Il presidente del Peru', Ollanta Humala, ha confermato oggi lo stato di emergenza nella zona della selva di Alto Huallaga, che da oltre trenta anni e' oppressa dagli effetti dl terrorismo e narcotraffico.
Humala ha visitato oggi il polo Yanajanca, nella centrale regione di Hunuco, accompagnato dal ministro della Difesa, e dove ci sono quattro basi militari operative della Policia Nacional.
Il presidente ha annunciato l'avvio dello stato di emergenza nella regione ed ha affermato che il proprio Governo vi ha destinato circa 3.000 milioni di soles (1.000 milioni di dollari) per la realizzazione di opere che aiutino nello sviluppo di pacificazione nell'Alto Huallaga.
Lo stato d'emergenza comporta che le forze di sicurezza controllino l'ordine pubblico interno e restringano diritti fondamentali come l'inviolabilita' del domicilio e le liberta' di riunione e di transito. L'Alto Huallaga e' una zona di selva montagnosa, che si sviluppa intorno alle rive del fiume Huallaga. Oltre che per il narcotraffico, questa zona e' stata caratterizzata, tra l 1980 e il 2000, per la presenza di gruppi terroristici come Sendero Luminoso e il Movimiento Revolucionario Túpac Amaru (MRTA)