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Italia. Liguria, prima per i consumi tra giovani
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Notizia 
25 gennaio 2006 18:43
 
In Liguria aumenta l'uso delle droghe, in particolare di cocaina, amfetamine e crack, in misura maggiore rispetto a quanto accade nelle altre regioni. A rischio ci sono soprattutto gli studenti, piu' esposti al fenomeno della sperimentazione dei loro coetanei del resto d'Italia. E' quanto emerge dal report 2005 dell'Osservatorio epidemiologico regionale delle tossicodipendenze illustrato questa mattina. L'indagine riguarda il 2004 ed e' stata eseguita verificando gli utenti dei SERT e delle comunita' terapeutiche oltre che con l'indagine 'Ipsad', attraverso un questionario anonimo inviato per posta. "Abbiamo verificato un cambio nelle tipologie della dipendenza -ha spiegato l'assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo- e pertanto dobbiamo adattare le nostre azioni per contrastare il fenomeno, a cominciare dalle nuove linee di indirizzo emanate dalla Giunta regionale la scorsa settimana. Da un lato puntiamo sulla prevenzione, dall'altro sulla presa in carico dei consumatori secondo una logica non di emarginazione, ma di cura e di recupero". In Liguria, la cannabis e' stata provata almeno una volta dal 22,5 della popolazione, la cocaina dal 4,5%, l'eroina dal 2,7% dei maschi e dall'1,6% delle femmine tra i 15 e i 54 anni. L'uso sperimentale di amfetamino-derivati riguarda circa il 3,6% dei soggetti intervistati e quello di allucinogeni il 2,4%. In Italia ci si ferma al 3% e al 2%. Tra gli studenti i consumi maggiori sono tra i maschi ma le studentesse sono almeno il doppio rispetto alle coetanee nazionali. La diffusione di cannabis e' maggiore in Liguria rispetto al dato nazionale sia per la sperimentazione (37% contro 32%) sia per l' uso recente (30% contro 25,5%). Il fenomeno riguarda anche i giovanissimi. A 15 anni, il 20% dei maschi e il 15% delle femmine ha avuto almeno un contatto con la cannabis. Per quanto riguarda la cocaina, la 'sperimentazione' in Italia riguarda il 2,6% degli studenti mentre in Liguria sale al 4%; l'uso recente in Italia riguarda l'1,8% degli intervistati, in Liguria il 2,5%. Anche il consumo di droghe da discoteca e' maggiore tra gli studenti delle scuole superiori liguri rispetto al resto d'Italia. "Per questo motivo aumentiamo l'informazione presso le scuole e nei luoghi di ritrovo, compresi gli stabilimenti balneari". Dall'indagine e' risultato in aumento anche il consumo di alcol presso gli studenti e tra i giovanissimi e anche in questo caso la Liguria ha il primato: a 15 anni il 46% dei maschi e il 40% delle femmine si e' ubriacato almeno una volta. Per quanto riguarda invece i consumatori problematici di oppiacei, che ne fanno cioe' uso per via iniettiva o da lungo tempo, sono stati stimati nel 2004 in 7.784, di cui il 69% e' stato intercettato dalle strutture di intervento.
 
 
 
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