L'Ufficio del Procuratore Generale della Repubblica, in coordinamento con il Segretariato della Difesa Nazionale, ha incenerito oltre 60 tonnellate di stupefacenti, durante 21 eventi in altrettanti Stati.
Queste droghe era la materia prima di 175 mila fascicoli penali.
Secondo la FGR, l'incenerimento ha riguardato 53.891 chili di marijuana, 276mila chili di cocaina, 44 chili di eroina, 5 mila 531 chili di metanfetamina, 57 chili di gomma di oppio e oltre 118.000 pillole psicotrope.
Gli incenerimenti si sono tenuti in Bassa California, Tamaulipas, Sonora, Jalisco, Zacatecas, Sinaloa, Chihuahua, Bassa California del Sud, Stato del Messico, Nuevo León, Nayarit, Michoacán, Quintana Roo, Querétaro, Guerrero, San Luis Potosí, Puebla, Aguascalientes, Colima, Oaxaca e Chiapas.
La Bassa California è lo Stato dove sono stati inceneriti più narcotici, con 27.710 chili, seguito da Tamaulipas con 5.906 e Sonora con 5.360, così come Jalisco con 4.023 chilogrammi.
Gli incenerimenti sono stati fatti alla presenza delle autorità della FGR e della Sedena, oltre all'organismo di controllo interno della magistratura penale, che ha supervisionato perché il tutto fosse eseguito secondo gli specifici regolamenti.
L’incenerimento delle 27 tonnellate di droga in Bassa California è avvenuto presso le strutture del 28mo battaglione di fanteria della II zona militare e, storicamente, gli agenti federali hanno scattato una fotografia di ricordo.
La principale droga sequestrata dalle autorità è la marijuana, seguita da metanfetamine, eroina e altri psicotropi, ha detto Victoriano Porcayo Domínguez, delegato della PGR in Baja California. Che ha aggiunto che si tratta di sequestri effettuati dalle autorità dei tre livelli di governo in per evitare che queste sostanze raggiungessero la strada.
L'incenerimento odierno è storico perché dopo più di un decennio è stata distrutta un'alta quantità di droghe.