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Spagna. Studio sui comportamenti a rischio dei giovani tra i 15 e i 24 anni
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Notizia 
18 dicembre 2003 16:59
 
I giovani tra i 15 e i 24 anni, residenti in Comuni con piu' di 20.000 abitanti, hanno fortemente incrementato alcuni comportamenti a rischio -come il consumo sperimentale e sporadico di hashish e cocaina-, pero' con conseguenze meno gravi che in passato. In parte perche' non si drogano abitualmente e in parte perche' le risposte a qualunque crisi sono piu' efficaci. E' quanto emerge dal rapporto Jovenes y estilo de vida, della Fondazione di Aiuto contro le tossicodipendenze, che ha realizzato un'indagine su un campione di 1.700 giovani.
Lo studio segnala che "il tempo libero si e' trasformato nell'ambito esclusivo dei rischi", e poiche' avvengono in un tempo e in uno spazio delimitati, "si controllano meglio e sono ridotti". Si aggiunga che una quota importante di giovani mantiene un comportamento adolescenziale, "centrato sul divertimento del fine settimana e nell'ideale di un'amicizia vera fino ai trenta anni e oltre. Forse perche' non desiderano cambiare stile di vita, e cio' costituisce uno dei fattori essenziali per spiegare i comportamenti a rischio".
Secondo il rapporto, esistono cinque grandi gruppi di giovani: studenti (42%), lavoratori (23%), bulli (17%), consumisti (12%), casalinghi (6%).
 
 
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