Il ministro della Giustizia
Nazri Aziz sostiene l'abolizione della pena di morte, spesso comminata ai condannati per reati connessi alle droghe. "Per me, una vita umana e' una vita umana". Ha dichiarato. "Nessuno ha il diritto di toglierla, anche se riguarda un omicida".
La campagna e' sostenuta dal
Malaysian Bar Coucil, per il quale "La pena di morte e' una barbarie, e' inumana e non e' un deterrente sufficiente contro il crimine."
Il Consiglio chiede una immediata moratoria per le condanne gia' comminate. "Ma purtroppo -ha dichiarato il ministro- cio' non e' possibile".
In Malesia vige la pena di morte per gli omicidi, per alcuni crimini commessi con le armi da fuoco, per i trafficanti d'eroina, cocaina, oppio, marijuana e per reati contro il re. Per il possesso di droghe viene imputato il traffico.
Vige la discrezionalita' dei giudici: per i rapimenti, per il porto illegale d'armi e di esplosivi.