testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Liberalizzazione droghe leggere. Ok dai tre candidati centro sinistra per primarie Bologna
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
21 gennaio 2011 20:12
 
Piuttosto che un 'proibizionismo ipocrita', meglio liberalizzare le droghe leggere. Lo pensano, praticamente all'unisono, i tre candidati alle primarie del centrosinistra di Bologna che ne hanno parlato a un confronto su 'Radiotau'.
'Non sarei cosi' sfavorevole', ha spiegato Amelia Frascaroli, secondo la quale quello della liberalizzazione 'e' un discorso ambiguo e falsato che andrebbe affrontato in termine di rottura del mercato'. D'altronde, ha aggiunto, 'ci sono droghe gia' liberalizzate come l'alcol e il fumo'. Anche per il 'tabagista' Virginio Merola, 'tabacco e alcol forse fanno male molto di piu' di alcune droghe leggere' e 'in un paese dove la mafia ha preso controllo dell'economia, dobbiamo toglierle mercato se vogliamo batterci per la legalita''.
Dunque, ha concluso, il tema va affrontato 'con meno moralismo, perche' c'e' molta ipocrisia'. 'Nessun problema nella liberalizzazione delle droghe leggere' neanche per Benedetto Zacchiroli: 'Bisogna uscire da questo sistema in cui lo Stato si sente tranquillo prendendo soldi dalla vendita di prodotti su cui scrive che fanno male'.
A bocciare le dichiarazioni dei tre primaristi e' stata, pero', la consigliera regionale dell'Udc Silvia Noe': 'In una societa' in cui le sostanze sono sempre piu' considerate una moda, se non la normalita', specialmente tra i giovani, e dove il vero problema non e' tanto la droga con cui ci si distrugge ma l'emergenza educativa che sta alla base del consumo, e' molto grave che chi si candida ad amministrare una citta' non comprenda il rischio di tali affermazioni', ha sottolineato.
Secondo la Noe' 'prima di fare certe dichiarazioni, mi piacerebbe che i tre candidati alle primarie avessero il coraggio di visitare e confrontarsi con i responsabili delle comunita' di recupero, in cui tanti esperti da anni si adoperano quotidianamente con amore, dedizione e impegno per recuperare migliaia di giovani che vengono inghiottiti in modo pericoloso dalla droga'. Per questo li ha invitati 'ad essere piu' prudenti, perche' su questi temi si gioca la pelle dei nostri figli. Davanti alle loro dichiarazioni irresponsabili, il silenzio sarebbe d'oro'.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS