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 ITALIA - ITALIA - Sterzi (Ara): cannabis terapeutica, da Rovigo a Firenze avanti tutta
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Notizia 
28 gennaio 2010 13:39
 
 Dichiarazione di Claudia Sterzi, segretaria Associazione Radicale Antiproibizionisti:
L' ordine del giorno approvato al Senato nei giorni scorsi è un primo segnale positivo sulla via del libero accesso ai farmaci cannabinoidi da parte dei malati. La possibile produzione di un farmaco italiano, la mancata distruzione delle piante che vengono coltivate a Rovigo e del principio attivo, il suo utilizzo come farmaco attraverso l'Istituto Farmaceutico Militare di Firenze, sono le soluzioni più semplici per abbattere i costi e i tempi dovuti all'importazione. Dispiace solamente che si debba tanto lottare e tanto applaudire per cose di una razionalità e di una linearità totali, che dovrebbero essere già acquisite. Troppo è il tempo, perso ai diritti dei malati, passato ad elaborare e a ribattere a obiezioni come quelle di Quagliarello, che teme un "escamotage" verso la liberalizzazione, nascosto sotto la produzione del farmaco. Obiezione disonesta: la vera liberalizzazione è quella che oggi ci vede primi nel consumo europeo, con ogni tipo di sostanze illecite vendute al mercato nero, in ogni piazza, senza controllo se non quello della mafia, che da tale mercato trae, secondo la Confesercenti, un fatturato complessivo oltre i 135 miliardi di euro e un utile che sfiora i 70 miliardi al netto di investimenti e accantonamenti.
Inoltre, sarebbe come tornare alle operazioni senza anestesia, per non favorire la diffusione degli anestetici. Assurdità medioevali, che ben si accompagnano all' incarcerazione di coltivatori di qualche pianta di canapa, malati o no che siano.
 
 
 
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