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 ITALIA - ITALIA - Proibizionismo, mafia russa sempre più forte in Italia e nel mondo grazie alla droga
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13 maggio 2010 13:53
 
In generale, la mafia russa in Italia si concentra dunque sul commercio di armi che è "una parte importante del business". Ma le sinergie con Cosa Nostra non si limitano a questo. "Ci sono altri settori importanti: le prostitute, il traffico di droga degli albanesi che sono la loro rappresentanza in Europa".
Nel frattempo "l'Interpol non ha ancora dati neppure sulla dimensione approssimativa della cosiddetta "mafia russa" nel mondo, ma probabilmente, i pubblici ministeri italiani saprebbero rispondere. Lo scorso anno, il dipartimento per combattere la criminalità organizzata ha pubblicato dati che dimostrano che "la mafia russa" nel mondo puó contare su fino 300 mila persone. Ed è considerata la terza organizzazione per la sua influenza, dopo l'originale italiano e le reti criminali cinesi".
Sempre secondo i dati italiani la mafia russa ricicla i propri profitti negli Stati Uniti, alle Isole Marianne (protettorato Usa) e Guam, nel Pacifico meridionale. "I nostri compatrioti - continua Gurevoy - pochi anni fa hanno preso il controllo del 90% del traffico di droga messicano. In realtà, si tratta di tutta l'area terminale del narcotraffico dall'America Latina verso gli Stati Uniti. Inoltre, il mafioso russo aiuta i trafficanti di droga messicani a riciclare il denaro, trattenendo il 30 per cento dell'importo per la transazione".
In generale, la mafia russa in Italia si concentra dunque sul commercio di armi che è "una parte importante del business". Ma le sinergie con Cosa Nostra non si limitano a questo. "Ci sono altri settori importanti: le prostitute, il traffico di droga degli albanesi che sono la loro rappresentanza in Europa".
Nel frattempo "l'Interpol non ha ancora dati neppure sulla dimensione approssimativa della cosiddetta "mafia russa" nel mondo, ma probabilmente, i pubblici ministeri italiani saprebbero rispondere. Lo scorso anno, il dipartimento per combattere la criminalità organizzata ha pubblicato dati che dimostrano che "la mafia russa" nel mondo puó contare su fino 300 mila persone. Ed è considerata la terza organizzazione per la sua influenza, dopo l'originale italiano e le reti criminali cinesi".
Sempre secondo i dati italiani la mafia russa ricicla i propri profitti negli Stati Uniti, alle Isole Marianne (protettorato Usa) e Guam, nel Pacifico meridionale. "I nostri compatrioti - continua Gurevoy - pochi anni fa hanno preso il controllo del 90% del traffico di droga messicano. In realtà, si tratta di tutta l'area terminale del narcotraffico dall'America Latina verso gli Stati Uniti. Inoltre, il mafioso russo aiuta i trafficanti di droga messicani a riciclare il denaro, trattenendo il 30 per cento dell'importo per la transazione".
 
 
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