Il governatorato di Sinaloa, uno degli Stati piu' violenti del Messico, ha proibito che nei locali pubblici vengano diffusi i 'narco-corridos', le canzoni che raccontano vite e morti delle bande dei trafficanti di droga. Nel decreto, siglato dal governatore Mario Lopez Valdez, si stabilisce che bar, ristoranti, discoteche e saloni per le feste che infrangeranno la misura saranno chiusi.
Da anni, 'i narcocorridos', eredi delle canzoni che celebravano i trionfi della Rivoluzione Messicana, sono diffusi in tutto il Paese via web perche' ne' radio ne' tv li trasmettono, poiche' i i testi vengono considerati apologia di reato. E sono numerose le band che li eseguono e che fanno parte del cosiddetto '
Movimiento Alterado'. I loro membri si vestono come presunti narcos, dei quali tessono spesso le lodi: si calcola che abbiano un giro d'affari annuo di 10 milioni di dollari.