Il Congresso ha approvato una legge che autorizza le Forze Armate dispiegate nella Valle de los Rios Apurimac y Ene, perche' partecipino all'applicazione della legge contro il narcotraffico.
Nella zona di Alto Huallaga, anch'essa di emergenza per il narcotraffico, continuera' ad occuparsene solo la Policia Nacional. Ora, anche una sola pattuglia dell'Esercito peruviano potra' intervenire per individuare la droga, o i prodotti chimici per la trasformazione della stessa, trasportata da piccoli aerei, dovendo poi consegnare le quantita' sequestrate al Ministero Pùblico e alla PNP. Una estensione che viene giustificata -come dice il parlamentare Carlos Tubino, autore della proposta- perche' le precedenti norme ritardavano l'aiuto dell'Esercito, che poteva intervenire solo in presenza della Policia e della Procura. Nella legge si precisa che in caso di corruzione di alcuni militari, questi ultimi saranno consegnati alla giustizia militare.
Secondo l'agenzia “Prensa popular”, questa legge non prende in considerazione la facile possibilita' che la corruzione, in genere opera dei narcotrafficanti, entri anche nelle Forse Armate. Questo tipo di interventi, infatti, soppiantano quelli della Policia Nacional, che ha dei corpi specializzati alla bisogna, come il Dirandro (Dirección Nacional Antidrogas PNP), i cui interventi sono supportati da un lavoro di intelligence con anche infiltrati tra i narcos. In proposito vengono ricordati gli episodi di corruzione che coinvolsero i militari nella zona dell'Alto Huallaga agli inizi degli anni '90 e i danni che questi causarono alle Forze Armate.