Un affiliato del fondatore del cartello messicano dei "Los Zetas" è stato arrestato nel centro del Paese, dove era incaricato di negoziare il transito di droga in provenienza dalla Repubblica dominicana e da Panama verso gli Stati Uniti. Lo ha annunciato la polizia federale in Messico.
Arrestato ieri con un altro sospetto nello stato di Hidalgo, vicino alla capitale, Eduardo Ramirez Valencia - soprannominato "il prof" - è ritenuto vicino a Heriberto Lazcano, un disertore delle truppe speciali messicane, fondatore alla fine degli anni Novanta del gruppo dei "Los Zetas": lo ha dichiarato alla stampa Luis Cardenas Palomino, capo della sicurezza regionale alla polizia federale.
I "Los Zetas", che contendono ormai il controllo del traffico della droga al "cartello del Golfo" nel nordest del Messico, sono famosi per i loro metodi crudelmente spettacolari. Sono accusati del massacro di 72 immigrati clandestini in questa regione a fine agosto. A livello nazionale, la "guerra dei cartelli" ha provocato 28mila morti sotto la presidenza di Felipe Calderon, arrivato al potere nel dicembre 2006, tra regolamenti di conti e scontri con le forze dell'ordine.
La polizia federale ha arrestato circa 48mila trafficanti dei vari cartelli da questa stessa data, ha precisato Cardenas Palomino.