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 ITALIA - ITALIA - Sequestri record di marijuana a febbraio. Polizia
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23 marzo 2017 11:27
 
Il dato statistico più rilevante dell'attività antidroga nazionale svolta a febbraio scorso dalle forze di polizia riguarda il sequestro, record assoluto, di 14.193kg di marijuana sul totale mensile di 17.197kg di stupefacenti (fonte, DCSA, Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, marzo 2017). Marijuana che continua ad arrivare dall'Albania in gran quantità nei porti e lungo la costa pugliesi dove ne sono stati intercettati complessivamente circa 2,3 tonnellate (nelle province di Bari, Brindisi, Foggia e Lecce) alle quali vanno aggiunte le 2,1 sequestrate nelle acque internazionali grazie alla vigilanza in mare della Guardia di Finanza. Il sequestro di oltre 2,5 tonnellate di marijuana nella provincia di Prato è dovuto, presumibilmente, ad una operazione di polizia effettuata nella zona per bloccare il consistente carico di droga in movimento a bordo di un mezzo pesante diretto al nord. Gran parte dei 595kg di cocaina sono stati bloccati nel porto di Gioia Tauro (390kg a bordo di un portacontainer proveniente dal Brasile) ma significativi sequestri si sono avuti a Como (37kg), a Savona (34kg), a Roma (27kg). Dall'inizio dell'anno sono già oltre 720 i chilogrammi di "neve" sequestrati. Tira sempre il mercato dell'hashish con oltre 3,3 tonnellate al primo marzo scorso, oltre 9mila le piante di cannabis scoperte nelle perquisizioni in casa o nei campi, poco più di 92 i chilogrammi di eroina tolti dal mercato ( i sequestri più rilevanti di febbraio si sono avuti a Varese con 12kg, Pescara con oltre 4kg e Ravenna con 3,8kg).
Un aspetto sorprendente che, forse, meriterebbe di essere approfondito riguarda la provincia di Belluno che parrebbe davvero, stando alle statistiche della DCSA, una sorta di territorio quasi indenne dalle droghe. In effetti, da ottobre 2016 al primo marzo scorsi le forze di polizia non risulta abbiano fatto alcun sequestro e anche nel restante arco del 2016, con l'eccezione di settembre quando furono sequestrati 2,800kg di stupefacenti, la repressione è stata quasi nulla. Naturalmente è possibile che eventuali operazioni non siano state segnalate alla DCSA e, quindi, i dati siano incompleti (ipotesi da scartare considerata l'attenzione solitamente posta dagli operatori delle tre forze di polizia in servizio alla DCSA) . D'altronde riesce difficile pensare che in quella provincia non ci sia consumo di droghe come avviene un po' dappertutto. Salvo immaginare un'attività di prevenzione primaria e secondaria talmente diffuse e incisive da aver quasi eliminato completamente il consumo di stupefacenti nella zona. 
(Piero Innocenti per agenzia 9Colonne)
 
 
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