello spazio channels, spuntate I am not a
robot e poi premete il bottone connect.
Il canale l'ho registrato IO!!!!
Qualsiasi cosa voltage dire e' ben venuta, evitate di
trollare. Nessuno sara' banned o kicked, chi e' contrario
puo' scegliere:
A) di non entrare nel canale
B) di entrare e non dar disturbo agli altri in lista quanto
in privato.
C) di entrare e restate in silenzio
D) di disconnettersi
Consiglio vivamente a tutti di attivare la funzione di LOG,
quando si e' in privato.
IRC non e' un social network, dove la gente deve dare delle
credenziali per esser usato, ognuno risponde del proprio
operato.
Non intendo mettermi a bannare o fare tenuta di LOG, dunque
tenete comportamenti corretti e prima di scrivere, pensate a
cio' che scrivete.
E' chiaro che ##weed e' un canale italiano, ma gradirei che
scriviate in Inglese, per renderlo piu' popolare.
Saluti
21 settembre 2016 20:43 - ennius4531
Vale la pena di mettere in evidenza gli effetti sul
comprendonio, e non solo su quello, del consumo ludico
dell'erba magica che numerose recenti ricerche
specialistiche hanno evidenziato .
Queste ricerche, tra le altre cose, si avvalgono anche di
prove strumentali con cui si confermano anche i danni ...
neuronali.
Si citano le università a cui fanno capo gli studi .
l’Istituto di Psichiatria al Kings College;
University of Texas;
Harvard Medical School;
Maastricht University (Olanda)
Universitá del Nuovo Galles del Sud
Universitá di Losanna
Le conclusioni a cui sono pervenute sono :
- come ci siano differenze cerebrali a danno dei fumatori
abituali di erbe magiche e le altre persone;
- il legame tra erbe magiche e psicosi / schizofrenia
- danni permanenti alla memoria a breve termine
- riduzione dimensione e forma spermatozoi.
Riguardo la sicurezza della collettività, altre ricerche ci
informano che ..
Da Aduc
Notizia 12 maggio 2016 11:56
USA - Cannabis legalizzata. Incidenti stradali
raddoppiati
Incidenti stradali raddoppiati negli Stati americani che
hanno recentemente legalizzato la marijuana fra chi fa uso
di questa sostanza. Lo rivela l'ultima ricerca della AAA
Foundation for Traffic Safety, ...
Altra ricerca...
La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade .
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.....
21 settembre 2016 20:19 - anandamide1972
grazie star.... ;-)
21 settembre 2016 20:07 - ennius4581
Leggo questo blog da anni e condivido al 100% Starfighter23.
21 settembre 2016 19:45 - ennius4581
Uno studio espone le motivazioni per cui si sceglie
l’autoproduzione di cannabis per uso personale
Non si può più negarlo: crescere la propria cannabis è
una pratica immensamente popolare, e per numerose buone
ragioni!
Anche nei paesi in cui la cannabis non è ancora
legalizzata o regolamentata dal Governo.
Fin dagli anni Sessanta la gente spesso si chiedeva perché
si dovrebbe sfidare la legge per far crescere una pianta.
Dopo tutto: è ancora solo una pianta .
Ora, dopo anni di ricerca, i risultati sono finalmente
arrivati e ci dicono i motivi per cui i consumatori sono
così appassionati della coltivazio della propria pianta di
cannabis.
Tra il 2012 e il 2013 si è tenuto un questionario in tutto
il mondo dal titolo “Questionario coltivazione
Internazionale Cannabis” .
E ‘stato un mezzo per i coltivatori casalinghi di tutto il
mondo di essere ascoltati e di condividere le loro opinioni
con la comunità scientifica.
Lo studio è stato eseguito dal Consorzio dicoltivazione
Global Research Cannabis ed in parte sostenuto con un
finanziamento della California State University. Attraverso
questo studio la popolazione nascosta di coltivatori di
cannabis sarebbe finalmente venuta alla luce.
I risultati sono stati abbastanza sorprendenti a dir poco e
mostrano che il coltivatore casalingo è un “individuo
responsabile che fa scelte razionali” .
Date un’occhiata ai 5 motivi principali indicati nello
studio:
Numero 5: Evitare mercati criminali (66%)
Circa 2 su 3 intervistati coltivano la propria cannabis per
stare lontano da bande criminali o concessionari del mercato
nero.
