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 ITALIA - ITALIA - Legalizzazione droghe. Vogliamo una soluzione, non ascoltare i galli cantare! Iniziativa Ascia
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Notizia 
17 gennaio 2012 12:18
 
Mentre nel campo proibizionista si registrano piccoli ma significativi successi, come l¹individuazione e classificazione di due nuove “smart drugs” con relativa chiusura di 13 grow shops e relativo arresto degli esercenti, in quello antiproibizionista si continuano ad ascoltare tante parole e buoni propositi, ma di unità di intenti per arrivare il prima possibile ad una soluzione neanche a parlarne!

Piccola cronistoria dei fatti recenti:
- 15 dicembre 2011: la proposta di legge dei senatori Ferrante e Della Seta viene presentata al Senato e assegnata alle commissioni Giustizia e Igiene e Sanità.
- 01 gennaio 2012: il MLA, definendo la proposta di legge dei due senatori del PD una proposta solo "chiacchiere e distintivo", ne presenta una in alternativa.
- 13 gennaio 2012: il segretario di Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero, propone la liberalizzazione delle droghe leggere per contrastare gli interessi della criminalità e portare introiti allo Stato tramite tassazione.
- 15 gennaio 2012: per gli stessi motivi si schiera a favore della liberalizzazione delle droghe leggere anche il capogruppo del PD al Consiglio Regionale della Campania.

E¹ sicuramente un bene che più voci continuino a mantenere vivo il problema e che ne auspichino una soluzione in breve tempo, ma, ci chiediamo come semplici consumatori che rischiano ogni giorno di cadere nelle maglie della Fini-Giovanardi, “non sarebbe il caso di organizzare un tavolo di confronto delle varie emanazioni politiche che si sono pronunciate per la liberalizzazione, per stabilire insieme una strategia che risulti veloce ed efficace?”

Troppi galli a cantare non si fa mai giorno, declama un vecchio detto popolare, e mai saggezza fu più acuta!

Quelli che seguono sono gli indirizzi e-mail di alcuni protagonisti di quanto è avvenuto in questo mese, esprimetegli con tutta l¹educazione possibile, ma anche con molta determinazione, che noi l¹alba di una nuova era la vogliamo vedere, nonostante le loro divisioni e i loro tempi “politici”!
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Testo da inviare

Oggetto: Proposta di un tavolo di confronto
    Egregi Signori, preso atto della Vostra buona volontà nell¹impegnarvi per risolvere i problemi causati dalla Fini-Giovanardi, come consumatori in proprio, che ogni giorno rischiano di subire i devastanti effetti della famigerata legge, vi chiediamo di voler provvedere al più presto ad organizzare un tavolo di confronto fra le varie componenti politiche e sociali che si battono per la regolamentazione della coltivazione domestica,
nell¹auspicio di trovare insieme una soluzione efficace che tolga da una potenziale ed ingiusta criminalizzazione, migliaia di cittadini irreprensibili nel più breve tempo possibile.
Auspicando che qualcuno di voi voglia farsi promotore della nostra proposta, ringraziamo per l¹attenzione.
Cordialmente

(iniziativa di Ascia - Associazione per la sensibilizzazione sulla canapa autoprodotta in Italia)
 
 
 
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