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L'Olanda e' un narcostato, per il sindacato di polizia
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Articolo di Redazione
20 febbraio 2018 15:55
 
 “L’Olanda presenta molte caratteristiche di un narcostato”. I piccoli delinquenti della droga si trasformano in ricchi impresari alberghieri, del mercato immobiliare e del divertimento. Il traffico di stupefacenti prolifera, e con i ricavi attuali, solo uno su nove gruppi criminali del settore può essere fermato". Cosi il Sindacato Nazionale di Polizia descrive le proprie carenze, in una nota che ha diffuso oggi al suo Congresso per sottoporla a discussione. Nel 2016, un altro studio aveva gia’ rilevato i problemi del servizio investigativo della polizia olandese, i cui appartenenti si sentono ora “abbandonati” e chiedono che siano arruolati altri 2.000 nuovi poliziotti.
Pieter-Jaap Aalbersberg, uno dei capi della polizia di Amsterdam, preferisce non confermare il termine “narcostato” usato dal sindacato. Pero’ ammette che “il mercato della droga e’ oggi una chiara minaccia, e’ la polizia non ha mezzi per affrontare il crimine internazionale organizzato”, in una dichiarazione alla tv pubblica. Lo studio coincide con l’allarme sociale destato dalla morte di un adolescente di origine marocchina ad Amsterdam, lo scorso gennaio. Alcuni uomini armati stavano cercando un altro giovane e sono riusciti a fuggire nel cuore della notte. Li stanno ancora cercando. La polizia presume che si sia trattato di uno scontro tra le mafie della droga, ma Mohamed, che non ha avuto nulla a che fare, è stato colpito a morte.
Da allora ci sono stati altri scontri sulle strade, che sono un esempio dei pericoli riportati nel rapporto. Lo stesso Aalbersberg ha riconosciuto che "ci sono giovani disposti a uccidere per 3.000 euro; lo stesso che, negli anni '90, accadeva per un assassino professionista che si faceva pagare 50.000 euro". Secondo lo studio del sindacato, "questo tipo di crimine prolifera e finisce per svuotare la democrazia". "Non abbiamo le risorse o la capacità di fermare i grandi colpi (...) e anche se abbiamo la responsabilità morale di perseguirli, i detective si sentono abbandonati al loro destino. Alla fine, a pagare è il cittadino", secondo Jan Struijs, presidente del sindacato. In particolare, per gli anziani e per le persone piu’ vulnerabili della popolazione, gli aggressori non sono sempre puniti.
Durante la preparazione del rapporto, nel 2017, circa cinquemila agenti sono stati intervistati su "l'economia parallela [della droga] che si sviluppa sfruttando, in modo fraudolento, le buone infrastrutture del nostro Paese". E il testo aggiunge quanto segue: "Solo un caso su cinque non correlato alla droga può essere chiuso, perché siamo occupati con regolamenti di conti, furti e crimini violenti". La mancanza di personale coinvolge anche le squadre destinate a combattere le molestie sessuali e la violenza", dal momento che il traffico di persone, la pornografia infantile e i cosiddetti crimini d'onore sono stati aggiunti al lavoro che ddobbiamo prestare; possiamo parlare qui di un sovraccarico anche psicologico, continua la memoria. La consegna di questo documento al ministero della Giustizia coincide con l'apertura dei negoziati per il nuovo contratto collettivo di polizia.

(articolo di Isabel Ferrer, pubblicato sul quotidiano El Pais del 20/02/2018)
 
 
 
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