Mentre ci potrebbe essere alcune alternative sicure e
legali disponibili per alcuni (ambulatori, coffeeshop o
Cannabis Social Club), molti non hanno ancora scelta. Per
non parlare del prezzo elevato e della cattiva qualità che
offrono sul mercato nero. Questo ci porta al prossimo grande
motivo per cui si scegli di far crescere la propria
cannabis.
Numero 4: questione di qualità (70,4%)
più del 70% degli intervistati sostiene che la propria,
home-grown, cannabis è di qualità migliore e anche
superiore. C’è molto meno adulterio o contaminazione nel
prodotto finale.
I coltivatori consumatori hanno il controllo del processo
di produzione e sanno esattamente ciò che è nella loro
Cannabis. Inoltre si può scegliere quale ceppo di cannabis
crescere. Questo dà loro il vantaggio di ‘fine-tuning’
della Cannabis per soddisfare al meglio le loro esigenze.
Numero 3: Il piacere della coltivazione ed un hobby
rilassante (79,9%)
Quasi l’80% degli intervistati ha anche dichiarato che
ama la crescita della pianta. Essi ritengono che ciò sia
soprattutto un hobby, come sempre più di qualsiasi altro
ortaggio. La gioia di guardare la pianta, l’odore del
caratteristico profumo di un certo sforzo e la vista di
quelle infiorescenze resinate può essere un vero piacere.
E’ sia lenitivo e calmante; come un bagno caldo dopo che
si arriva a casa da una dura giornata di lavoro. È una
sensazione molto gratificante poter creare qualcosa di bello
su un singolo seme, pratica anche certificata da molti
studi.
Numero 2: Abbattimento dei Costi (80,6%)
al numero 2 abbiamo il quadro finanziario. Crescere la
propria cannabis può essere molto a buon mercato,
soprattutto quando coltivata all’aperto o in una piccola
serra. Ma anche i costi della coltivazione indoor sono molto
piccoli rispetto ai prezzi di strada. Si ottiene da un
rivenditore un prodotto molte volte più costoso di avere il
proprio impianto nel proprio giardino o in un piccolo
armadietto. Si può sostenere che i coltivatori casalinghi
sono economicamente efficienti e persone razionali.
Numero 1: Fornitura Assicurata (80,9%)
L’assoluto motivo numero 1 per cui le persone
preferiscono l’autoproduzione è quello di essere
‘autosufficiente’.
Questo non significa che un coltivatore debba
necessariamente avere chili o chili di cannabis in giro, ma
abbastanza per fornire lui per 2 o forse 3 anni. Avere
differenza di varietà e, dopo un po’ di tempo, essere
indipendenti dal mercato, creandosi una propria scorta
personale a bassissimo prezzo. Si parla di una scelta
razionale.
Non ci sono costi più alti, ma anzi un risparmio, non vi
è più una cattiva qualità e non vi è più il
coinvolgimento con bande criminali o rivenditori illegali.
Ed inoltre ci si ritrova con un bel hobby, naturale ed
affascinante.
E la teoria del frutto proibito? Andata in fumo …
17 settembre 2016 22:17 - ennius4531
... c' é un furbastro parassita che si é appropriato del
mio nick per raccontarci che qualsiasi capriccio va
legalizzato ignorandone gli effetti ad esempio sul ...
comprendonio.
Molte ricerche recenti mettono in guarda dall'uso ludico
dell'erba magica.
Ad esempio .....
University of Texas. 2014
"Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di
lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente
intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della
University of Texas. "
Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i
fumatori abituali di marijuana e le altre persone. ..
Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate
sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la
dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio
e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences
dell'University of Texas. "
17 settembre 2016 19:38 - ennius4531
Uno studio espone le motivazioni per cui si sceglie
l’autoproduzione di cannabis per uso personale
Non si può più negarlo: crescere la propria cannabis è
una pratica immensamente popolare, e per numerose buone
ragioni!
Anche nei paesi in cui la cannabis non è ancora
legalizzata o regolamentata dal Governo.
Fin dagli anni Sessanta la gente spesso si chiedeva perché
si dovrebbe sfidare la legge per far crescere una pianta.
Dopo tutto: è ancora solo una pianta .
