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 USA - USA - Legalizzazione cannabis. Il voto referendario in California
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Notizia 
25 ottobre 2016 10:32
 
Non ci sono solo in ballo i principi democratici, il futuro di una nazione e due modelli opposti di governo. Anche la marijuana potrebbe essere un tema fondamentale di queste elezioni (e soprattutto del post elezioni) anche se né Hillary Clinton, né tanto meno Donald Trump hanno inserito il problema all'interno dei loro programmi. E invece se la California dovesse votare per il sì alla legalizzazione della marijuana ricreativa, l'intera costa Ovest sarebbe una roccaforte della cannabis, visto che in Oregon e nello stato di Washington l'uso di erba non è un reato.
A questo punto si potrebbe aprire anche una breccia dall'oceano Pacifico fino al Colorado, dove è legale. Arizona e Nevada voteranno per la legalizzazione della marijuana, insieme anche a Massachusetts e Maine. Certo la California rappresenta il passaggio più importante essendo uno stato ricchissimo e molto influente. "Se avremo successo, sarà l'inizio della fine della guerra alla marijuana", ha detto al New York Times, Gavin Newsom, vice governatore della California e ex sindaco di San Francisco.
Inoltre - sostiene Newsom - il cambiamento potrebbe coinvolgere anche il Messico e altri paesi dell'America Latina.
Il mercato della marijuana sia terapeutica che ricreativa dovrebbe arrivare a quota 22 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni, dai 7 miliardi di oggi, se la California dirà sì, facendo riferimento ai dati di Arcview Group, una società che collega gli investitori alle aziende che si occupano di cannabis.
Infine negli ultimi anni c'è stato anche un profondo cambiamento nell'analisi da parte degli esperti del fenomeno: in molti ormai sostengono che la cannabis sia meno pericolosa di altre droghe come alcol e tabacco. E gli americani? Il 57% dei cittadini pensano che la marijuana debba essere legalizzata. 
 
 
 
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