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 AMERICHE - AMERICHE - Guerra alla droga, chiude consolato Usa a Ciudad Juarez. Trovati 15 corpi con segni di tortura
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30 luglio 2010 13:26
 
I corpi senza vita di 15 persone, molti dei quali con evidenti segni di tortura e crivellati di pallottole, sono stati ritrovati lungo una strada nel nord del Messico nei pressi del confine con gli Stati Uniti.
I cadaveri si trovavano lungo una strada che collega Ciudad Victoria a Matamoros. La polizia ha fatto sapere che le vittime avevano 'le mani legate, gli occhi bendati e visibili segni di tortura'. Queste zone sono state spesso teatro di regolamenti di conti tra bande rivali e cartelli della droga.

ESERCITO UCCIDE BOSS DROGA CORONEL - Ignacio "Nacho" Coronel, uno dei piu' importanti narcotrafficanti messicani, e' stat ucciso in un'operazione dell'esercito a Guadalajara. Re de traffico delle metanfetamine, luogotenente di Joaquin "Shorty" Guzman, ovvero il numero 1 del cartello di Sinaloa e di tutto il traffico di droga, per catturare Coronel l'esercito ha fatto scattare una poderosa caccia all'uomo, che si e' conclusa cohe ha avuto nella sparatoria tra Cornel e i soldati il momento di massima tensione e spettacolarita'. "Nacho", hanno raccontato i militari, "e' morto con la pistola in mano, qualche attimo dopo aver risposto al fuoco". Gli Stati Uniti avevano offerto 5 milioni di dollari a chi avesse fornito informazioni utili alla cattura di Coronel, che oltre i confini del Messico ha fatto arrivare tonnellate di droga. La guerra tra i clan, intanto, non si ferma, e, anzi, in genere la alimenta proprio la necessita' di colmare il vuoto di potere causato dalla scomparsa di un capo. Nel nord del Messico, sulla strada che porta da Ciudad Victoria e Matamoros, al confine con il Texas, sono stati trovati 15 cadaveri. Le mani legate, bendati, sui loro corpi vi sono visibili segni di tortura.

CIUDAD JUAREZ, CHIUSO CONSOLATO USA - Gli Stati Uniti hanno deciso di chiudere a tempo indeterminato il loro consolato nella turbolenta citta' di Ciudad Juarez, nel nord del Messico, per ''un riesame della sicurezza''. Lo hanno annunciato fonti americane in un comunicato. "Il consolato a Ciudad Juarez sarà chiuso a partire da venerdì 30 luglio - si legge in un comunicato dell'ambasciata - e lo resterà fino a che sarà compiuto un riesame della sicurezza e sarà presa una decisione su tale questione". La guerra dei cartelli della droga nel nord del Messico, al confine con il Texas, ha già fatto 7.000 morti dall'inizio dell'anno e 25.000 complessivamente dal 2006. Nel marzo scorso, il consolato americano di Ciudad Juarez era stato chiuso temporaneamente dopo l'omicidio di due cittadini statunitensi, fra i quali un funzionario d'ambasciata, e di un impiegato messicano. A metà luglio, in città è stata usata per la prima volta un'autobomba, per uccidere due poliziotti.
 
 
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