Ora, dopo anni di ricerca, i risultati sono finalmente
arrivati e ci dicono i motivi per cui i consumatori sono
così appassionati della coltivazio della propria pianta di
cannabis.
Tra il 2012 e il 2013 si è tenuto un questionario in tutto
il mondo dal titolo “Questionario coltivazione
Internazionale Cannabis” .
E ‘stato un mezzo per i coltivatori casalinghi di tutto il
mondo di essere ascoltati e di condividere le loro opinioni
con la comunità scientifica.
Lo studio è stato eseguito dal Consorzio dicoltivazione
Global Research Cannabis ed in parte sostenuto con un
finanziamento della California State University. Attraverso
questo studio la popolazione nascosta di coltivatori di
cannabis sarebbe finalmente venuta alla luce.
I risultati sono stati abbastanza sorprendenti a dir poco e
mostrano che il coltivatore casalingo è un “individuo
responsabile che fa scelte razionali” .
Date un’occhiata ai 5 motivi principali indicati nello
studio:
Numero 5: Evitare mercati criminali (66%)
Circa 2 su 3 intervistati coltivano la propria cannabis per
stare lontano da bande criminali o concessionari del mercato
nero.
Mentre ci potrebbe essere alcune alternative sicure e
legali disponibili per alcuni (ambulatori, coffeeshop o
Cannabis Social Club), molti non hanno ancora scelta. Per
non parlare del prezzo elevato e della cattiva qualità che
offrono sul mercato nero. Questo ci porta al prossimo grande
motivo per cui si scegli di far crescere la propria
cannabis.
Numero 4: questione di qualità (70,4%)
più del 70% degli intervistati sostiene che la propria,
home-grown, cannabis è di qualità migliore e anche
superiore. C’è molto meno adulterio o contaminazione nel
prodotto finale.
I coltivatori consumatori hanno il controllo del processo
di produzione e sanno esattamente ciò che è nella loro
Cannabis. Inoltre si può scegliere quale ceppo di cannabis
crescere. Questo dà loro il vantaggio di ‘fine-tuning’
della Cannabis per soddisfare al meglio le loro esigenze.
Numero 3: Il piacere della coltivazione ed un hobby
rilassante (79,9%)
Quasi l’80% degli intervistati ha anche dichiarato che
ama la crescita della pianta. Essi ritengono che ciò sia
soprattutto un hobby, come sempre più di qualsiasi altro
ortaggio. La gioia di guardare la pianta, l’odore del
caratteristico profumo di un certo sforzo e la vista di
quelle infiorescenze resinate può essere un vero piacere.
E’ sia lenitivo e calmante; come un bagno caldo dopo che
si arriva a casa da una dura giornata di lavoro. È una
sensazione molto gratificante poter creare qualcosa di bello
su un singolo seme, pratica anche certificata da molti
studi.
Numero 2: Abbattimento dei Costi (80,6%)
al numero 2 abbiamo il quadro finanziario. Crescere la
propria cannabis può essere molto a buon mercato,
soprattutto quando coltivata all’aperto o in una piccola
serra. Ma anche i costi della coltivazione indoor sono molto
piccoli rispetto ai prezzi di strada. Si ottiene da un
rivenditore un prodotto molte volte più costoso di avere il
proprio impianto nel proprio giardino o in un piccolo
armadietto. Si può sostenere che i coltivatori casalinghi
sono economicamente efficienti e persone razionali.
Numero 1: Fornitura Assicurata (80,9%)
L’assoluto motivo numero 1 per cui le persone
preferiscono l’autoproduzione è quello di essere
‘autosufficiente’.
Questo non significa che un coltivatore debba
necessariamente avere chili o chili di cannabis in giro, ma
abbastanza per fornire lui per 2 o forse 3 anni. Avere
differenza di varietà e, dopo un po’ di tempo, essere
indipendenti dal mercato, creandosi una propria scorta
personale a bassissimo prezzo. Si parla di una scelta
razionale.
Non ci sono costi più alti, ma anzi un risparmio, non vi
è più una cattiva qualità e non vi è più il
coinvolgimento con bande criminali o rivenditori illegali.
Ed inoltre ci si ritrova con un bel hobby, naturale ed
affascinante.
21 settembre 2016 19:36 - anandamide1972
ENNIO, sparati, dai retta....
