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 ITALIA - ITALIA - Modena: progetti contro l'uso di droghe
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Notizia 
18 dicembre 2009 20:25
 
Una rete tra comunita' di recupero, Sert (Servizi per le tossicodipendenze) e Prefettura di Modena per mettere in comune i dati degli assuntori di droga e, gia' dal prossimo anno, realizzare progetti contro l'uso di sostanze stupefacenti. E' una delle novita' annunciate oggi in Prefettura a Modena in un incontro mirato a contrastare lo spaccio e a risolvere i problemi legati alle tossicodipendenze. L'archivio unico dei dati consentira' di conoscere chi, tra gli assuntori di droga gia' segnalati, non risulta seguito dal Sert.
A beneficio di questi consumatori di sostanze stupefacenti, proprio in Prefettura, saranno organizzati incontri educativi per prendere coscienza di problemi e pericoli connessi alla droga. Il piano del nuovo archivio e' stato illustrato dal prefetto uscente di Modena, Giuseppina Di Rosa (ricoprira' lo stesso incarico a Catanzaro), e i responsabili dei servizi per le tossicodipendenze.
E' emerso, confrontando i dati dell'ultimo anno con quelli passati, che gli utenti Sert sono per il 51 per cento eroinomani, per il 17 per cento cocainomani e per il 25 per cento assuntori di cannabinoidi. L'eta' degli utenti Sert e' di 35 anni, ma i consumatori segnalati alla Prefettura sono mediamente 25enni. All'incontro Claudio Ferretti, responsabile Sert per Modena, ha fatto presente come anche 15enni siano segnalati come consumatori di cannabis. 'Ormai - dice - questa sostanza non e' nemmeno percepita come droga da molti consumatori'.
In un solo anno il Nucleo operativo tossicodipendenze della prefettura di Modena e' passato a prendere in carico per l'87 per cento assuntori di cannabinoidi, a fronte del 75 per cento dell'anno precedente. I cocainomani segnalati, per l'80 per cento, non sono utenti Sert.

 
 
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