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 ITALIA - ITALIA - Monitorare droghe nelle scuole, ma no ad allarmismi. Ministro Boschi
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Notizia 
13 aprile 2016 17:50
 
"Il ministro Giannini ha gia' avuto modo di esprimere la sua vicinanza alla dirigente scolastica che ha denunciato situazioni illecite nel suo istituto ma credo, pero', che quanto alla diffusione della droga nelle scuole forse c'e', nel quesito, un allarmismo eccessivo rispetto a una situazione che e' sicuramente da prevenire e monitorare ma che, probabilmente, non ha le dimensioni che si cercano di asserire". E' Maria Elena Boschi, nel corso del question time alla Camera, a tornare cosi' sul 'caso Virgilio' e, piu' in generale, sulla prevenzione della 'cultura dello sballo', che, conferma, "e' tema all'attenzione del governo tanto che il ministero dell'Istruzione ha predisposto, d'intesa con il Dipartimento per le politiche antidroga, uno stanziamento di 2mln e 260mila euro per progetti nelle scuole di educazione alle conseguenze negative sulla salute dell'uso di stupefacenti e dei rischi connessi all'abuso di Internet e del gioco in forma patologica". "Ogni scuola, nella propria autonomia, nell'ambito della riforma della Buona Scuola, ha predisposto dei progetti ad hoc per educare e istruire i giovani sui rischi per la salute e per il rispetto della legalita'", ricorda ancora il ministro per i Rapporti con il Parlamento. Analoga serie di iniziative, aggiunge, erano state messe in cantiere anche al Virgilio di Roma.  
 
 
 
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