21 settembre 2016 19:29 - Starfighter23
18 settembre 2016 11:20 - ennius4531
Uno studio espone le motivazioni per cui si sceglie
l’autoproduzione di cannabis per uso personale
21 settembre 2016 19:24 - Starfighter23
HAI PERSO IL NICK ENNIO POSSIAMO CLONARTI
ALL'INFINITO,CAMBIALO COSI PARTONO ALTRI 500 CLONI,AUGURI
SCIACALLO DI MERDA,STAI FACENDO INFORMAZIONE ANTIPRO SEI
BIPOOLARE ORAMAI,MA COSA CREDEVI CHE TI LASCIAVO LIBERO DI
DELNQUERE ANCORA? CHISSA CHI E' CHE TI STA CLONANDO
AHAHAHAHAAHAHAH SEI FINITOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
!!!!!!!!!
21 settembre 2016 19:20 - Starfighter23
QUI CI SONO DEI CLONI CHE SI STANNO SCALDANDO PISCIATURO
TRAFFICANTE DI CAZZATE STAI VERAMENTE ATTENTO SMETTI DI
POSTARE FIGLIO DI PUTTANA
ADUC DROGHE UN SITO CHE CHIEDE SOLDI PER CONTINUARE A DARE
NOTIZIE CON EFFICENZA,CON UN PAPPAGALLO DI COMUNIONE E
LIBERAZIONE A BORDO,CHE DECIDE GLI STUDI FAKE DA POSTARE E
RIPETERE ALL'INFINITO,ABBRACIATEVI VOI ED ENNIO ED ANDATE A
FARE IN CULO,RINGRAZIATE CHE ANCORA NESSUNO HA PENSATO A
DEFACCIARVI IL SITO IPOCRITI DI MERDA,SIETE UN DANNO PER LA
COMUNITA'
21 settembre 2016 19:16 - Starfighter23
SENTI UN PO BECCHINO4531 TI STANNO CLONANDO COME UN POLLO
AIA DA MESI ORAMAI ,CAMBIA STO CAZZO DI NICK NON HAI PIU'
CREDIBILITA',INOLTRE CAMBIA LA PASSWORD OGNI ORA
MINIMO,ANCHE SE I TUOI AMICI ANTIPROIBIZIONISTI DELLA
DOMENICA STANNO CERCANDO DI CANCELLARE I CLONI SOSTENENDO IL
TUO SPORCO LAVORO DI PROPAGANDA,NON HAI SCAMPO,TROVATI UN
ALTRO LAVORO FIGLIO DI PUTTANA,OPPURE COMPRATELO ADUC DROGHE
VISTO CHE POSTI SOLO TU E SEI DIVENTATO ANCHE BIPOLARE CON
POST ANTI PRO,PICCOLO MUCCIOLI TORNA A LAVARE IL CULO AI
TOSSICI OSPITI DEI TUOI CENTRI DI RECUPEROOOOOOOOO,SCIACALLO
DI MERDAAAAAAAAAA !!!!!!!!!!!!!!!
21 settembre 2016 18:45 - ennius4531
Vale la pena di mettere in evidenza gli effetti sul
comprendonio, e non solo su quello, del consumo ludico
dell'erba magica che numerose recenti ricerche
specialistiche hanno evidenziato .
Queste ricerche, tra le altre cose, si avvalgono anche di
prove strumentali con cui si confermano anche i danni ...
neuronali.
Si citano le università a cui fanno capo gli studi .
l’Istituto di Psichiatria al Kings College;
University of Texas;
Harvard Medical School;
Maastricht University (Olanda)
Universitá del Nuovo Galles del Sud
Universitá di Losanna
Le conclusioni a cui sono pervenute sono :
- come ci siano differenze cerebrali a danno dei fumatori
abituali di erbe magiche e le altre persone;
- il legame tra erbe magiche e psicosi / schizofrenia
- danni permanenti alla memoria a breve termine
- riduzione dimensione e forma spermatozoi.
Riguardo la sicurezza della collettività, altre ricerche ci
informano che ..
Da Aduc
Notizia 12 maggio 2016 11:56
USA - Cannabis legalizzata. Incidenti stradali
raddoppiati
Incidenti stradali raddoppiati negli Stati americani che
hanno recentemente legalizzato la marijuana fra chi fa uso
di questa sostanza. Lo rivela l'ultima ricerca della AAA
Foundation for Traffic Safety, ...
