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La futura citta' della cannabis sara' in California
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Articolo di Redazione
6 agosto 2017 12:48
 
 Nipton e’ una piccola citta’ sperduta nel deserto californiano, ai confini col Nevada. Numero totale di abitanti: una ventina. Superficie: 32 ettari. Vi si trova anche un albergo stile Far Est, qualche casa, un bar, un terreno per camping-car e un mini-market.
Questa borgata pressocche’ abbandonata potrebbe essere non interessante, ma sta per essere acquistata da un’azienda americana specializzata nella cannabis, American Green Inc. Il prezzo di acquisto non e’ noto, ma la citta’ e’ stata messa in vendita per 4,25 milioni di euro l’anno scorso.
La societa’ prevede di farla diventare una “destinazione accogliente, pro cannabis ed autosufficiente energeticamente” per attirare i turisti. La citta’ possiede gia’ una centrale solare, installata dagli ex-proprietari Gerald Freeman e Roxanne Lang. American Green Inc conta di ingrandirla. Complessivamente sta per investire 2,1 milioni di euro su Nipton, nel corso dei prossimi 18 mesi.
“Corsa al verde”
Fondata nel 1905, durante la corsa all’oro, la citta’ era poco a poco andata nell’oblio. Il presidente di American Green Inc, Davis Gwyther, vuole darle un nuovo soffio di vita: “Siamo entusiasti di condurre una reale ‘corsa al verde’. La rivoluzione della cannabis che e’ in corso qui negli Stati Uniti, ha la capacita’ di completamente rianimare delle comunita’, cosi’ come e’ stato per l’oro del XIX secolo”.
Il progetto principale e’ di sfruttare il lago sotterraneo che e’ sotto Nipton per mettere in bottiglia dell’acqua a base di cannabis, poi di commercializzare il tutto. American Green Inc. spera ugualmente di attirare altre imprese del settore della cannabis, perche’ si possano insediare nella citta’ e qui creare posti di lavoro.
La California e’ uno degli otto Stati americani dove l’uso personale di cannabis,non terapeutica, e’ autorizzato. Attualmente, circa un americano su cinque ha un accesso legale a questa sostanza. Ma, per coltivare la cannabis, la citta’ deve essere iscritta sulla lista dei terreni autorizzati dalla contea di San Bernardino, alla quale essa appartiene. E questo non e’ ancora cosi’. Essa dovra’ quindi accontentarsi, per il momento, di importare cannabis prodotta fuori della California: l’importante ferrovia che passa proprio accanto a Nipton, dovrebbe facilitare le cose. Secondo la persona incaricata del progetto, Stephen Shearin, il nuovo nome della citta’ potrebbe essere The Apothecary (l’apotecario). Lo scopo e’ contribuire a dare una migliore immagine della cannabis, ed attirare un campione piu’ ampio di consumatori.

(articolo di Ariane Debernardi, pubblicato sul quotidiano Libération del 06/08/2017)
 
 
 
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