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Crisi oppiacei in Usa. Muore bambino di 10 anni a Miami. Autorita' brancolano nel buio
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Articolo di Redazione
19 luglio 2017 10:21
 
 Alton Banks e’ morto lo scorso 23 giugno nella sua casa a Miami. Aveva 10 anni. Le Autorita’ hanno confermato che era intossicato con il potente calmante Fentanyl. Questo lo fa diventare una delle vittime piu’ giovani della crisi dell’abuso di oppiacei negli Stati Uniti.
Gli esperti in tossicologia avvertono che la droga ha un potere tale da diventare fatale anche solo respirandola o con un contatto epidermico.
Il bambino aveva cominciato a vomitare al ritorno a casa dopo che era stato in piscina nel quartiere di Overtown, uno dei piu’ colpiti dall’epidemia degli oppiacei. I genitori lo hanno trovato privo di sensi nella loro casa. I servizi di emergenza lo hanno portato in ospedale, ma era troppo tardi. Le indagini vanno avanti da tre settimane cercando di ricomporre i pezzi di quello che e’ accaduto nel giorno fatale. Si scarta che possa aver avuto contatto con la droga in casa sua.
La procuratrice Katherine Fernàndez Rundle ha fatto una conferenza stampa questo martedi’ 18 luglio, cercando qualunque tipo di pista che possa permettere di determinare quando Alton Banks ha avuto un contatto con la droga. “Stava giocando in strada, come sappiamo che faccia qualunque altro bimbo”, ha detto. “Non vediamo l'ora che qualcuno si faccia avanti per aiutarci a risolvere questa terribile morte”. Il caso, comunque, e’ inusuale per la sua naturalezza.
L’équipe diretta da Rundle crede che il bambino sia stato esposto alla droga in piscina o tornando a casa. Lo scorso anno sono stati registrati circa 300 morti a Miami per overdose connessa al consumo di Fentanyl. L’oppiaceo e’ cosi’ potente, che i dipartimenti di polizia allertano gli agenti sul rischio di entrare in contatto diretto con la droga e ci sono casi di cani-poliziotto che ne sono stati colpiti dopo che l’hanno annusata durante delle retate.
“Basta solo semplicemente toccarla. Potrebbe essere stato in un asciugamano della piscina. Semplicemente non lo sappiamo”, ha ammesso rassegnata la procuratrice. La famiglia di Alton Banks e’ stata informata sulle cause della morte da alcuni giorni, quando le prove di tossicologia hanno confermato la presenza di Fentanyl nel sangue del bambino. La madre ha raccontato questa settimana al quotidiano Miami Herald che suo figlio sognava di diventare ingegnere.
La piscina della comunita’ e’ a solo tre isolati dalla casa loro. Pete Gòmez, dei vigili del fuoco di Miami, ha sottolineato che il quartiere di Overtown sta vivendo una particolare spirale di casi di overdose. E’ una storia di poverta’ e con un’alta componente di criminalita’. Gli abitanti della zona hanno pensato all’inizio che si fosse intossicato perche’ aveva bevuto acqua. Ma ora non credono piu’ che si possa morire in questo modo.
Il calmante Fentanyl e’ un oppiaceo che si usa da diversi decenni nei trattamenti di malati di cancro e per i dolori acuti. E’ 100 volte piu’ potente della morfina. Questa droga sintetica e’ l’anticamera dell’eroina e viene spacciata con il mezclan, dando vita ad una miscela letale. E’ la stessa droga che ha ucciso il cantante Prince e l’attore Philip Seymour Hoffman, le due vittime piu’ visibile di questa strage.

(articolo di Sandro Pozzi, pubblicato sul quotidiano El Pais del 19/07/2017)
 
 
 
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