Altra ricerca...
La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade .
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.....
21 settembre 2016 18:23 - Starfighter23
NON TOCCARE ANANNDA NEANCHE PER SCHERZO,C'E' UN ESERCITO DI
CLONI PRONTO A FARTI PERDERE IL POSTO DI LAVORO PICCOLO
MUCCIOLI
21 settembre 2016 18:22 - Starfighter23
parole sante rottenhmajer qui ci stiamo picchiando dalle
risate
SENTI UN PO BECCHINO4531 TI STANNO CLONANDO COME UN POLLO
AIA DA MESI ORAMAI ,CAMBIA STO CAZZO DI NICK NON HAI PIU'
CREDIBILITA',INOLTRE CAMBIA LA PASSWORD OGNI ORA
MINIMO,ANCHE SE I TUOI AMICI ANTIPROIBIZIONISTI DELLA
DOMENICA STANNO CERCANDO DI CANCELLARE I CLONI SOSTENENDO IL
TUO SPORCO LAVORO DI PROPAGANDA,NON HAI SCAMPO,TROVATI UN
ALTRO LAVORO FIGLIO DI PUTTANA,OPPURE COMPRATELO ADUC DROGHE
VISTO CHE POSTI SOLO TU E SEI DIVENTATO ANCHE BIPOLARE CON
POST ANTI PRO,PICCOLO MUCCIOLI TORNA A LAVARE IL CULO AI
TOSSICI OSPITI DEI TUOI CENTRI DI RECUPEROOOOOOOOO,SCIACALLO
DI MERDAAAAAAAAAA !!!!!!!!!!!!!!!
21 settembre 2016 18:11 - ennius4531
... se vuoi rispetto, rispetta gli altri .
21 settembre 2016 16:34 - anandamide1972
...anche se tutti speriamo che almeno tu non ti sia
riprodotta...
21 settembre 2016 16:34 - anandamide1972
come suo solito, la trollina aficionados ennius non si
smentisce e, pur sapendo che sono malato di cancro se ne
esce con
"... si é svegliato di notte rintronato per scrivere le
solite frescacce per dirci ... esisto ancora ! "
si trollina, esisto ancora e spero di durare, se ne hai,
quanto i tuoi figli.
21 settembre 2016 9:06 - ennius4531
Cosa dice la ricerca specialistica sul consumo ludico
dell'erba magica ...
( Abstract )
Harvard Medical School 16/04/2014
' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le
persone che avevano usato cannabis una o due volte la
settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere
cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le
emozioni, la motivazione e la dipendenza.
I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate
scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che
avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti
e li hanno confrontati con quelle di studenti che non
avevano mai consumato la droga.
Due sezioni principali del cervello sono risultate essere
colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei
soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su
migliaia di soggetti .
L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter,
professore di psichiatria e scienze comportamentali alla
Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha
dichiarato : “Questo studio solleva una sfida forte
all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia
associato a conseguenze negative. ...."
Mark Winstanley , chief executive del centro per malati
mentali Rethink , ha detto: “Per troppo tempo la cannabis
è stata vista come sicura, ma come suggerisce questo
studio, può avere davvero un grave impatto sulla vostra
salute mentale . La ricerca mostra anche che quando la gente
fuma cannabis prima dei 15 anni, si quadruplica la
probabilità di sviluppare psicosi. Ma poche persone sono
consapevoli dei rischi.”
21 settembre 2016 7:21 - W3C_Freedom
Bene, avevo professor che avrei ritrovato il file:
Raphael Mechoulam : "Cannabinoids as Therapeutics", e con
una grande botta di culo, l'ho trovato su un altro website
ben nascosto.
Per evitare che in futuro il libro non sia piu' disponibile,
ora l'ho caricato su:
http://ur1.ca/prwi4
Buon download a tutti
21 settembre 2016 6:06 - W3C_Freedom
@ennius4531 ora nessuno potra' dare un minimo di
credibilita' al tuo nick, anche se prima non ne avevi
alcuna.
Sara' davvero difficile capire chi e' l'originale ennius4531
ed il falso.
Ora hai tutto da perdere e non potrai certo star qui a
scrivere, sperando che qualche idiota ti dita ascolto, ora
che hai perso il tuo nick.
