testata ADUC
 MESSICO - MESSICO - Narcoguerra. Continua la mattanza di politici statali e federali
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
29 settembre 2014 9:13
 
Braulio Zaragoza, capo del Partito d'Azione Nazionale (PAN) dello Stato di Guerrero, e' stato ucciso da tre colpi d'arma da fuoco sparati da persone non identificate, mentre era sulla terrazza dell'hotel El Mirador, ad Acapulco.
Diversi responsabili politici locali sono stati assassinati da quando nel 2006 e' stata lanciata, dall'allora presidente Felipe Calderon (membro del PAN), una vasta offensiva militare contro i cartelli della droga. Piu' di una trentina di sindaci sono stati assassinati, ma gli attacchi contro gli eletti a livello federale sono stati rari.
Il 23 settembre, le autorita' messicane hanno confermato che il deputato federale Gabriel Gomez Michel, membro del Partito Rivoluzionario (PRI; al potere) ed uno dei suoi assistenti, sono stati rapiti in pieno giorno mentre erano su un'automobile che li stava portando all'aeroporto di Guadalajara, seconda citta' del Messico e capitale dello Stato di Jalisco. I loro corpi sono stati trovati parzialmente bruciati nel vicino Stato di Zacatecas.
Si tratta di un “modus operandi classico di gruppi della delinquenza organizzata”, ha spiegato mercoledi' scorso il Procuratore dello Zacatecas, Arturo Nahlo, su Radio Formula. Piu' di 80.000 persone sono state uccise in Messico nell'ambito della lotta contro il traffico di droga in questi ultimi otto anni.
Il presidente Enrique Pena Nieto, divenuto tale nel 2012, ha lanciato a maggio una operazione per ristabilire la sicurezza nello Stato del Michoacan, impiegando migliaia di militari e poliziotti per proteggere la popolazione contro gli attacchi dl cartello dei Cavalieri Templari. La zona e' anche teatro degli scontri tra cartelli e miliziani dei gruppi di autodifesa.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS