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 COLOMBIA - COLOMBIA - Storie di proibizionismo. Bogotà: le Farc incassano 2 miliardi di dollari l'anno col narcotraffico
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Notizia 
21 gennaio 2010 16:36
 
  Le Farc colombiane producono cocaina e guadagnano 1-2 miliardi di dollari all'anno, vendendola direttamente ai boss messicani della droga senza intermediari, grazie a un patto siglato a meta' del 2007. Citando un funzionario del governo di Bogota', lo riferisce Bloomberg News, spiegando che il patto segreto e' stato firmato da 'Raul Reyes', uno dei leader delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia che, nate come guerriglieri contadini marxisti, si sono trasformate in uno dei maggiori produttori di cocaina al mondo. In particolare Reyes, nome di battaglia di Luis Edgar Devia che era considerato il portavoce della guerriglia, venne ucciso nel blitz dei militari colombiani contro un accampamento delle Farc in Ecuador, il primo marzo del 2008.
Se oltre il 90% della cocaina che arriva negli Stati Uniti e' di provenienza colombiana, ottenerla direttamente dalle Farc aumenta il potere dei cartelli messicani, come quelli di Tijuana, Sinaloa, Juarez e del Golfo, secondo l'analisi di William Hutchinson, direttore della Dea americana dal 2001 al 2003. Stando ai dati del dipartimento della Giustizia Usa, il flusso di supefacenti che arriva negli Stati Uniti via Messico vale 12, 2 mld di dollari all'anno, pari al budget militare di un paese come il Canada. "Ho sentito che le Farc incassano 1-2 miliardi di dollari all'anno -dice l'ex capo operativo della Dea Michael Braun, raggiunto al telefono in Virginia- Ritengo che sia una cifra sottostimata".
 
 
 
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