Buona Fortuna e striscia in silenzio fuori da aduc
21 settembre 2016 5:59 - W3C_Freedom
Per ora non ho ancora recuperato il file:
Cannabinoids_as_Theurapetics.pdf oggi stesso mi daro' da
fare con le varie SD cards in mio possesso, con la speranza
di ritrovarlo.
In compenso ho trovato il libro di Jack Herer:
"The Emperor Wears No Clothes",
vedasi: http://ur1.ca/prw4h
Saluti
21 settembre 2016 0:11 - ennius4531
... c' é un furbastro parassita che si é appropriato del
mio nick per raccontarci di una ricerca sui ... ratti ( ...
non gli rimangono che i ratti a cui appellarsi ! ! ) quando
la ricerca sugli umani ha dato questi risultati .
Da Aduc
USA: Cannabis riduce dimensione e
forma spermatozoi. Studio
9 giugno 2014
La cannabis mette a serio rischio la fertilita' dei giovani
uomini, secondo un nuovo studio dell'Universita' di
Sheffield secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista
'Human Reproduction'.Il consumo di marijuana riduce infatti
le dimensioni e la forma degli spermatozoi. Se si progetta
di mettere su famiglia, quindi, e' meglio smettere di
fumarla. La ricerca e' la piu' grande mai effettuata al
mondo per valutare come comuni stili di vita influenzino la
struttura degli spermatozoi.
Dalle analisi sono emersi anche altri fattori che esercitano
un impatto sulla morfologia degli spermatozoi. Ad esempio,
forma e dimensioni sembrano peggiorare nei campioni
eiaculati durante i mesi estivi mentre migliorano negli
uomini che si sono astenuti da attivita' sessuali per piu'
di sei giorni. Sigarette e alcol pare abbiano, invece, poco
effetto. L'indagine ha reclutato un campione di 2.249 uomini
da quattordici cliniche per la fertilita' del Regno Unito.
....
Additional information
The paper, ‘Modified and non-modifiable risk factors for
poor sperm morphology’ by AA Pacey et al, will be
published in the journal Human Reproduction, at 00:05 (BST)
on Thursday 5 June 2014.
1 Participating centres were: Department of Obstetrics and
Gynaecology, Queens University, Belfast; Assisted Conception
Unit, Birmingham Women’s Hospital; Division of Obstetrics
and Gynaecology, St Michael’s Hospital, Bristol;
Directorate of Women’s Health, Southmead Hospital,
Bristol; Cardiff Assisted Reproduction Unit, University of
Wales; MRC Reproductive Biology Unit, Edinburgh;
Reproductive Medicine Unit, Liverpool Women’s Hospital; St
Bartholomew’s Hospital, London; Department of Obstetrics
and Gynaecology, Royal Free and University College, London;
Department of Reproductive Medicine, St Mary’s Hospital,
Manchester; IVF/Immunology Laboratory, Salford Royal
Hospital Department of Histopathology, University hospital
of South Manchester; International Centre for Life,
Newcastle; Department of Obstetrics and Gynaecology, Jessop
Hospital for Women, Sheffield; Shropshire and Mid-Wales
Fertility Centre, Royal Shrewsbury NHS Trust.
20 settembre 2016 8:21 - ennius4531
.. ennio4531 é solo un'ombra tossica che si attacca da
parassita ai nickname degli altri scimmiottandoli per
raccontarci di una ricerca sui ... ratti ( ... non gli
rimangono che i ratti a cui appellarsi ! ! ) quando la
ricerca sugli umani ha dato questi risultati .
Da Aduc
USA: Cannabis riduce dimensione e
forma spermatozoi. Studio
9 giugno 2014
La cannabis mette a serio rischio la fertilita' dei giovani
uomini, secondo un nuovo studio dell'Universita' di
Sheffield secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista
'Human Reproduction'.Il consumo di marijuana riduce infatti
le dimensioni e la forma degli spermatozoi. Se si progetta
di mettere su famiglia, quindi, e' meglio smettere di
fumarla. La ricerca e' la piu' grande mai effettuata al
mondo per valutare come comuni stili di vita influenzino la
struttura degli spermatozoi.
