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 MESSICO - MESSICO - Narcoguerra. Onu: forme inaudite di violenza in tutto il Paese
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Notizia 
13 dicembre 2014 18:11
 
Il rappresentante dell'Alto Commissario dell'ONU in Messico, Javier Hernández Valencia, ha denunciato come nel Paese sudamericano ci sono “forme inaudite di violenza”, nonche' il “fallimento dell'applicazione delle leggi e una resa di conti fra le autorita'”, e “scarsi progressi nella lotta contro l'impunita'”.
Questa situazione “genera condizioni che determinano violazioni ai Diritti Umani e numerosi atti violenti nel Paese”. Cosi' in un comunicato dove si evidenzia il ritrovamento di numerose fosse comuni nonche' la sparizione dei 43 studenti di Iguala.
“Esiste un Messico che vive forme di violenza inaudita e una istituzione che amplia la sua distanza dalle norme e cerca di applicare queste norme, ma non e' stata in grado di riformare le proprie istituzioni in modo che la risposta sia opportuna ed efficace”, ha detto Hernàndez Valencia, che ha chiesto che sia rispettato il diritto a manifestare.
Nello stesso tempo, il portavoce dell'ONU ha spiegato come il crimine organizzato “non si limiti e non si organizza solo sul commercio delle droghe”, anche se questo sia fondamentale, “ma in una serie di azioni di corruzione della autorita', di infiltrazioni e di controllo del territorio”.
In questo contesto, Hernàandez Valencia rileva come le forze dell'ordine talvolta commettano “eccessi” e denuncia la loro responsabilita' per parte delle 22.000 persone scomparse negli ultimi anni in Messico, anche se non e' in grado di stabilire su questo una precisa percentuale.
Per tutto questo, il commissario ONU e' intenzionato ad applicare le raccomandazioni internazionali allo scopo di “migliorare i meccanismi dei rendiconti da parte delle autorita'” nel Paese sudamericano.
 
 
 
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