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 ITALIA - ITALIA - Legalizzazione cannabis. Don Mazzi: la marijuana e' una schifezza
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Notizia 
17 gennaio 2014 10:46
 
  ''Non voglio perdermi in parodie fantapolitiche, percio' tiro diritto per la mia strada, sotto la sassaiola dei progressisti e degli ultra' dell'antiproibizionismo. Per me la cannabis e' una porcheria pacchiana e laida come lo sono il gioco d'azzardo, l'alcol, il motorino truccato, il bullismo metropolitano, la coca e il computer 'cerca-malanni'. E' il duro commento di don Mazzi alle proposte di legalizzazione: ''La cannabis e' un capriccio. E sui capricci non c'e' un piu' o un meno'', aggiunge, e spiega: ''La teoria del minore dei mali puo' giustificarsi in chiave economica, terapeutica e antimalavitosa. Ma per la pedagogia e l'educazione si parte da lontano per prevenire. Il principio ''massimo capriccio, minimo sacrificio'' non fa parte dei nostri comandamenti''. ''Questa societa' debosciata in adorazione di idoli sballati e impegnata nella svogliata ricerca del trastullo idiota butta sul mercato, nel momento piu' delicato e doloroso della nostra Italia, una delle sostanze piu' equivoche e pericolose'', denuncia. ''Il vizio, il capriccio, la dipendenza sono infamanti e disgustosi in se''', aggiunge. ''Penso ai nostri figli: gli adulti, anziche' preoccuparsi di proporre loro sogni positivi, impegni carichi di motivazioni, avventure solidali, permettono che si avvicinino a esperienze vuote di senso. Altre volte ho scritto che l'Italia non puo' ripianare i suoi debiti moltiplicando le multe, permettendo bische televisive e riempiendo i bar di macchinette mangiasoldi. Oggi, aggiunge un diadema in piu'. Vedo gia' il dibattito parlamentare infuocato: domani la cannabis legalizzata passera' davanti alla disoccupazione galoppante, agli stipendi da fame, alla burocrazia imperante'', conclude.
 
 
 
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