Dalle analisi sono emersi anche altri fattori che esercitano
un impatto sulla morfologia degli spermatozoi. Ad esempio,
forma e dimensioni sembrano peggiorare nei campioni
eiaculati durante i mesi estivi mentre migliorano negli
uomini che si sono astenuti da attivita' sessuali per piu'
di sei giorni. Sigarette e alcol pare abbiano, invece, poco
effetto. L'indagine ha reclutato un campione di 2.249 uomini
da quattordici cliniche per la fertilita' del Regno
Unito..
Additional information
The paper, ‘Modified and non-modifiable risk factors for
poor sperm morphology’ by AA Pacey et al, will be
published in the journal Human Reproduction, at 00:05 (BST)
on Thursday 5 June 2014.
1 Participating centres were: Department of Obstetrics and
Gynaecology, Queens University, Belfast; Assisted Conception
Unit, Birmingham Women’s Hospital; Division of Obstetrics
and Gynaecology, St Michael’s Hospital, Bristol;
Directorate of Women’s Health, Southmead Hospital,
Bristol; Cardiff Assisted Reproduction Unit, University of
Wales; MRC Reproductive Biology Unit, Edinburgh;
Reproductive Medicine Unit, Liverpool Women’s Hospital; St
Bartholomew’s Hospital, London; Department of Obstetrics
and Gynaecology, Royal Free and University College, London;
Department of Reproductive Medicine, St Mary’s Hospital,
Manchester; IVF/Immunology Laboratory, Salford Royal
Hospital Department of Histopathology, University hospital
of South Manchester; International Centre for Life,
Newcastle; Department of Obstetrics and Gynaecology, Jessop
Hospital for Women, Sheffield; Shropshire and Mid-Wales
Fertility Centre, Royal Shrewsbury NHS Trust.
20 settembre 2016 1:45 - ennio4531
Nuova Ricerca ITALIANA: Equilibrio nei recettori CB2 aiuta
la spermatogenesi
L’infertilità colpisce circa il 15% delle coppie di oggi,
e, tra queste coppie, il 20% e il 70% dei casi è dovuto a
problemi dell’uomo.
Ma questo caso può avere forse una soluzione grazie ad un
nuovo uso terapeutico della cannabis, ancora in fase di
studio.
Queste sono le parole di Paola Grimaldi , un ricercatore di
prevenzione DTPA e di biomedicina della Facoltà di Scienze
Mediche dell’Università degli Studi di Roma:
“La probabilità di aumentare la fertilità negli uomini
è uno degli obiettivi primari di questo studio, poiché la
sterilità è un problema di grandezza globale, che colpisce
indiscriminatamente il 15% delle coppie di oggi, di cui tra
il 20 al 70% con problemi che sono attribuiti ai membri
maschi ”
Uno studio, pubblicato sulla rivista FASEB Journal ,
condotta dalla ricercatrice, afferma che la cannabis abbia
la capacità di alterare le proteine ??della cromatina degli
spermatozoi ed il DNA, e che ciò può risultare un
miglioramento per la salute dei discendenti, per la
fertilità maschile e per lo sviluppo embrionale.
Un componente della Cannabis aiuta a generare nuovi
spermatozoi e combattere l’infertilità.
In questo studio viene dimostrato che il CB2 (un recettore
che si trova nella cannabis), permette di regolare la
creazione di spermatozoi.
Una grande notizia che aggiunge nuovi elementi di prova
circa i benefici medici della cannabis per dimostrare che si
può migliorare effettivamente la fertilità degli
uomini.
Ma si sta anche studiando la sua applicazione in trattamenti
per gli uomini che hanno già sterilità.
Nello studio i ricercatori hanno condotto un esperimento in
cui hanno usato tre gruppi di topi.
I roditori sono stati trattati per 14-21 giorni con diversi
agenti.
Il primo gruppo è stato utilizzato con un determinato CB2
recettore.
Nel secondo si applicava un inibitore di questo stesso
recettore, mentre nel terzo sono stati valutati solo con una
soluzione salina, che serviva come un gruppo di
controllo.
Il primo gruppo di topi ha mostrato un’accelerazione nella
produzione di sperma; il secondo gruppo ha mostrato una
diminuzione della spermatogenesi (la capacità di generare
spermatozoi).
Se valutiamo i risultati, i fattori indicano che un
equilibrio preciso nei recettori CB2 è essenziale per
generare nuovi spermatozoi.
