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 AFGHANISTAN - AFGHANISTAN - Prezzo oppio alle stelle. Allarme Onu
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Notizia 
21 gennaio 2011 16:25
 
Allarme dell'Onu sull'oppio afghano. Secondo le Nazioni Unite l'aumento dei prezzi della pianta stupefacente potrebbe infatti mettere a serio rischio la campagna antidroga incoraggiando gli agricoltori a intensificare in Afghanistan le piantagioni.
L'ascesa dei prezzi, spiega l'agenzia dell' ONU Undoc, e' il risultato di speculazioni legate al declino della produzione - dimezzata lo scorso anno - causato da una malattia delle piante presente in natura, che ha devastato il raccolto del papavero da oppio nelle province di Helmand e Kandahar in Afghanistan. Il direttore esecutivo di UNDOC, Yuri Fedotov, ha espresso preoccupazione, sottolineando un'inversione di tendenza in prezzi che erano in calo costante dal 2005.
Nel 2010, la media del prezzo dell'oppio al momento del raccolto e' stata di 169 dollari per chilo, un aumento del 164 per cento rispetto al 2009 quando il prezzo era di 64 dollari al chilo. Nonostante il calo della produzione, il fatturato lordo per ettaro di oppio coltivato e' aumentato del 36 per cento. Il reddito medio annuo delle famiglie dedite alla coltivazione dell'oppio nel 2009 era del 17 per cento superiore a quello delle famiglie che non la praticavano piu'.
Tuttavia, lo sviluppo rurale ha favorito la coltivazione di colture lecite, e quest'anno si e' osservata una correlazione tra la fornitura di assistenza agricola e un calo nella coltivazione di oppio. Permettere l'accesso degli agricoltori ai mercati li ha inoltre aiutati ad allontanarsi dalla coltura del papavero da oppio.
Fedotov ha incoraggiato i donatori e la comunita' afgana a continuare ad investire in programmi di sostentamento alternativi e ad allargare l'accesso degli agricoltori al mercato.
 
 
 
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