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 EUROPA - EUROPA - Sono 80 le narcosale nel Vecchio continente
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Notizia 
16 dicembre 2009 14:52
 
Se la Francia dibatte la proposta d'istituire le 'stanze del buco" nella capitale, altrove esse sono una realtà consolidata. Nel vecchio continente si contano 80 narcosale, e nel resto del mondo 5. La prima fu aperta a Berna nel 1986. Oggi in Svizzera ce ne sono 30 e il suo modello è stato ripreso da altri Paesi. La Germania ne conta 21, l'Olanda una ventina, la Spagna tre, la Norvegia una, e da poco anche il Lussemburgo dispone di una sua struttura. Il principale obiettivo delle narcosale è di limitare, con la distribuzione di siringhe sterili, la trasmissione di malattie infettive come Aids ed epatite C che colpiscono il 60% dei consumatori di droghe. In più sono presenti assistenti sociali e medici per consigliare e aiutare i tossicomani a smettere o a gestire meglio la loro dipendenza.
La formula funziona. Secondo uno studio condotto nel 2004 dall'Osservatorio europeo delle droghe e tossicomanie (OEDT), nei Paesi pionieri l'esperienza si è rivelata molto positiva. Le narcosale non solo non hanno incrementato il consumo di sostanze tra i tossicodipendenti, ma hanno permesso di ridurre il numero dei morti per uso di droghe. Il rapporto europeo evidenzia anche gli effetti positivi delle narcosale per la vita dei quartieri in cui operano. Restano due punti negativi, secondo il rapporto: la "comodità" di fruire di una sala del buco può ritardare la fase di disintossicazione; di solito, nei pressi delle narcosale s'instaura un traffico di droga "su piccola scala".
 
 
 
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