Ora diffonderanno questo studio per tutta la nazione?
E’ un peccato che dietro questi studi ci siano solo
interessi economici e non semplicemente il ricercare il
meglio per la società.
Godiamoci quello che abbiamo.
19 settembre 2016 19:25 - ennius4531
... c' é un furbastro parassita che si é appropriato del
mio nick per raccontarci di una ricerca sui ... ratti ( ...
non gli rimangono che i ratti a cui appellarsi ! ! ) quando
la ricerca sugli umani ha dato questi risultati .
Da Aduc
USA: Cannabis riduce dimensione e
forma spermatozoi. Studio
9 giugno 2014
La cannabis mette a serio rischio la fertilita' dei giovani
uomini, secondo un nuovo studio dell'Universita' di
Sheffield secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista
'Human Reproduction'.Il consumo di marijuana riduce infatti
le dimensioni e la forma degli spermatozoi. Se si progetta
di mettere su famiglia, quindi, e' meglio smettere di
fumarla. La ricerca e' la piu' grande mai effettuata al
mondo per valutare come comuni stili di vita influenzino la
struttura degli spermatozoi.
Dalle analisi sono emersi anche altri fattori che esercitano
un impatto sulla morfologia degli spermatozoi. Ad esempio,
forma e dimensioni sembrano peggiorare nei campioni
eiaculati durante i mesi estivi mentre migliorano negli
uomini che si sono astenuti da attivita' sessuali per piu'
di sei giorni. Sigarette e alcol pare abbiano, invece, poco
effetto. L'indagine ha reclutato un campione di 2.249 uomini
da quattordici cliniche per la fertilita' del Regno Unito.
....
Additional information
The paper, ‘Modified and non-modifiable risk factors for
poor sperm morphology’ by AA Pacey et al, will be
published in the journal Human Reproduction, at 00:05 (BST)
on Thursday 5 June 2014.
1 Participating centres were: Department of Obstetrics and
Gynaecology, Queens University, Belfast; Assisted Conception
Unit, Birmingham Women’s Hospital; Division of Obstetrics
and Gynaecology, St Michael’s Hospital, Bristol;
Directorate of Women’s Health, Southmead Hospital,
Bristol; Cardiff Assisted Reproduction Unit, University of
Wales; MRC Reproductive Biology Unit, Edinburgh;
Reproductive Medicine Unit, Liverpool Women’s Hospital; St
Bartholomew’s Hospital, London; Department of Obstetrics
and Gynaecology, Royal Free and University College, London;
Department of Reproductive Medicine, St Mary’s Hospital,
Manchester; IVF/Immunology Laboratory, Salford Royal
Hospital Department of Histopathology, University hospital
of South Manchester; International Centre for Life,
Newcastle; Department of Obstetrics and Gynaecology, Jessop
Hospital for Women, Sheffield; Shropshire and Mid-Wales
Fertility Centre, Royal Shrewsbury NHS Trust.
19 settembre 2016 9:30 - ennius4531
... si é svegliato di notte rintronato per scrivere le
solite frescacce per dirci ... esisto ancora !
La ricerca specialistica fornisce questa spiegazione ...
Lo stordimento dato dal consumo di Marijuana è espressione
di un disturbo delle funzioni cerebrali.
Il THC si lega ai recettori dell’anandamide, provocando i
seguenti disturbi:
la percezione viene limitata e distorta, non è più
possibile distinguere ciò che è reale da ciò che non lo
è.
I “fumatori di Hashish” scambiano questo effetto per una
“estensione della consapevolezza”, non realizzano che si
tratta di un disturbo.»
19 settembre 2016 3:05 - anandamide1972
che bellezza !! torno dopo mesi ed è sempre tutto
uguale...se non altro nelle sue fasi da sonnambulo la nostra
trollina aficionados compone pensieri meno improponibili,
salvo poi al risveglio autosmentirsi e dare la colpa a
qualcuno che lo clona o gli ruba l'account o che so io...
ciao agli amici con cui via via abbiamo interloquito :-))
Ho appena saputo che i farmacisti stanno già organizzando
corsi per l'anno prossimo sulla cannabis...vorrei però
sapere chi li tiene e su quali basi...chi lo sa lo dica,
cercherò di informarmi.