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 ITALIA - ITALIA - Test alcool e droghe per chi guida, Giovanardi: buona la sperimentazione
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Notizia 
15 febbraio 2010 17:06
 
Per contrastare le stragi causate da quanti si mettono alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti o aver bevuto alcolici, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle Politiche antidroga, Carlo Giovanardi, ha promosso il progetto Drugs on Street: no crash (un nome forse non azzeccato, visto che significa "Droghe sulle strade: nessun incidente"). Si tratta di accertamenti di tipo clinico e tossicologico sui conducenti fermati durante i controlli su strada per valutare la presenza di eventuali alterazioni. L'attivita' e' realizzata grazie alla collaborazione tra Unita' di Diagnosi Clinica e Tossicologica, formate da personale medico e sanitario, e Forze dell'Ordine. In provincia di Verona, dove e' partita la sperimentazione, da agosto del 2007 a dicembre del 2009 sono state esaminate 1.718 persone, il 45,1 per cento delle quali e' risultata positiva ad alcol o droghe. Tra i dati di questo primo periodo di sperimentazione, c'e' n'e' uno in particolare che conferma la bonta' dell'operazione: il 16,4 per cento dei soggetti risultati negativi all'etilometro - e che quindi dopo un semplice controllo sull'alcol sarebbero tornati alla guida - e' invece risultato positivo al controllo sulle droghe. Alle luce di questi dati, il Dipartimento per le Politiche Antidroga ha esteso l'iniziativa alle Prefetture, agli Assessorati Regionali e alle Province Autonome, inviando materiale informativo e un kit per l'implementazione delle attivita' sul territorio. Ad oggi sono gia' 29 i Comuni che hanno aderito e da quest'anno parte del Fondo per l'incidentalita' stradale notturna verra' devoluta per incentivare tutte le iniziative per la prevenzione degli incidenti stradali.
 
 
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