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 USA - USA - Stupefacenti, Governo minaccia arresto rettore università: troppa droga sul campus
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7 maggio 2010 7:10
 
'Tolleranza zero' contro la droga, anche nel Reed College, l'universita' americana di Portland, nella West Coast, dove hanno studiato geni come Steve Jobs, il guru di Apple, e Larry Singer, co-fondatore di Wikipedia. Un college tradizionalmente di sinistra, anticonformista, molto tollerante e libertario che pero' negli ultimi tempi e' nel mirino delle autorita' giudiziarie dello stato dell'Oregon. Il procuratore Dwight Holton ha avvisato il rettore, Colin Diver, che se non riuscira' a porre fine alla diffusione di stupefacenti, rischia guai giudiziari molto seri. Potrebbe essere condannato come un qualsiasi gestore di una 'crack house', con 20 anni di carcere e 500mila dollari di multa. A far scattare il giro di vite su questa universita' d'elite ma decisamente alternativa, la morte di un ragazzo di 22 anni, studente di fisica, stroncato a marzo da un'overdose di eroina nel suo appartamento a due passi dal campus. Stessa sorte capito' a un altro studente, un paio di anni fa. Certamente di droga, leggera e pesante, nel Reed ne circola tanta. E non solo da oggi. Gia' negli anni '60 questa universita', specializzata in corsi di arte e letteratura, ma anche matematica, fisica e scienze naturali, associava a un insegnamento di altissimo livello a uno spirito anticonformista e decisamente libero. Sin dalla sua fondazione nel 1908, il Reed s'e' sempre opposto al modello degli otto famosi college della East Coast, la famosa Ivy League che collega universita' famose come ad esempio Harvard, Princeton e Yale. Studiare qui costa comunque 50mila dollari l'anno. Tuttavia invece di avere associazioni studentesche chiuse ed esclusive, la Reed ha puntato tutto su un assemblearismo paritario e non autoritario, assieme a metodi d'insegnamento non convenzionali. Diversa dalle altre universita' americane anche nello sport: i suoi circa 1000 studenti, nel loro tempo libero, invece di far parte delle tradizionali squadre di basket e football americano, vanno in canoa, imparano a fare i giocolieri, tirano di scherma, giocano a rugby o con il frisbee. Anche il motto che viene stampato sulle magliette in vendita sul campus sintetizza bene lo spirito di Reed College: 'Comunismo, ateismo e amore libero', a cui s'e' accostato di recente un piu' moderato 'socialismo, agnosticismo e sesso sicuro'. L'appuntamento clou del college e' il Renn Fayre, una sorta di baccanale in cui per tre giorni e tre notti, ogni anno in primavera, per festeggiare la fine dei corsi, tutti gli studenti e il corpo docente organizzano performance, party, gare e giochi vari, all'insegna della liberta' piu' assoluta. Chiusa agli estranei, durante questa mega festa ovviamente si beve e si fuma di tutto. Ma negli ultimi anni, dopo i due casi di overdose, le autorita' temono che assieme alla marijuana, nel campus si spacci tranquillamente, e non solo al Renn Fayre, anche droghe pesanti. Da qui la polemica tra i difensori di questo college speciale e le forze dell'ordine. (Marcello Campo, Ansa)
 
 
 
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